sabato 31 marzo 2018

Amichevole: Sassuolo - Virtus Bassano (3-0)


Sassuolo in prima linea quando si parla di azioni benefiche. Quest'oggi, 24 marzo alle 14.30, si è giocata  allo Stadio Ricci l'amichevole Sassuolo - Bassano. L'incasso della gara sarà devoluto ad un'associazione Onlus e nello specifico al bando per un premio in denaro, con l'acquisto di un macchinario finalizzato ad aprire o ricostruire un'attività nelle aree duramente colpite dal sisma del 2016 in centro-Italia.
Nel frattempo la primavera di Tufano è stata eliminata a testa altissima dal torneo di Viareggio per 3-2 dalla Fiorentina ai quarti di finale dopo aver sconfitto il Cagliari ai quarti. 
Il Sassuolo vince in scioltezza per 3 reti a 0 con gol di Babacar, Sensi e Ragusa. Il Bassano, club veneto militante nel girone B del campionato di Serie C, non sfigura assolutamente e si dimostra capace di mettere a tratti in affanno la retroguardia neroverde. 
Sfida utile al Sassuolo per mettere benzina nelle gambe in vista della difficile sfida di campionato in programma sabato 31 marzo in casa contro il Napoli.

Di seguito il tabellino della gara.


                                                                                                                                    Andrea Manderioli

venerdì 30 marzo 2018

Udinese - Sassuolo (1-2) - Commento, analisi e statistiche

Mentre la primavera vola nella fase a gironi del Trofeo di Viareggio e si qualifica agli ottavi di finale, dove affronterà il Cagliari, la prima squadra deve vedersela con l'Udinese alla Dacia Arena. Due stati d'animo diversi tra i due club, i padroni di casa, sebbene la recente crisi di risultati, si trovano in una situazione di relativa tranquillità e sono in cerca di punti per il morale, il Sassuolo invece, in striscia negativa da ben 9 gare, deve far punti per uscire dalle posizioni caldissime del fondo classifica.
Le assenze costringono mister Iachini a qualche modifica sia nei singoli che nell'assetto tattico. Si passa al 3 5 2 con il rientro di Cristian Dell'Orco che affianca Acerbi e Goldaniga nel trio difensivo. Adjapong e Lirola agiscono sulle fasce al fianco di un folto centrocampo nel quale si rivede dal primo minuto un certo Stefano Sensi, sparito dai radar con l'arrivo di Iachini con il 4 3 3. In attacco la coppia Politano - Babacar.
Oddo si affida a De Paul a rimorchio dell'esperto Maxi Lopez.

Tabellino e classifica
Analisi del Match: Partita che fatica a decollare nel primo quarto d'ora. 
14°: Ammonito Adjapong per un fallo su Widmer.
Il primo squillo è di marca neroverde: al 19° con un traversone di Lirola controllato in area da Adjapong, il quale ha tempo di sistemarsi il pallone e provare una gran destro che termina alto di poco.
29°: Ammonito Mazzitelli per un fallo su Samir.
Le occasioni tardano farsi vedere nel corso del primo tempo, prima frazione di gioco contraddistinta da un gioco sterile e fisico, soprattutto a centrocampo, rari gli svarioni offensivi e sventati sul nascere quei pochi tentativi di uscire pericolosamente palla al piede.
Al 40° è De Paul a trovarsi un pallone interessante sui piedi e a provare un turo a giro dai 20 metri che si spegne alto a fondo-campo. 
La partita si accende all'improvviso al 42° con un episodio. Calcio d'angolo battuto dalla sinistra da Sensi e goffo intervento da parte di Ali Adnan che di ginocchio beffa il proprio portiere e porta il Sassuolo in vantaggio.
La festa dura soltanto due minuti perché al 44° arriva la magia di Fofana che pesca l'asso nella manica trovando un gol meraviglioso, un gran gesto tecnico che vede il centrocampista bianconero accentrarsi e far partire un destro dai 25 metri che finisce sotto l'incrocio e che batte un incolpevole Consigli. 
Veementi le proteste del Sassuolo per un presunto fallo di Samir su Mazzitelli nell'azione che ha portato al pareggio. L'arbitro Abisso consulta personalmente il VAR e valuta l'intervento sul pallone. Samir prende prima il pallone poi travolge Mazzitelli, il gol è giudicato regolare e quindi convalidato.
Finisce qui un primo tempo strano, con gli episodi più salienti concentrati negli ultimi 4 minuti di gioco.

