giovedì 26 aprile 2018

Sassuolo - Fiorentina (1-0) - Commento, analisi e statistiche

"Non è il momento di fare calcoli" - Queste le parole di mister Iachini alla vigilia del match di casa contro la Fiorentina. Bisogna cercare, da qui alla fine do portare a casa la matematica salvezza al più presto, senza guardare il nome dell'avversario. La vittoria di Verona, 7° risultato utile consecutivo, è lo specchio dello stato di forma che sta attraversando la squadra neroverde, una scia positiva da cavalcare sull'onda dell'entusiasmo, pur mantenendo i piedi ben saldi a terra. L'avversario di oggi non è dei più semplici, i viola, in seguito alla tragica scomparsa del compagno Astori, forti della carica emotiva derivante dal suddetto evento, hanno ottenuto una serie di buoni risultati, fino alla battuta d'arresto di mercoledì scorso nel rocambolesco 3-4 subito dalla Lazio al Franchi. Fiorentina in piena lotta per un posto in Europa League, intenzionata ad espugnare il Mapei per approfittare del momento di difficoltà del Milan.

Per quello che rappresenta il secondo anticipo della 34^ giornata di campionato, Iachini conferma quasi in toto la formazione scesa in campo al Bentegodi, con l'unica differenza che riguarda il rientro di Missiroli nel 3-5-2 iniziale, dopo un lieve infortunio rimediato contro il Benevento; gli fa posto Mazzitelli che parte dalla panchina.
Pioli, ex della partita, deve fare a meno del portiere titolare Sportiello, squalificato, e di Pezzella. Vitor Hugo e Milenski la coppia di centrali che agiranno davanti al secondo portiere Dragowski. 
In avanti il grande ex della partita Falcinelli, supportato da Saponara e Chiesa.

Tabellino e classifica

Analisi del Match: Il primo affondo è targato Sassuolo, e si ha al 3° minuto con il cross dal fondo di Rogério sul quale arriva Adjapong, che conclude al volo trovando la risposta di Dragowski.
Al 6° un cartellino giallo che avrà un peso specifico altissimo per il proseguo della partita, ammonito Dabo per un fallo ai danni di Missiroli.
9°: Magnanelli rimane a terra in seguito ad uno scontro con Saponara, intervengono i sanitari, ma il capitano può proseguire.
Appare subito evidente il tentativo del Sassuolo di prendere in mano il pallino del gioco, Fiorentina che punta su un possesso palla sterile e con poche idee. Neroverdi che non disdegnano le ripartenze, soprattutto con Politano.
24°: Dopo le prodezze balistiche compiute nella Liga spagnola, Lemos si presenta alla battuta di un calcio di punizione da buona posizione. La sua conclusione riesce a scavalcare la barriera ma è troppo centrale e viene parata.
30°: Berardi sulla corsa cerca di bruciare Dabo e con un pizzico di furbizia lo costringe al fallo che vale la seconda ammonizione e conseguente espulsione per il centrocampista viola, episodio che costringe gli ospiti a giocare in inferiorità numerica per un'ora abbondante.
34°: Ammonito Peluso per un fallo su Benassi.
Fiorentina che col passare dei minuti inizia a risentire dell'uomo in meno in mezzo al campo, fino a quando, al 41°, l'episodio che sblocca la partita: Adjapong sfonda sulla destra e serve intelligentemente Politano che si accentra e fa partire un mancino dal limite che si infila sotto l'incrocio dei pali. Capolavoro balistico di Politano, che sta trascinando da solo (o quasi) il Sassuolo fuori dalle cattive acque, 8° gol stagionale per lui. Sassuolo 1 - Fiorentina 0.

l'esultanza di Politano dopo il gol

42°: Ammonito Laurini per un fallo ai danni di Duncan.
Al 43° episodio che ha richiesto l'intervento del VAR: fallo duro ma non cattivo e volontario da parte di Berardi sul portiere viola Dragowski, Irrati estrae subito il cartellino giallo, nel mentre intervengono i sanitari per medicare l'estremo difensore che si è accasciato a terra dolorante. Passa un minuto e il direttore di gara, va a controllare in prima persona al monitor e conferma (giustamente) la propria decisione, dunque solo ammonizione. Dopo 3 minuti di recupero si chiude la prima frazione di gioco sul vantaggio neroverde.

