sabato 13 ottobre 2018

Sassuolo - Milan (1-4) - Prima vera battuta d'arresto per i neroverdi

30/09/2018 - Poteva essere l'ultima per Gattuso sulla panchina del Milan, ma questa volta i neroverdi non hanno indossato le vesti da giustizieri come quando, 5 anni fa, proprio qui al Mapei Stadium, vinsero con un 4-3 firmato Berardi che costò il posto a Max Allegri. Oggi è arrivata invece la prima imbarcata negativa della stagione contro un Milan in crisi di risultati e privo della punta di diamante Gonzalo Higuain (fermo per infortunio). Un calo che dopo la vittoria strameritata sulla Spal era tutt'altro che prevedibile. Da questa gara è probabilmente scaturito un risultato troppo severo per i valori espressi sul campo, ma la sconfitta è indubbiamente meritata. Il Sassuolo è apparso timido in attacco e lacunoso nelle retrovie, incapace di mantenere il pallino del gioco come nelle partite precedenti, trovando d'altra parte un Milan voglioso di rialzare la china e di evitare l'esonero di Gattuso, autore di una prestazione di tutto rispetto.
I neroverdi con una vittoria nel "derby di Squinzi" avevano l'opportunità di raggiungere il secondo posto in solitaria alle spalle dei marziani della Juventus, forse troppo per un club abituato a ben altre posizioni. Una sconfitta questa che potrebbe tornare utile per ridimensionare l'ambiente e tenere alla larga i voli pindarici, tenendo tutti sull'attenti. Va anche detto che dopo un'inizio del genere, un calo (anche fisico) può essere anche fisiologico.

Dopo il turno di riposo per molte prime linee nel match del Paolo Mazza, De Zerbi torna a sfoggiare uno schieramento simile a quello utilizzato nelle prime giornate, un classico 4-3-3 con il tridente titolare (Berardi, Boateng, Di Francesco). A centrocampo preferito Locatelli al convalescente Magnanelli, affiancato da Sensi e Bourabia. La difesa è quella titolare.
Gennaro Gattuso deve fare a meno di Higuain, sostituito da Castillejo. Anche Cutrone parte dalla panchina.

Tabellino e classifica
Risultati 7^ giornata

Cronaca del match: Sassuolo che prova a partire forte e al 3° crea la prima opportunità per passare in vantaggio con un pallone al centro dell'area di Di Francesco (abile a smarcarsi da Abate), sul quale Berardi è in ritardo e non arriva.
Passa solo un minuto e il Milan restituisce il colpo con Suso che da posizione defilata sulla destra tira in porta colpendo in pieno la traversa.
Sassuolo che si fa preferire nel primo quarto d'ora e al 12° Di Francesco viene anticipato da Abate in copertura che favorisce la presa comoda del portiere rossonero.
17°: Ammonito Biglia per un fallo su Di Francesco.
26°: Occasione clamorosa per il Milan con Calhanoglu in percussione che serve benissimo Kessie sulla destra. L'ex Atalanta, in piena area di rigore, supera Consigli con un pallonetto ma trova il provvidenziale salvataggio sulla linea di Lirola. Intervento che vale un gol.

Consigli si complimenta con Lirola dopo il salvataggio 

I neroverdi subiscono il colpo e iniziano a soffrire in fase difensiva perdendo palle velenose.
Al 31° il Sassuolo crea un altro grosso pericolo per la porta rossonera ma Di Francesco spreca tutto anche in questa occasione: pescato alla grande da Berardi in area di rigore, controlla e tira troppo sul portiere che chiude lo specchio e respinge con le gambe.
34°: Di Francesco, servito benissimo dalla destra da Boateng, con Donnarumma fuori causa spreca tutto facendosi anticipare da un grandissimo intervento in anticipo da parte di Abate prima ancora che l'esterno offensivo neroverde potesse calciare in porta.
39°: il gol era nell'aria ed arriva... A subirlo è però un Sassuolo che mette in mostra grosse lacune difensive. Tutto troppo facile per il Milan che coglie sul tempo la difesa neroverde orchestrando una ripartenza portata a termine da Kessié. 1-0 per i rossoneri.
42°: Marlon si presta ad una giocata a dir poco rischiosa, ovvero quella di dribblare due avversari in area di rigore, perdendo palla e favorendo la conclusione di Suso che fortunatamente Consigli riesce a parare. Non è la prima volta che il centrale brasiliano si prende questa libertà, anche con la Juve fece qualcosa di simile e per poco non costò caro con Matuidi alle calcagna... un vizio che va tolto.
Il primo tempo si chiude con il vantaggio del Milan per una rete a zero.