Inizia la ripresa, squadre che ripartono al piccolo trotto. 
57°: Primo cambio di Oddo, dentro Barak per Fofana, che esce tra gli applausi.
63°: Ammonito il neo-entrato Barak per una trattenuta evidente su Missiroli.
Il copione della fase centrale del secondo tempo sembra essere quello di inizio gara, la sensazione è che solo un episodio possa scuotere la partita.
70°: Secondo cambio nell'Udinese, dentro Perica per Maxi Lopez.
Appena entrato, Perica si rende subito pericoloso raccogliendo di testa un buon cross di Jankto, pallone sul fondo.
Dal 73° cresce il Sassuolo. Politano si accentra e fa partire un sinistro da lontano che sfiora l'incrocio alla destra di Bizzarri.
Udinese in affanno. Al 74° ancora pericoloso il Sassuolo che approfitta di una disattenzione di Stryger che permette a Politano di incunearsi centralmente. Deve uscire Bizzarri in presa bassa per sbrogliare una situazione che si stava facendo complicata.
Sassuolo scatenato che pochi secondi dopo, ritrova il vantaggio. Tocco preciso d'esterno di Politano per l'accorrente Sensi che di cattiveria trafigge Bizzarri. Un gol pesantissimo messo a segno dal più discusso del momento. Non giocava titolare da un'intero girone, e alla prima chiamata dal primo minuto trova il gol. Iachini ha da meditare a riguardo, senza nulla togliere a capitan Magnanelli.
81°: Primo cambio nel Sassuolo, dentro Rogerio per Adjapong, nell'Udinese entra Balic al posto di Widmer.
82°: L'Udinese prova a reagire con la conclusione da fuori area di Balic, tra le braccia di Consigli.
86°: Crampi per Mazzitelli, Iachini lo sostituisce con Cassata, anch'egli fuori da tempo.
87°: Punizione battuta da Sensi e colpo di testa di Acerbi con pallone a fil di palo.
89°: Esaurisce i cambi il Sassuolo inserendo capitan Magnanelli per uno stremato Politano.
Abisso concede 5 minuti di recupero.
Al 91°, quando il Sassuolo pareva in totale controllo del match, arriva un fulmine a ciel sereno: gran tiro di Balic dal limite che trova la deviazione di Acerbi. Deviazione che per poco non mette KO Consigli, salvato solo dall'uscita millimetrica del pallone alla sua destra.
Dopo altri 4 minuti di sofferenza, arriva il triplice fischio che significa aria fresca per questo Sassuolo che non vinceva dal 23 dicembre, quando batté l'Inter in casa.

Statistiche:
  • Si tratta della 180^ partita in Serie A per il Sassuolo, 57^ vittoria e 574° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • I precedenti contro i friulani sono ben 10: il Sassuolo ha ottenuto nel complesso 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Neroverdi avanti anche nel computo dei gol con 9 all'attivo contro gli 8 subiti;
  • Acerbi raggiunge quota 112 nel suo record personale;
  • Udinese che in questa stagione ha schierato (oggi compreso) per la 5^ volta ben 11/11 di giocatori stranieri. Un forte contrasto quest'oggi, visto che il Sassuolo è la seconda quadra più patriottica in Europa dopo l'Athletic Bilbao e che quest'oggi schierava soltanto 2 stranieri;
  • Udinese che è anche la squadra che ha messo a segno il maggior numero di autogol in questa stagione, con oggi ben 5;
  • La scorsa stagione il match di Udine lo vinse il Sassuolo con modalità molto simili a quelle di oggi: gran gol di Fofana e vittoria per 2-1 in rimonta. Allora fu Defrel a risolvere tutto con una doppietta da subentrato;
  • Dell'Orco è rientrato dopo il lungo infortunio (rottura dei legamenti del ginocchio) che lo ha tenuto fermo per quasi un anno. Anche Letschert è sulla via del rientro.
Ora la pausa per le amichevoli della nazionale contro Argentina e Inghilterra, che consentirà a Iachini di preparare con relativa tranquillità la difficile sfida casalinga pre-pasquale contro il Napoli de 31 marzo. Il 24 marzo è in programma un'amichevole di beneficenza contro la Virtus Bassano, militante nel girone B del campionato di Serie C.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

Spal - Sassuolo (1-1) - Commento, analisi e statistiche

Domenica 11 marzo 2018, riprende il campionato in seguito al dovuto stop in memoria di Davide Astori, al Mapei Stadium va in scena Sassuolo - Spal, derby inedito per la Serie A. Toccante il ricordo di Astori nel pre-gara, il silenzio sotto il diluvio e le immagini emozionanti che scorrevano sul mega-schermo.
Il Sassuolo Calcio ha provato a portare allo stadio il maggior numero di tifosi proponendo offerte vantaggiosissime per riempire la curva (1€ per donne, under 30 e over 65), nonostante ciò il colpo d'occhio della curva ospiti è ben diverso da quello di quello neroverde.
Si tratta di uno spareggio di importanza capitale per la salvezza. i ferraresi arrivano da un momento positivo, tutt'altro il Sassuolo, che non vince da 8 giornate ed è chiamato a portare a casa punti per evitare guai seri dovuti all'avvicinamento delle dirette inseguitrici tra cui il Verona, vincente nell'anticipo di ieri contro il Chievo.
Iachini schiera la difesa titolare, a centrocampo torna Duncan e in attacco è Ragusa a sostituire lo squalificato Berardi.
Semplici si affida a Paloschi e Antenucci, e al fisico dei sui centrocampisti.

Tabellino e classifica
Analisi del Match: Prime fasi di gioco non particolarmente emozionanti, squadre che si studiano. Al 13° minuto tutto lo stadio in piedi ad applaudire in onore di Davide Astori (il 13 era il suo numero di maglia).
17°: Ammonito Ragusa, che fa una fatica pazzesca a contenere Lazzari ed è spesso costretto a commettervi fallo, come in questo caso. Ragusa era diffidato e salterà la prossima partita. Sulla punizione dalla destra che ne scaturisce, è costa a provare direttamente la conclusione da posizione defilata. Consigli costretto a spedire in calcio d'angolo.
Nel complesso meglio la Spal che , seppur con mancanza di un gran tasso qualitativo, riesce a non far uscire il Sassuolo. Neroverdi che faticano a creare gioco e azioni pericolose, quasi intimoriti.
Spal che passa in vantaggio al 27° con Antenucci: è Schiattarella a trovare il corridoio ideale per capitan Antenucci il quale, a tu per tu con Consigli, gli infila il pallone sotto le gambe.
30°: Su azione da corner, cross di Politano dalla destra deviato da Lazzari con le mani, per Doveri non ci sono dubbi, è calcio di rigore per il Sassuolo.
31°: Sul dischetto si presenta Babacar che con freddezza spiazza Meret e trova il gol del pareggio. 1-1 tra Sassuolo e Spal, immediato il pareggio.
35°: Ammonito Peluso per un fallo su Antenucci. Anch'egli era diffidato e salterà l'Udinese.
36°: ottimo intervento di Consigli che intercetta la conclusione sottoporta di Paloschi su precedente tiro-cross dell'ex Kurtic. Tutto fermo però per una posizione irregolare di Paloschi.
39°: Ammonito Cionek per la Spal (ostruzione su Ragusa).
41°: Spal che reclama un tocco di mano in area da parte di Acerbi. Doveri lascia giustamente correre.
45°: Azione analoga a quella del minuto 30, questa volta a parti invertite. E' Babacar a crossare e a trovare la deviazione di mano (questa volta da parte di Grassi), e Politano ad andare alla battuta del conseguente rigore. In questa circostanza è stato utile l'intervento del VAR. Politano si fa però parare il rigore da un Meret che, come affermato in conferenza pre gara, ha ammesso di aver accuratamente studiato il modo di calciare dal dischetto di vari giocatori neroverdi. 


Dopo l'ennesimo errore dal dischetto, il Sassuolo prova subito a reagire nei 2 minuti di recupero concessi dall'arbitro e lo fa in bello stile con un'azione ben manovrata. Prima con un tentativo di conclusione a giro di Politano respinta dalla difesa, poi con la ribattuta potente di Magnanelli messa fuori da Meret con i pugni. Palla che resta viva e Duncan riesce a mettere in mezzo un pallone non facile da gestire. Sul cross si avventa Ragusa che di testa riesce a deviare spedendo sulla traversa.
Finisce qui il primo tempo sul risultato di 1-1, Sassuolo che  come al solito è poco cinico quando serve.

Nella ripresa il Sassuolo prova a mettere qualcosina in più sul piano dell'intensità e al 54° va vicino al gol con Acerbi in seguito ad una mischia furibonda in area di rigore della Spal. Scaltro il centrale neroverde a trovare lo spunto per concludere con la punta. Il suo tiro è però alto.
57°: Ammonito Lazzari per un fallo in ritardo su Ragusa.
64°: Primo cambio per il Sassuolo, dentro Mazzitelli per Duncan.
69°: Doppia conclusione di Babacar disturbato dai difensori spallini. L'attaccante neroverde, in precario equilibrio, colpisce prima Vicari e trova la parata di Meret in tuffo poi.
70°: Cambio nella Spal, entra l'ex Sassuolo Floccari per Paloschi.
In questa fase la Spal prova ad abbassare l'intensità della manovra neroverde e pare accontentarsi del pareggio.
76°: Iachini prende le misure ed inserisce un attaccante come Matri per un centrocampista, in questo caso Missiroli.
81°: dentro Dramé per Costa nella Spal.
84°: dentro anche Adjapong al posto di Ragusa.
86°: Chance per il Sassuolo con un tiro-cross di Babacar sul quale né Politano né Adjapong riescono ad intervenire.
88°: Ammonito Grassi nella fila bianco-azzurre causa trattenuta su Adjapong. Allo stesso minuto ammonizione anche per Mazzitelli, colpevole di aver steso Schiattarella.
90°: ultimo cambio anche nella Spal, Schiattarella fa spazio all'ingresso in campo di Luiz Everton.
Finisce la contesa sul punteggio di 1-1 dopo 3 minuti di recupero. Pareggio che serve di più alla Spal, che continua la serie positiva. Sassuolo che rimane intrappolato nei bassifondi della classifica a rischio retrocessione.

Statistiche:
  • Si tratta della 179^ partita in Serie A per il Sassuolo, 46° pareggio e 573° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi (537° in campionato);
  • I precedenti contro la Spal sono 4: 2 in Serie C2 e 2 in Serie A. In entrambe le categorie il Sassuolo ha raccolto un pareggio e una vittoria. Il bilancio complessivo dei gol vede i neroverdi in vantaggio per 5 reti a 3;
  • Dato inquietante: il Sassuolo è fin qui la squadra che ha beneficiato del maggior numero di calci di rigore in tutto il torneo (ben 9), tuttavia è anche quella che ne ha sbagliati di più (sei volte);
  • Continua la striscia record di Acerbi, oggi raggiunge quota 111;
  • Nel prossimo impegno contro l'Udinese il Sassuolo, oltre a Berardi, dovrà fare a meno di Ragusa e Peluso che, in diffida, hanno oggi ricevuto un'ammonizione.
Il prossimo impegno per i neroverdi sarà sabato prossimo, 17 marzo in casa dell'Udinese di Massimo Oddo, squadra non in formissima, ma con una salvezza quasi in tasca. I neroverdi, tutt'altro che tranquilli dal punto di vista della graduatoria, saranno chiamati ad una prova di carattere.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

domenica 4 marzo 2018

Il mondo del calcio piange Davide Astori, rinviata la 27^ giornata

Il mondo del calcio, in particolare quello italiano, perde una grande persona, il padre di una figlia con una vita davanti, il marito di una donna e un signor difensore. La notizia della sua morte, avvenuta questa mattina in un hotel a Udine (vista la trasferta che si sarebbe dovuta giocare oggi alla Dacia Arena), ha scioccato tutti. 
Le cause del decesso sono ancora ignote (sarà l'autopsia a sciogliere tutti i dubbi in merito), ma si pensa ad un arresto cardiocircolatorio avvenuto durante il sonno.
Il giocatore avrebbe dovuto presentarsi stamane alla riunione tecnica con i compagni e lo staff della Fiorentina. Ha destato sospetti il suo mancato arrivo nei tempi stabiliti, purtroppo si è potuto constatare il fatto a causa di questo.
Nel frattempo è stata comunicata la decisione di rinviare a data da destinarsi tutte le partite in programma nella giornata odierna ed i relativi posticipi, scelta più che condivisibile.
Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia e tutte le persone care. R.I.P. Davide!

                                                                                                                                    Andrea Manderioli