47°: l'ex Falcinelli ci prova dal limite spedendo il pallone alto sopra la traversa, uno dei pochissimi tiri in porta da parte della Fiorentina e in generale di tutto il match.

L'ex Sassuolo Falcinelli in viola

48°: Ammonito Lemos per un intervento scomposto ed evitabile su Falcinelli.
55°: Doppio cambio operato da Pioli, dentro Gil Dias per Oliveira e Simeone per Saponara.
58°: Grande occasione per il Sassuolo, ancora una volta Politano protagonista. L'esterno neroverde si trova lanciato in area a tu per tu con Dragowski ma perde l'attimo e viene anticipato dallo stesso portiere. Occasione colossale sfumata.
64°: Finisce la partita di Berardi, al suo posto entra Ragusa.
68°: Azione personale di Simeone che arriva in area ma calcia debolmente e consigli blocca in presa bassa.
69°: Adjapong crea lo spazio per l'incursione di Ragusa che col destro prova il tiro trovando la potenza ma (come spesso accade) non la precisione, troppo sul portiere che riesce a deviare in angolo.
71°: Ripartenza fulminea di Adjapong che arriva in area e cade nel contrasto con Vitor Hugo, secondo l'arbitro è tutto regolare ed è il terzino neroverde ad avere accentuato la caduta. Decisione giusta quella di ammonire Adjapong per simulazione.
Pioli esaurisce i cambi al 74°: esce Chiesa, partita anonima per il talento viola figlio d'arte, contenuto quest'oggi in maniera impeccabile da un Rogério in forte crescita; al suo posto entra Gaspar.

Uno dei duelli tra Chiesa e Rogério

75°: Nel Sassuolo esce Lemos, anch'egli autore di una buona prova, sostituito da Dell'Orco.
All'80° l'occasione migliore per la Viola: Veretout suggerisce per Dias, il quale innesca Giovanni Simeone, il cui sinistro finisce a lato. Non colpisce bene il centravanti argentino, ostacolato bene da Rogério.
83°: Si rivede in campo Matri, Iachini lo inserisce al posto di uno sfinito Politano.
87°: Ammonito Rogério per un tocco di mano nel tentativo di contenere Falcinelli.
90°: Giallo anche per Benassi che rifila un calcione a Missiroli.
5 minuti di recupero.
92°: Altra grande occasione per il Sassuolo con Matri. Ragusa vince un duello con Vitor Hugo e lascia Matri che prova a piazzarla col destro all'angolino basso; palla che esce di poco.
94°: Ad un passo dal termine Consigli perde troppo tempo prima di effettuare un rinvio e viene ammonito da Irrati.

Finisce qui, il Sassuolo vince meritatamente in casa contro la Fiorentina, sfatando così il tabù. Non era infatti mai successo. Tre punti tanto insperati quanto fondamentali per mettere la parola fine (o qualcosa di molto simile) al discorso salvezza. Manca solo la matematica ma con 37 punti in classifica il Sassuolo può ritenersi praticamente salvo (salvo catastrofi) con 8 punti di margine sulla terzultima.

Statistiche:

  • 8° risultato utile consecutivo in Serie A per il Sassuolo. Era successo soltanto una volta nella stagione 2014-15 che i neroverdi inanellassero una striscia di 8 partite senza sconfitte;
  • Si tratta della 186^ partita in Serie A per il Sassuolo, 59^ vittoria e 580° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • I precedenti contro la Viola in Serie A sono ben 10: 2 vittorie (quella di oggi è la prima al Mapei), 3 pareggi e 5 sconfitte. Il bilancio dei gol vede la Fiorentina avanti quota 18 e il Sassuolo a quota 11;
  • Politano supera in questa stagione il suo record di gol stagionali in Serie A (che ammontava a 5), raggiunge oggi quota 8 reti confermandosi capocannoniere della rosa neroverde;
  • Acerbi aggiunge anche questa partita al suo record personale, con quella di oggi raggiunge quota 118.
Ad attendere il Sassuolo, domenica prossima allo Stadio Ezio Scida (ore 12.30), sarà un Cotone in ottima forma, reduce da ottimi risultati nelle ultime giornate, tra cui uno storico pareggio contro la Juventus con gol in rovesciata di Simy e in ultimo il 2-1 in casa dell'Udinese che è valso l'esonero di Oddo dopo l'11^ sconfitta di fila per i friulani. Crotone che con questi risultati si è portato in zona salvezza a +2 sulla Spal terzultima.
Per il Sassuolo, quello che rappresenterà l'ultimo scontro diretto della stagione (prima delle difficili sfide con Inter e Roma), non sarà certo una passeggiata.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

