"Non è il momento di fare calcoli" - Queste le parole di mister Iachini alla vigilia del match di casa contro la Fiorentina. Bisogna cercare, da qui alla fine do portare a casa la matematica salvezza al più presto, senza guardare il nome dell'avversario. La vittoria di Verona, 7° risultato utile consecutivo, è lo specchio dello stato di forma che sta attraversando la squadra neroverde, una scia positiva da cavalcare sull'onda dell'entusiasmo, pur mantenendo i piedi ben saldi a terra. L'avversario di oggi non è dei più semplici, i viola, in seguito alla tragica scomparsa del compagno Astori, forti della carica emotiva derivante dal suddetto evento, hanno ottenuto una serie di buoni risultati, fino alla battuta d'arresto di mercoledì scorso nel rocambolesco 3-4 subito dalla Lazio al Franchi. Fiorentina in piena lotta per un posto in Europa League, intenzionata ad espugnare il Mapei per approfittare del momento di difficoltà del Milan.
Per quello che rappresenta il secondo anticipo della 34^ giornata di campionato, Iachini conferma quasi in toto la formazione scesa in campo al Bentegodi, con l'unica differenza che riguarda il rientro di Missiroli nel 3-5-2 iniziale, dopo un lieve infortunio rimediato contro il Benevento; gli fa posto Mazzitelli che parte dalla panchina.
Pioli, ex della partita, deve fare a meno del portiere titolare Sportiello, squalificato, e di Pezzella. Vitor Hugo e Milenski la coppia di centrali che agiranno davanti al secondo portiere Dragowski.
In avanti il grande ex della partita Falcinelli, supportato da Saponara e Chiesa.
Tabellino e classifica |
Analisi del Match: Il primo affondo è targato Sassuolo, e si ha al 3° minuto con il cross dal fondo di Rogério sul quale arriva Adjapong, che conclude al volo trovando la risposta di Dragowski.
Al 6° un cartellino giallo che avrà un peso specifico altissimo per il proseguo della partita, ammonito Dabo per un fallo ai danni di Missiroli.
9°: Magnanelli rimane a terra in seguito ad uno scontro con Saponara, intervengono i sanitari, ma il capitano può proseguire.
Appare subito evidente il tentativo del Sassuolo di prendere in mano il pallino del gioco, Fiorentina che punta su un possesso palla sterile e con poche idee. Neroverdi che non disdegnano le ripartenze, soprattutto con Politano.
24°: Dopo le prodezze balistiche compiute nella Liga spagnola, Lemos si presenta alla battuta di un calcio di punizione da buona posizione. La sua conclusione riesce a scavalcare la barriera ma è troppo centrale e viene parata.
30°: Berardi sulla corsa cerca di bruciare Dabo e con un pizzico di furbizia lo costringe al fallo che vale la seconda ammonizione e conseguente espulsione per il centrocampista viola, episodio che costringe gli ospiti a giocare in inferiorità numerica per un'ora abbondante.
34°: Ammonito Peluso per un fallo su Benassi.
Fiorentina che col passare dei minuti inizia a risentire dell'uomo in meno in mezzo al campo, fino a quando, al 41°, l'episodio che sblocca la partita: Adjapong sfonda sulla destra e serve intelligentemente Politano che si accentra e fa partire un mancino dal limite che si infila sotto l'incrocio dei pali. Capolavoro balistico di Politano, che sta trascinando da solo (o quasi) il Sassuolo fuori dalle cattive acque, 8° gol stagionale per lui. Sassuolo 1 - Fiorentina 0.
42°: Ammonito Laurini per un fallo ai danni di Duncan.
Al 43° episodio che ha richiesto l'intervento del VAR: fallo duro ma non cattivo e volontario da parte di Berardi sul portiere viola Dragowski, Irrati estrae subito il cartellino giallo, nel mentre intervengono i sanitari per medicare l'estremo difensore che si è accasciato a terra dolorante. Passa un minuto e il direttore di gara, va a controllare in prima persona al monitor e conferma (giustamente) la propria decisione, dunque solo ammonizione. Dopo 3 minuti di recupero si chiude la prima frazione di gioco sul vantaggio neroverde.
47°: l'ex Falcinelli ci prova dal limite spedendo il pallone alto sopra la traversa, uno dei pochissimi tiri in porta da parte della Fiorentina e in generale di tutto il match.
48°: Ammonito Lemos per un intervento scomposto ed evitabile su Falcinelli.
55°: Doppio cambio operato da Pioli, dentro Gil Dias per Oliveira e Simeone per Saponara.
58°: Grande occasione per il Sassuolo, ancora una volta Politano protagonista. L'esterno neroverde si trova lanciato in area a tu per tu con Dragowski ma perde l'attimo e viene anticipato dallo stesso portiere. Occasione colossale sfumata.
64°: Finisce la partita di Berardi, al suo posto entra Ragusa.
68°: Azione personale di Simeone che arriva in area ma calcia debolmente e consigli blocca in presa bassa.
69°: Adjapong crea lo spazio per l'incursione di Ragusa che col destro prova il tiro trovando la potenza ma (come spesso accade) non la precisione, troppo sul portiere che riesce a deviare in angolo.
71°: Ripartenza fulminea di Adjapong che arriva in area e cade nel contrasto con Vitor Hugo, secondo l'arbitro è tutto regolare ed è il terzino neroverde ad avere accentuato la caduta. Decisione giusta quella di ammonire Adjapong per simulazione.
Pioli esaurisce i cambi al 74°: esce Chiesa, partita anonima per il talento viola figlio d'arte, contenuto quest'oggi in maniera impeccabile da un Rogério in forte crescita; al suo posto entra Gaspar.
75°: Nel Sassuolo esce Lemos, anch'egli autore di una buona prova, sostituito da Dell'Orco.
All'80° l'occasione migliore per la Viola: Veretout suggerisce per Dias, il quale innesca Giovanni Simeone, il cui sinistro finisce a lato. Non colpisce bene il centravanti argentino, ostacolato bene da Rogério.
83°: Si rivede in campo Matri, Iachini lo inserisce al posto di uno sfinito Politano.
87°: Ammonito Rogério per un tocco di mano nel tentativo di contenere Falcinelli.
90°: Giallo anche per Benassi che rifila un calcione a Missiroli.
5 minuti di recupero.
92°: Altra grande occasione per il Sassuolo con Matri. Ragusa vince un duello con Vitor Hugo e lascia Matri che prova a piazzarla col destro all'angolino basso; palla che esce di poco.
94°: Ad un passo dal termine Consigli perde troppo tempo prima di effettuare un rinvio e viene ammonito da Irrati.
Finisce qui, il Sassuolo vince meritatamente in casa contro la Fiorentina, sfatando così il tabù. Non era infatti mai successo. Tre punti tanto insperati quanto fondamentali per mettere la parola fine (o qualcosa di molto simile) al discorso salvezza. Manca solo la matematica ma con 37 punti in classifica il Sassuolo può ritenersi praticamente salvo (salvo catastrofi) con 8 punti di margine sulla terzultima.
Statistiche:
34°: Ammonito Peluso per un fallo su Benassi.
Fiorentina che col passare dei minuti inizia a risentire dell'uomo in meno in mezzo al campo, fino a quando, al 41°, l'episodio che sblocca la partita: Adjapong sfonda sulla destra e serve intelligentemente Politano che si accentra e fa partire un mancino dal limite che si infila sotto l'incrocio dei pali. Capolavoro balistico di Politano, che sta trascinando da solo (o quasi) il Sassuolo fuori dalle cattive acque, 8° gol stagionale per lui. Sassuolo 1 - Fiorentina 0.
l'esultanza di Politano dopo il gol |
42°: Ammonito Laurini per un fallo ai danni di Duncan.
Al 43° episodio che ha richiesto l'intervento del VAR: fallo duro ma non cattivo e volontario da parte di Berardi sul portiere viola Dragowski, Irrati estrae subito il cartellino giallo, nel mentre intervengono i sanitari per medicare l'estremo difensore che si è accasciato a terra dolorante. Passa un minuto e il direttore di gara, va a controllare in prima persona al monitor e conferma (giustamente) la propria decisione, dunque solo ammonizione. Dopo 3 minuti di recupero si chiude la prima frazione di gioco sul vantaggio neroverde.
47°: l'ex Falcinelli ci prova dal limite spedendo il pallone alto sopra la traversa, uno dei pochissimi tiri in porta da parte della Fiorentina e in generale di tutto il match.
L'ex Sassuolo Falcinelli in viola |
48°: Ammonito Lemos per un intervento scomposto ed evitabile su Falcinelli.
55°: Doppio cambio operato da Pioli, dentro Gil Dias per Oliveira e Simeone per Saponara.
58°: Grande occasione per il Sassuolo, ancora una volta Politano protagonista. L'esterno neroverde si trova lanciato in area a tu per tu con Dragowski ma perde l'attimo e viene anticipato dallo stesso portiere. Occasione colossale sfumata.
64°: Finisce la partita di Berardi, al suo posto entra Ragusa.
68°: Azione personale di Simeone che arriva in area ma calcia debolmente e consigli blocca in presa bassa.
69°: Adjapong crea lo spazio per l'incursione di Ragusa che col destro prova il tiro trovando la potenza ma (come spesso accade) non la precisione, troppo sul portiere che riesce a deviare in angolo.
71°: Ripartenza fulminea di Adjapong che arriva in area e cade nel contrasto con Vitor Hugo, secondo l'arbitro è tutto regolare ed è il terzino neroverde ad avere accentuato la caduta. Decisione giusta quella di ammonire Adjapong per simulazione.
Pioli esaurisce i cambi al 74°: esce Chiesa, partita anonima per il talento viola figlio d'arte, contenuto quest'oggi in maniera impeccabile da un Rogério in forte crescita; al suo posto entra Gaspar.
Uno dei duelli tra Chiesa e Rogério |
75°: Nel Sassuolo esce Lemos, anch'egli autore di una buona prova, sostituito da Dell'Orco.
All'80° l'occasione migliore per la Viola: Veretout suggerisce per Dias, il quale innesca Giovanni Simeone, il cui sinistro finisce a lato. Non colpisce bene il centravanti argentino, ostacolato bene da Rogério.
83°: Si rivede in campo Matri, Iachini lo inserisce al posto di uno sfinito Politano.
87°: Ammonito Rogério per un tocco di mano nel tentativo di contenere Falcinelli.
90°: Giallo anche per Benassi che rifila un calcione a Missiroli.
5 minuti di recupero.
92°: Altra grande occasione per il Sassuolo con Matri. Ragusa vince un duello con Vitor Hugo e lascia Matri che prova a piazzarla col destro all'angolino basso; palla che esce di poco.
94°: Ad un passo dal termine Consigli perde troppo tempo prima di effettuare un rinvio e viene ammonito da Irrati.
Finisce qui, il Sassuolo vince meritatamente in casa contro la Fiorentina, sfatando così il tabù. Non era infatti mai successo. Tre punti tanto insperati quanto fondamentali per mettere la parola fine (o qualcosa di molto simile) al discorso salvezza. Manca solo la matematica ma con 37 punti in classifica il Sassuolo può ritenersi praticamente salvo (salvo catastrofi) con 8 punti di margine sulla terzultima.
Statistiche:
- 8° risultato utile consecutivo in Serie A per il Sassuolo. Era successo soltanto una volta nella stagione 2014-15 che i neroverdi inanellassero una striscia di 8 partite senza sconfitte;
- Si tratta della 186^ partita in Serie A per il Sassuolo, 59^ vittoria e 580° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
- I precedenti contro la Viola in Serie A sono ben 10: 2 vittorie (quella di oggi è la prima al Mapei), 3 pareggi e 5 sconfitte. Il bilancio dei gol vede la Fiorentina avanti quota 18 e il Sassuolo a quota 11;
- Politano supera in questa stagione il suo record di gol stagionali in Serie A (che ammontava a 5), raggiunge oggi quota 8 reti confermandosi capocannoniere della rosa neroverde;
- Acerbi aggiunge anche questa partita al suo record personale, con quella di oggi raggiunge quota 118.
Ad attendere il Sassuolo, domenica prossima allo Stadio Ezio Scida (ore 12.30), sarà un Cotone in ottima forma, reduce da ottimi risultati nelle ultime giornate, tra cui uno storico pareggio contro la Juventus con gol in rovesciata di Simy e in ultimo il 2-1 in casa dell'Udinese che è valso l'esonero di Oddo dopo l'11^ sconfitta di fila per i friulani. Crotone che con questi risultati si è portato in zona salvezza a +2 sulla Spal terzultima.
Per il Sassuolo, quello che rappresenterà l'ultimo scontro diretto della stagione (prima delle difficili sfide con Inter e Roma), non sarà certo una passeggiata.
Andrea Manderioli