19/08/2018 - Se il buongiorno si vede dal mattino... Sicuramente quello visto stasera è un Sassuolo rivoltato come un calzino rispetto a quello della prima giornata dello scorso campionato. Allora arrivò soltanto un pareggio a reti bianche condito da una prestazione non certo esaltante contro un Genoa che non era un avversario tecnicamente e qualitativamente paragonabile a quello odierno, ossia l'Inter, club che molti considerano come la possibile anti-Juve.
I nerazzurri sono infatti reduci da una pazza estate di mercato che ha visto la rosa rinforzarsi ulteriormente rispetto alla passata stagione, seppur macchiata dal mancato arrivo delle "bombe" Modric e Vidal.
Ma il Sassuolo non è stato a guardare, imbastendo trattative con i più importanti club nazionali ed internazionali e portando a casa talenti giovani e di prospettiva come Locatelli, Boga, Marlon e Di Francesco. Poche le cessioni di lusso, tra cui spicca quella di Politano (approdato proprio all'Inter ed in campo questa sera da avversario), Acerbi alla Lazio, Falcinelli al Bologna e Missiroli alla Spal.
Ciliegina sulla torta l'arrivo di Prince Boateng, giocatore importante e carismatico che può trasmettere sicurezza, esprimere calcio di qualità e sostanza ma soprattutto integrare esperienza (insieme a capitan Magnanelli) ad un gruppo molto giovane.
Ciò che fa ben sperare non è tanto il risultato maturato questa sera sul campo del Mapei, un 1-0 di misura, bensì il modo in cui esso è maturato. Si è vista in campo un'organizzazione di gioco e una manovra che rispecchiano fedelmente quella che è l'idea di calcio di mister De Zerbi, che seppur necessiti di ulteriore tempo per essere appresa a pieno, ha maturato un risultato una prestazione che fanno ben sperare per il futuro.
Il Sassuolo targato De Zerbi sfoggia quel 433 che ha rappresentato il marchio di fabbrica dell'era Mapei, quel 433 che non veniva adottato in campionato da un Sassuolo - Spal (1-1) andato in scena l'11 marzo scorso. Diversi gli esordi con la maglia neroverde: in difesa Ferrari e Magnani (per quest'ultimo esordio assoluto in Serie A, giocatore proveniente da un'esperienza in Serie C), a centro campo Bourabia e 2/3 dell'attacco con Di Francesco Jr esterno di sinistra e Kevin Prince Boateng, impiegato nel ruolo di falso nueve. Eccetto Bourabia, la formazione è la stessa scesa in campo in Coppa Italia contro la Ternana. Lemos fuori per infortunio, indisponibile Marlon.
D'altra parte l'Inter di Spalletti deve fare i conti con la condizione non ottimale di alcuni elementi, specie quelli reduci dal mondiale di Russia, il tecnico toscano opta per uno schieramento che vede in neo-acquisto Asamoah adattato in un ruolo non suo, impiegando Dalbert nella posizione di terzino sinistro. L'ex Politano in campo dal primo minuto parte invece dalla panchina Sime Vrsaljko. Out Nainggolan.
Ma il Sassuolo non è stato a guardare, imbastendo trattative con i più importanti club nazionali ed internazionali e portando a casa talenti giovani e di prospettiva come Locatelli, Boga, Marlon e Di Francesco. Poche le cessioni di lusso, tra cui spicca quella di Politano (approdato proprio all'Inter ed in campo questa sera da avversario), Acerbi alla Lazio, Falcinelli al Bologna e Missiroli alla Spal.
Ciliegina sulla torta l'arrivo di Prince Boateng, giocatore importante e carismatico che può trasmettere sicurezza, esprimere calcio di qualità e sostanza ma soprattutto integrare esperienza (insieme a capitan Magnanelli) ad un gruppo molto giovane.
Ciò che fa ben sperare non è tanto il risultato maturato questa sera sul campo del Mapei, un 1-0 di misura, bensì il modo in cui esso è maturato. Si è vista in campo un'organizzazione di gioco e una manovra che rispecchiano fedelmente quella che è l'idea di calcio di mister De Zerbi, che seppur necessiti di ulteriore tempo per essere appresa a pieno, ha maturato un risultato una prestazione che fanno ben sperare per il futuro.
Il Sassuolo targato De Zerbi sfoggia quel 433 che ha rappresentato il marchio di fabbrica dell'era Mapei, quel 433 che non veniva adottato in campionato da un Sassuolo - Spal (1-1) andato in scena l'11 marzo scorso. Diversi gli esordi con la maglia neroverde: in difesa Ferrari e Magnani (per quest'ultimo esordio assoluto in Serie A, giocatore proveniente da un'esperienza in Serie C), a centro campo Bourabia e 2/3 dell'attacco con Di Francesco Jr esterno di sinistra e Kevin Prince Boateng, impiegato nel ruolo di falso nueve. Eccetto Bourabia, la formazione è la stessa scesa in campo in Coppa Italia contro la Ternana. Lemos fuori per infortunio, indisponibile Marlon.
D'altra parte l'Inter di Spalletti deve fare i conti con la condizione non ottimale di alcuni elementi, specie quelli reduci dal mondiale di Russia, il tecnico toscano opta per uno schieramento che vede in neo-acquisto Asamoah adattato in un ruolo non suo, impiegando Dalbert nella posizione di terzino sinistro. L'ex Politano in campo dal primo minuto parte invece dalla panchina Sime Vrsaljko. Out Nainggolan.
Tabellino della gara e classifica |
Risultati 1^ giornata |
** Rinviate Sampdoria - Fiorentina e Milan - Genoa per i tragici eventi di Genova dovuti al crollo del ponte Morandi **
Analisi del match: Dopo il minuto di silenzio in memoria delle vittime di Genova Mariani fischia l'inizio della partita.
4°: subito una grande chance per il Sassuolo con una grande intuizione di prima di Boateng a innescare la corsa di Bourabia; il marocchino arriva al tiro ed impegna seriamente Handanovic.
6°: Ammonito Duncan per un fallo tattico su Martinez.
Sassuolo che a sorpresa fa la partita, e riesce ad imbastire azioni di alta qualità, palla giocata veloce, sesso di prima e sempre primi nei contrasti. Particolarmente attivi Berardi e Duncan. Difesa che regge bene l'urto con Mauro Icardi.
16°: Ammonito Rogério per un intervento maschio su Vecino.
Al 21° la prima vera opportunità per gli ospiti con Asamoah che riparte in contropiede e tocca in area per l'inserimento di Icardi che si ritrova a dover concludere da posizione defilata. Consigli gli chiude lo specchio e mette in angolo.
25°: Percussione centrale da parte di Di Francesco che viene atterrato in area da Miranda. Mariani era poco lontano ed indica subito il dischetto e ammonisce il difensore dell'Inter.
Sul dischetto si presenta Berardi: il suo tiro viene intercettato con il braccio da Handanovic ma la palla finisce in rete. 1-0 Sassuolo, Berardi apre le marcature.
31°: Inter pericolosa con Icardi che, servito da Asamoah, fa partire un destro dalla distanza che si spegne di poco a lato.
Sassuolo che è meritatamente in vantaggio, Berardi e Lirola fanno il bello e il cattivo tempo sulla destra mettendo in grossa difficoltà Dalbert. Inter sulle gambe che fatica ad imbastire una vera e propria reazione.
Finisce 1-0 il primo tempo.
Spalletti prova a correre ai ripari effettuando una sostituzione nell'intervallo: Dentro Perisic per un deludente Dalbert.
47°: L'ingresso di Perisic offre maggior qualità alla squadra di Spalletti. Il croato prova la girata al volo su un rimpallo in area di rigore. Palla che si impenna e finisce alta sopra la traversa.
54°: Ammonito Vecino per un fallo su Duncan.
57°: Asamoah, migliore dei suoi, pesca Brozovic al limite dell'aria. La conclusione del croato è oltre il montante.
60°: Siluro di Politano dalla mattonella dove castigò la Fiorentina la scorsa stagione. Questa volta finisce però a lato la sua conclusione.
64°: Prima sostituzione per il Sassuolo, dentro Sensi per Bourabia.
65°: Lirola dalla destra serve Boateng che fa partire un gran destro che si stampa sul palo esterno alla sinistra di Handanovic.
Al 66° l'Inter fallisce l'occasione più nitida della partita con Icardi. L'argentino conclude al volo da pochi passi approfittando di un cross perfetto di Perisic, ma manda incredibilmente sopra la traversa.
68°: Nell'Inter esordisce Keita Baldé che rileva l'altro debuttante Lautaro Martinez.
74°: Nel Sassuolo Boga prende il posto di Di Francesco.
84°: Icardi appoggia per Politano in posizione invitante ma la conclusione è strozzata ed imprecisa.
Ultimo cambio nelle fila neroverdi: entra Babacar al posto di Boateng.
86°: Esaurisce i cambi anche l'Inter inserendo Karamoh per Brozovic.
90°: Ammonito Sensi per un fallo tattico su Vecino.
Allo stesso minuto altra grande occasione fallita dagli ospiti, questa volta è Consigli a compiere un grande intervento su De Vrij che ha provato a ribadire in rete un calcio di punizione di Politano.
Dopo un forcing dell'Inter nel corso dei 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro, il Sassuolo di De Zerbi può festeggiare i primi 3 punti (meritati) della stagione 2018-19.
Una vittoria importante contro un avversario difficile, il miglior modo di approcciare al campionato. Quello sceso in campo oggi è un bel Sassuolo, trascinato da un Berardi in gran forma e da una prova sontuosa di Duncan. Ma la vera sorpresa di giornata è la tenuta difensiva: Ferrari e soprattutto Magnani, che alla sua prima esperienza in Serie A (ricordiamo che è reduce da una breve esperienza in B con il Perugia ed una in C con il Siracusa) ha saputo annullare un veterano come Icardi.
Giangiacomo Magnani, esordio in Serie A |
Statistiche:
- Si tratta della 191^ partita in Serie A per il Sassuolo, 62^ vittoria e 586° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
- I precedenti sorridono al Sassuolo, sono in totale ben 11 in campionato ed il Sassuolo ha avuto la meglio per 7 volte. 7 come le reti che i nerazzurri hanno rifilato per ben due volte in due stagioni al Sassuolo tra il 2013 e il 2014. Il bilancio dei gol, per questo motivo, è ancora nettamente a favore dell'Inter che ne ha messi a segno 20 contro i 13 del Sassuolo;
- Berardi ha segnato ben 4 gol (3 dei quali su rigore) negli ultimi 6 incontri disputati contro i nerazzurri;
- Esordio di Politano con la casacca dell'Inter proprio al Mapei Stadium contro la sua ex squadra;
Il prossimo incontro, valido per la 2^ giornata di campionato di Serie A 2018-19, si disputerà domenica 26 agosto alle ore 20.30 e sarà trasmesso sulle frequenze di Sky, a differenza del match odierno, trasmesso su DAZN. Primo assaggio dello spezzatino offerto dalle emittenti televisive concorrenti spartitesi i diritti costringendo gli italiani a sottoscrivere due abbonamenti per poter fruire del pacchetto completo delle partite di campionato.
Andrea Manderioli