L'errore di Consigli che spalanca la porta a Masiello |
Secondo incontro casalingo consecutivo per i neroverdi, che ospitano al Mapei l'Atalanta di Gasperini, una sorta di "Derby del Mapei" in quanto i bergamaschi, proprio su questo terreno, sono reduci da ottimi risultati in Europa League e dove presto incontrerà il Borussia Dortmund.
Una gara tosta, dalle mille insidie: il Sassuolo dovrà far fronte ad una squadra organizzata ed automatizzata, che non lascia ragionare gli avversari con un pressing asfissiante e pronta a far male in qualsiasi momento.
Sassuolo però chiamato a far punti in vista del prossimo match non esattamente semplice contro la Juventus a Torino.
Le vicende di mercato rimbombano nell'ambiente neroverde: per Politano questa potrebbe essere l'ultima partita con questa maglia, anche se questa è una situazione complicata che si sbloccherà probabilmente nelle ultime ore di mercato. Nel frattempo Iachini lo ha schierato dal primo minuto (unica novità rispetto alla partita giocata domenica scorsa contro il Torino).
Gasperini, al contrario, opta per un ampio turn-over.
**Da oggi vi sarà proposta una nuova veste grafica per quanto concerne il tabellino delle gare e la classifica del campionato! Vediamola di seguito... **
Analisi del Match:
Fin dai primi minuti è chiaro quello che sarà il copione della gara: lotta e sofferenza.
L'Atalanta parte forte e quando attacca mette in seria difficoltà la retroguardia neroverde. Al 6° minuto la prima occasione da gol di marca nerazzurra. Sugli sviluppi di un corner calciato da Ilicic, spizza in area Cristante e Cornelius da due passi tocca sul fondo.
All'11° cross dalla sinistra di Freuler, sponda di Cornelius per Cristante che viene anticipato da un grande intervento di Acerbi.
Un minuto dopo attacca il Sassuolo, cross di Berardi, girata di testa di Falcinelli e Goldaniga sbaglia il tap-in sottoporta, errore marchiano, per fortuna era in posizione di off-side.
Al 21° ci riprova l'Atalanta: Ilicic controlla in area un pallone e scarica un diagonale sul quale però Consigli si fa trovare pronto.
Il Sassuolo fatica a ripartire e a creare pericoli e da la sensazione di soffrire qualcosina anche in difesa.
La conferma arriva alla mezz'ora: punizione dalla trequarti di sinistra per l'Atalanta battuta da Ilicic, grave errore di Consigli, che esce a vuoto spalancando la porta a Masiello che di testa appoggia comodamente in rete firmando lo 0-1.
L'ultimo quarto d'ora del primo tempo è povero di occasioni, ma rispetta l'andamento visto fin qui; il dato inquietante è che il Sassuolo non ha collezionato tiri nello specchio della porta.
La ripresa si apre con un accenno di reazione da parte del Sassuolo che al 47°, dopo un'azione orchestrata sulla destra del fronte d'attacco, Missiroli serve Politano che si libera e fa partire un tiro a giro dal limite che si stampa direttamente sul palo. Sarebbe stato un gol di ottima fattura.
Sul ribaltamento di fronte gran sgroppata di Toloi che libera sulla corsa Ilicic; è bravissimo in questo caso Consigli ad ipnotizzare lo sloveno al momento giusto e a consentire il recupero di Lirola che salva tutto.
L'inizio del 2° tempo ha rappresentato un buon momento per il Sassuolo, che prova a spingere e a tratti mette sotto pressione la difesa nerazzurra.
55°: Falcinelli claudicante per una botta rimediata in uno scontro di gioco, Iachini inserisce al suo posto Matri.
60°: Cambio nell'Atalanta, dentro Petagna per Cornelius.