La ripresa si apre con la seconda doccia gelata per il Sassuolo: è il 50° e Bonaventura effettua un preciso lancio lungo in avanti per Suso che controlla, si gira e fa partire un sinistro dal limite che toglie le ragnatele dal sette. Una vera e propria perla dello spagnolo.
Non c'è quasi più partita. Il Milan, forte del doppio vantaggio gestisce e continua ad attaccare come al 56° quando una combinazione tra Suso e Bonaventura porta l'ex Atalanta alla conclusione, Consigli respinge come può.
Al 57° De Zerbi prova a correre ai ripari ed effettua una doppia sostituzione: dentro Boga per Di Francesco e Djuricic per Bourabia.
60°: non è serata per i neroverdi, il Milan trova il tris con un altro gioiello, questa volta di Castillejo che con un sinistro potente dal limite da posizione centrale batte per la terza volta Consigli.
Risultato che si fa pesante per i neroverdi che ormai sembrano non avere più le forze psicofisiche per reagire ma che riesce ad accorciare le distanze al 68° grazie al neo entrato Djuricic che firma il suo primo gol in neroverde. Il suo è un rasoterra che si infila nell'angolino basso alla destra di Donnarumma. L'assist è di Rogério.

Primo gol in neroverde per Filip Djuricic

70°: Rogério viene ammonito per un fallo su Suso.
72°: primo cambio per Gattuso che inserisce Cutrone al posto di Castillejo.
75°: ultima sostituzione nelle fila del Sassuolo, dentro Babacar, fuori Berardi.
77°: Cambia ancora il Milan, dentro l'ex Genoa e Bologna Diego Laxalt al posto di Calhanoglu.
Il Sassuolo prova a reagire quando ormai il risultato è compromesso: prima all'82° con il tentativo di colpo di testa da parte di Boga, poi all'84° con la rovesciata debole di Babacar che termina di poco sul fondo. Milan che prova a rifiatare gestendo il vantaggio.
90°: dopo la segnalazione del recupero (3 minuti) il Milan effettua l'ultima sostituzione per far trascorrere i secondi. Dentro Calabria al posto di Abate,
92°: Suso fa partire i suoi in contropiede costringendo Rogério al fallo nei pressi del limite dell'aria.
Alla battuta del calcio di punizione si presenta al 94° lo stesso Suso (il migliore dei suoi). La sua conclusione incoccia contro il muro della barriera ma la ribattuta lo favorisce nuovamente e questa volta riesce a trovare il gol dalla distanza con la complicità di una deviazione da parte di un giocatore del Sassuolo. Inizialmente Giacomelli annulla per sospetta posizione irregolare di Cutrone, ma dopo la consultazione del VAR il gol viene convalidato. Doppietta per lo spagnolo ex Genoa.
Finisce qui la partita sul punteggio di 1-4 per gli ospiti.

L'altro ex della partita: Manuel Locatelli

Statistiche:

  • Si tratta della 197^ partita in Serie A per il Sassuolo, 81^ sconfitta e 592° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • I precedenti in Serie A tra Sassuolo e Milan, dopo un primo periodo di vantaggio complessivo dei neroverdi, vedono i rossoneri rimontare e superare in tutto e per tutto nei vari bilanci, ribaltando una tradizione che è rimasta in piedi per ben tre anni e mezzo. I rossoneri hanno vinto 6 volte contro il Sassuolo (3 in casa e altrettante in trasferta). Il Sassuolo è invece fermo a 4 e non batte i diavoli dal 6 marzo 2016 quando si impose al Mapei Stadium con gol di Duncan e Sansone. Il bilancio dei gol vede i rossoneri avanti con 22 reti all'attivo contro le 18 al passivo (segnate dal Sassuolo);
  • Lo scorso anno, a questo punto della stagione, i neroverdi si trovavano al 17° posto in classifica a soli 4 punti mentre oggi staziona stabilmente in zona Champions League;
  • Sassuolo che viene sorpassato dalla Juventus nel conto dei gol segnati e diventa secondo miglior attacco a quota 15. Troppi però i gol subiti (12) che fanno dei neroverdi la terza peggior difesa;
  • Grandi ex di questa partita Boateng e Locatelli, oggi poco incisivi.

Il grande ex Boateng

Una punizione forse troppo severa quella subita dagli uomini di De Zerbi, si tratta però della prima sconfitta meritata di questo campionato, i rossoneri hanno dominato e portato a casa i 3 punti grazie a due eurogol. Sassuolo molto svagato nelle retrovie che concede troppi spazi agli avversari soffrendo moltissimo le ripartenze. Una sconfitta che frena la corsa al secondo posto e che ridimensiona un po' l'ambiente, forse caricato dai troppi complimenti ricevuti in questo inizio di campionato.
Ora ad attendere il Sassuolo, prima della sosta per le nazionali, ci sarà il Napoli di Carletto Ancelotti, uno dei tecnici più titolati al mondo (sia da giocatore che da tecnico), che in carriera non ha mai affrontato i neroverdi. Una sfida proibitiva quella del San Paolo, ma il Sassuolo ha i precedenti dalla sua parte e proverà a far male alla seconda della classe.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli