Politano, risolve il match allo scadere evitando i supplementari |
La prima di Iachini, dopo soli due giorni dal suo insediamento nella panchina neroverde e poco tempo per lavorare e conoscere il gruppo, si è giocata ieri pomeriggio al Mapei Stadium.
Circa 600 tifosi baresi sono giunti a sostenere il club del capoluogo pugliese, in questo momento capolista nell'equilibratissimo campionato di Serie B e che con Fabio Grosso in panchina sta facendo bene sul piano del rendimento, sebbene si tratti di un gruppo amalgamatosi da poco tempo.
I neroverdi sono chiamati a fornire una prova di carattere e a lasciarsi alle spalle le deludenti prestazioni dell'ormai terminata "era Bucchi", provando a dimostrare le qualità reali delle proprie individualità al cospetto di mister Iachini, che come ha dichiarato nel pre-gara, in base a questa partita valuterà eventuali cambi di gerarchie o aspetti tecnici da portare in campionato. Un'occasione quindi per mettersi in mostra per i giocatori e la possibilità di ottenere una gioia casalinga (che manca ancora in campionato).
Iachini schiera un 433, non snatura l'anima della squadra e schiera una difesa inedita formata da Peluso, l'immancabile Acerbi, Goldaniga (esordio in neroverde per lui in gare ufficiali) e Lirola che ritrova il campo dopo un periodo di inattività.
Centrocampo molto giovane: Sensi al centro affiancato da Cassata e Mazzitelli; in attacco spazio a Politano, Falcinelli e Ragusa. Ampio turn-over applicato da Grosso.
Si tratta del 4° turno eliminatorio di Coppa Italia che darà accesso agli ottavi di finale allo stadio Atleti Azzurri di Bergamo contro l'Atalanta che si disputeranno il 20 dicembre.
Tabellino della gara |
Analisi del Match: A partire meglio è il Bari, al 2° minuto Pegolo sbaglia un rilancio, la palla si alza a campanile in area e l'estremo difensore deve rimediare al suo errore parando il tiro al volo di Basha.
Il Sassuolo parte frastornato e fatica ad uscire compiendo numerosi errori banali, e che inizia ad ingranare solo con il passare dei minuti ed inizia a proporsi timidamente in avanti.
Al 15° Ragusa prova una conclusione sballata dalla distanza, palla che finisce in curva.
Sassuolo che a metà primo tempo diventa padrone del campo e da la sensazione di poter far male al Bari da un momento all'altro, pugliesi tutti dietro alla linea della palla e che puntano sulle ripartenze, raramente pericolosi.
Il match si sblocca al 34° e a farlo è il Sassuolo: Diakité sbaglia un intervento regalando il pallone a Ragusa che serve Falcinelli in velocità, il quale con un tocco sotto pennellato alla perfezione supera il portiere De Lucia. 1-0!
38°: Ammonito Mazzitelli per un fallo a centrocampo.
Al 40° ci prova Politano con un tiro velleitario da posizione defilata e distante, para De Lucia.
Dopo il gol c'è una lieve reazione dei galletti che chiudono in avanti la prima frazione di gioco.
46°: Cross dalla destra di Lirola sporcato da De Lucia, palla che arriva a Cassata che non riesce a centrare la porta.
Al 48° squillo del Bari: Sul traversone di Sabelli, Nene incorna e buca Pegolo. La rete è però annullata per posizione di fuorigioco.
49°: Ragusa, servito da Falcinelli, fallisce da ottima posizione, si sbilancia al momento del tiro, conclusione debole e centrale che finisce tra le braccia del portiere.
La partita diventa più movimentata, maggiori spazi e numerosi capovolgimenti di gioco.
Al 57° ci prova Sensi con un tiro a giro dai 25 metri, palla a lato.
63°: Ingenuità di Sensi che in area di rigore tocca il pallone con il braccio staccato dal corpo, Pillitteri assegna il penalty a favore del Bari. Va alla battuta Nene che pareggia il conto, 1-1 al 64°.
65: Dentro Berardi per Ragusa.
Il Sassuolo accusa il colpo e riprende a commettere errori banali, favorendo le ripartenze dei pugliesi che, galvanizzati dal pareggio, provano a far male.
Al 70° occasione Bari con Diakité che colpisce di testa su cross di Nene in seguito ad un'azione insistita nata da un calcio di punizione, palla alta.
71°: Ammonito Peluso per una rovesciata che va a colpire l'avversario (Kozak).
74°: Altro cambio nel Sassuolo, dentro Missiroli, fuori Mazzitelli.
78°: Ammonito anche Cassata per un fallo su Sabelli.
81°: Occasione Bari con Nene, che per fortuna del Sassuolo spedisce a lato i suo tiro.
84°: tiro di Politano, De Lucia para in due tempi.
90°: ammonito Greco per il Bari; 3 minuti di recupero poi tempi supplementari.
93°: Cross di Politano, perfetto per Berardi che conclude al volo con un gran sinistro, troppo centrale, para il portiere biancorosso. Sugli sviluppi dell'azione successiva, quando i supplementari sembravano inevitabili, Berardi serve Politano sulla tre quarti, il quale fa partire un sinistro potente e preciso imprendibile per De Lucia. Un vero e proprio jolly quello pescato da Politano allo scadere, un gol di ottima fattura che regala al Sassuolo il passaggio del turno.
Statistiche:
- Si tratta della 23^ partita in Coppa Italia per il Sassuolo nella sua storia, la 13^ vittoria (10 sono le sconfitte); 559° impegno ufficiale dal 2004 ad oggi;
- Con il Bari il Sassuolo non si era mai scontrato in Tim Cup, gli unici precedenti tra i due club erano 6 incontri di Serie B nei quai i neroverdi hanno ottenuto complessivamente 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte segnando un totale di 12 reti e subendone 10;
- Acerbi, titolare anche in questa occasione, allunga la propria striscia di presenze consecutive da titolare.
Evitare i tempi supplementari era di vitale importanza per risparmiare energie preziose in vista della difficile trasferta di domenica sul campo della Fiorentina, il primo vero test per Iachini e la sua squadra. Politano regala la gioia del passaggio del turno ai tifosi di casa, che al Mapei non vedevano vincere i neroverdi dall'ultimo incontro di Coppa Italia contro lo Spezia (era agosto).
Sarà quindi il Sassuolo ad affrontare l'Atalanta agli ottavi il 20 dicembre; ora testa al campionato, c'è un salvezza da conquistare.
Andrea Manderioli