63°: fallo di Acerbi su Cristante e conseguente calcio di punizione a favore dei bergamaschi. E' uno schema quello provato dagli uomini di Gasperini, dal quale scaturisce una mezza mischia nell'area piccola che si conclude con una sponda di Petagna per De Roon respinta da Consigli che favorisce così il tap-in di Cristante. L'arbitro Valeri, dopo il check del VAR, non convalida il gol, si resta sul punteggio di 0-1.
68°: Ammonito Goldaniga per un intervento irregolare e in ritardo su Cristante.
69°: Sulla conseguente punizione da ottima posizione concessa all'Atalanta, Ilicic (specialista dei calci da fermo) spedisce di poco alto sulla traversa.
73°: Secondo cambio nell'Atalanta, fuori Gosens, dentro Hateboer.
Al 75° grandissima giocata di Matri che su cross di Berardi conclude di tacco trovando il palo a facilitare la presa di Gollini, Sassuolo vicino al pareggio. Si porta dunque a 2 il numero dei legni colpiti dagli uomini di Iachini; ci si mette anche il fattore sfortuna.
76°: Il Sassuolo non varia il proprio assetto ma aumenta il peso offensivo inserendo Ragusa al posto di Duncan facendolo agire da mezz'ala.
Due minuti dopo ci prova Berardi con un diagonale che finisce di poco a lato. Il Sassuolo prova a spingere e nel momento migliore arriva però la doccia fredda: siamo all'83° minuto quando il solito Ilicic porta scompiglio in area, la palla arriva a Castagne che cede a Cristante che di destro non lascia alcuno scampo al portiere neroverde, che oggi tra l'altro compie 31 anni.
Passano soltanto 3 minuti ed arriva il secondo errore della partita di Consigli che, come il primo, costa un gol: uno-due tra Toloi e Freuler, l'anticipo di Peluso a servire Consigli di testa, il portiere neroverde in tuffo con i pugni spedisce in avanti servendo Freuler che al volo (e a porta vuota) mette a segno il gol dello 0-3.
L'arbitro Valeri, che inizialmente aveva annullato il gol, decide di riguardare di persona le immagini al VAR. Dopo almeno 4 minuti di consultazioni ritratta la precedente decisione convalidando il gol.
90°: Ultimo cambio per entrambe le squadre, il Sassuolo sostituisce Politano con il giovane Scamacca e l'Atalanta inserisce Mancini per Cristante, quest'ultimo autore di una prestazione di livello.
Sono 6 i minuti di recupero concessi da Valeri, nei quali succede poco se non un tiro velleitario del neo-entrato Scamacca e l'ingenuità di Goldaniga che gli è costata l'espulsione al minuto 97: fallo su Petagna, l'arbitro era a pochi passi, inflessibile lo espelle per somma di ammonizioni. Goldaniga farà dunque spazio al neo-acquisto Lemos nella sfida di domenica prossima all'Allianz Stadium contro la Juventus, un'esordio tutt'altro che semplice per il giovane uruguaiano.
Finisce qui la contesa sul ponteggio rotondo di 0-3 per l'Atalanta.
Una vittoria sicuramente meritata per gli uomini di Giampiero Gasperini, che si conferma un signor allenatore, anche se un gol al Sassuolo poteva anche starci. Buona la prestazione di Politano sebbene i rumors continui che lo vogliono al Napoli; buona prestazione anche quella di Matri, che nelle ultime uscite da subentrato ha fatto vedere buone cose. Magnanelli non sbaglia un passaggio, oggi sembrava che avesse il compasso incorporato.
Statistiche:
Gasperini, al contrario, opta per un ampio turn-over.
**Da oggi vi sarà proposta una nuova veste grafica per quanto concerne il tabellino delle gare e la classifica del campionato! Vediamola di seguito... **
Tabellino e classifica |
Analisi del Match:
Fin dai primi minuti è chiaro quello che sarà il copione della gara: lotta e sofferenza.
L'Atalanta parte forte e quando attacca mette in seria difficoltà la retroguardia neroverde. Al 6° minuto la prima occasione da gol di marca nerazzurra. Sugli sviluppi di un corner calciato da Ilicic, spizza in area Cristante e Cornelius da due passi tocca sul fondo.
All'11° cross dalla sinistra di Freuler, sponda di Cornelius per Cristante che viene anticipato da un grande intervento di Acerbi.
Un minuto dopo attacca il Sassuolo, cross di Berardi, girata di testa di Falcinelli e Goldaniga sbaglia il tap-in sottoporta, errore marchiano, per fortuna era in posizione di off-side.
Al 21° ci riprova l'Atalanta: Ilicic controlla in area un pallone e scarica un diagonale sul quale però Consigli si fa trovare pronto.
Il Sassuolo fatica a ripartire e a creare pericoli e da la sensazione di soffrire qualcosina anche in difesa.
La conferma arriva alla mezz'ora: punizione dalla trequarti di sinistra per l'Atalanta battuta da Ilicic, grave errore di Consigli, che esce a vuoto spalancando la porta a Masiello che di testa appoggia comodamente in rete firmando lo 0-1.
L'ultimo quarto d'ora del primo tempo è povero di occasioni, ma rispetta l'andamento visto fin qui; il dato inquietante è che il Sassuolo non ha collezionato tiri nello specchio della porta.
La ripresa si apre con un accenno di reazione da parte del Sassuolo che al 47°, dopo un'azione orchestrata sulla destra del fronte d'attacco, Missiroli serve Politano che si libera e fa partire un tiro a giro dal limite che si stampa direttamente sul palo. Sarebbe stato un gol di ottima fattura.
Sul ribaltamento di fronte gran sgroppata di Toloi che libera sulla corsa Ilicic; è bravissimo in questo caso Consigli ad ipnotizzare lo sloveno al momento giusto e a consentire il recupero di Lirola che salva tutto.
L'inizio del 2° tempo ha rappresentato un buon momento per il Sassuolo, che prova a spingere e a tratti mette sotto pressione la difesa nerazzurra.
55°: Falcinelli claudicante per una botta rimediata in uno scontro di gioco, Iachini inserisce al suo posto Matri.
60°: Cambio nell'Atalanta, dentro Petagna per Cornelius.
63°: fallo di Acerbi su Cristante e conseguente calcio di punizione a favore dei bergamaschi. E' uno schema quello provato dagli uomini di Gasperini, dal quale scaturisce una mezza mischia nell'area piccola che si conclude con una sponda di Petagna per De Roon respinta da Consigli che favorisce così il tap-in di Cristante. L'arbitro Valeri, dopo il check del VAR, non convalida il gol, si resta sul punteggio di 0-1.
68°: Ammonito Goldaniga per un intervento irregolare e in ritardo su Cristante.
69°: Sulla conseguente punizione da ottima posizione concessa all'Atalanta, Ilicic (specialista dei calci da fermo) spedisce di poco alto sulla traversa.
73°: Secondo cambio nell'Atalanta, fuori Gosens, dentro Hateboer.
Al 75° grandissima giocata di Matri che su cross di Berardi conclude di tacco trovando il palo a facilitare la presa di Gollini, Sassuolo vicino al pareggio. Si porta dunque a 2 il numero dei legni colpiti dagli uomini di Iachini; ci si mette anche il fattore sfortuna.
76°: Il Sassuolo non varia il proprio assetto ma aumenta il peso offensivo inserendo Ragusa al posto di Duncan facendolo agire da mezz'ala.
Due minuti dopo ci prova Berardi con un diagonale che finisce di poco a lato. Il Sassuolo prova a spingere e nel momento migliore arriva però la doccia fredda: siamo all'83° minuto quando il solito Ilicic porta scompiglio in area, la palla arriva a Castagne che cede a Cristante che di destro non lascia alcuno scampo al portiere neroverde, che oggi tra l'altro compie 31 anni.
Passano soltanto 3 minuti ed arriva il secondo errore della partita di Consigli che, come il primo, costa un gol: uno-due tra Toloi e Freuler, l'anticipo di Peluso a servire Consigli di testa, il portiere neroverde in tuffo con i pugni spedisce in avanti servendo Freuler che al volo (e a porta vuota) mette a segno il gol dello 0-3.
L'arbitro Valeri, che inizialmente aveva annullato il gol, decide di riguardare di persona le immagini al VAR. Dopo almeno 4 minuti di consultazioni ritratta la precedente decisione convalidando il gol.
90°: Ultimo cambio per entrambe le squadre, il Sassuolo sostituisce Politano con il giovane Scamacca e l'Atalanta inserisce Mancini per Cristante, quest'ultimo autore di una prestazione di livello.
Sono 6 i minuti di recupero concessi da Valeri, nei quali succede poco se non un tiro velleitario del neo-entrato Scamacca e l'ingenuità di Goldaniga che gli è costata l'espulsione al minuto 97: fallo su Petagna, l'arbitro era a pochi passi, inflessibile lo espelle per somma di ammonizioni. Goldaniga farà dunque spazio al neo-acquisto Lemos nella sfida di domenica prossima all'Allianz Stadium contro la Juventus, un'esordio tutt'altro che semplice per il giovane uruguaiano.
Finisce qui la contesa sul ponteggio rotondo di 0-3 per l'Atalanta.
Foto da me scattata (tribuna laterale superiore) |
Una vittoria sicuramente meritata per gli uomini di Giampiero Gasperini, che si conferma un signor allenatore, anche se un gol al Sassuolo poteva anche starci. Buona la prestazione di Politano sebbene i rumors continui che lo vogliono al Napoli; buona prestazione anche quella di Matri, che nelle ultime uscite da subentrato ha fatto vedere buone cose. Magnanelli non sbaglia un passaggio, oggi sembrava che avesse il compasso incorporato.
I primi passi di Lemos sul prato del Mapei nel pre-partita |
- Si tratta della 174^ partita in Serie A per il Sassuolo, 74^ sconfitta e 568° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi (532° in campionato);
- I precedenti contro la Dea sono fin qui 15 (tra cui 3 in Coppa Italia e 2 in Serie B). Il bilancio in Coppa vede i bergamaschi imbattuti, così come in Serie B nella stagione 2010-11. Nella massima Serie il Sassuolo ha ottenuto soltanto 2 vittorie (entrambe nella prima stagione) 4 invece i pareggi e 4 le sconfitte. Il bilancio complessivo di tutte le competizioni in termini di gol vede il Sassuolo a quota 11 e l'Atalanta a 24. Insomma, l'Atalanta è la vera "bestia nera" del Sassuolo;
- Il Sassuolo in questo momento è il secondo peggior attacco del campionato, solo il Benevento ha segnato meno. I neroverdi hanno segnato soltanto 14 gol in 22 partite subendone 34;
- Prosegue l'incredibile striscia record di Acerbi che oggi raggiunge quota 106.
A mercato finito, il Sassuolo tornerà in campo domenica prossima alle 15.00 all'Allianz Stadium di Torino, dove ad attenderlo ci sarà la Juventus dell'ex Allegri, seconda in classifica ad un solo punto dal Napoli, determinata a tentare il sorpasso prima possibile. Una sfida quasi impossibile sulla carta per questo Sassuolo, che dovrà però cercare di dar filo da torcere alla seconda della classe, nel calcio mai dire mai...
Sarà l'occasione di vedere all'opera il nuovo centrale neroverde Mauricio Lemos, che esordirà a causa dalla squalifica rimediata da Goldaniga.
Sicuramente domenica si saranno risolte tutte le vicende che in queste ore infiammano il mercato, sia in entrata che in uscita. Il problema di questo Sassuolo è proprio il gol, e per adesso sono arrivati soltanto difensori, qualcosa là davanti dovrà muoversi.
La parola spetta a Carnevali e Angelozzi, che questa settimana avranno un bel carico di lavoro. Iachini, la squadra e noi tifosi restiamo alla finestra in attesa di rinforzi.
Andrea Manderioli