lunedì 23 aprile 2018

Hellas Verona - Sassuolo (0-1) - Commento, analisi e statistiche

Dopo il pareggio in casa contro il Benevento, i neroverdi sono chiamati a portare a casa con urgenza il massimo risultato nel turno infrasettimanale del Bentegodi contro un Hellas non certo brillante dal punto di vista del gioco e dei risultati. Il Sassuolo viene da una serie di 6 risultati utili che però non gli hanno consentito di staccare nettamente la zona rossa, rendendo così necessario dare continuità alla striscia positiva. Non sarà semplice, vista la serie di partite ravvicinate che hanno spremuto le riserve di energie, sia fisiche che mentali. Verona che in casa viene da 3 risultati utili e può contare su una buona cornice di pubblico.
Si tratta dunque di uno spareggio salvezza che sa di ultima spiaggia per i veneti, che perdendo oggi complicherebbero ulteriormente le cose; per i neroverdi può rappresentare un'occasione: vincere vorrebbe dire lasciarsi alle spalle le dirette concorrenti e perdere significherebbe dover lottare fino all'ultimo respiro. Un pareggio non servirebbe a nessuna delle due.

Iachini continua a ruotare i giocatori facendo fronte agli infortuni e alle squalifiche, pur mantenendo l'impostazione tattica dell'ultimo periodo, quel 3-5-2 che sta dando compattezza e risultati. Nel terzetto difensivo chance per Lemos; a centrocampo si rivede Duncan dal primo minuto (dopo diverso tempo), Mazzitelli al posto di Cassata a supportare capitan Magnanelli. In attacco torna titolare Berardi che farà coppia con Politano.
Pecchia mette in campo un 4-3-3 con tridente offensivo composto da Cerci, Fares e Verde. Spazio al giovane Danzi sulla mediana.

Tabellino e classifica

Analisi del Match: Subito pericolosissimo il Sassuolo: al 3° minuto Duncan verticalizza per Politano che supera Nicolas con un preciso tocco sotto. Provvidenziale il salvataggio di Ferrari quasi sulla linea di porta.
Al 6° rispondono i padroni di casa con Verde, che mette al centro una palla velenosa sulla quale arriva in spaccata Zuculini, trovando la super parata di Consigli che spedisce in angolo con la manona.
In seguito a questi due squilli la gara si appiattisce ed il Sassuolo prova a prendere in mano il pallino dl gioco. Verona che. d'altra parte, pressa costantemente e cerca di ripartire in contropiede.
19°: errore di Zuculini che regala palla a Duncan; il centrocampista ghanese esplode un gran sinistro da lontano trovando la risposta di Nicolas in calcio d'angolo.
23°: Ammonito Ferrari per un fallo ai danni di Berardi.
Al 24° azione convulsa e insistita del Sassuolo: in seguito ad un calcio di punizione battuto da metà campo, Acerbi mette in mezzo di testa trovando Politano che calcia di prima intenzione. Para Nicolas. Sulla ribattuta del portiere, serie di rimpalli in area, Lemos riesce a sbrogliare e a servire Berardi che dal limite scocca un gran mancino sul quale deve superarsi l'estremo difensore gialloblu.
Ritmi, dunque, che si alzano nella fase finale del primo tempo, Verona che si rintana nella propria metà campo.
31°: Ammonito Rogério per una scivolata ai danni di Zuculini.
35°: Cross di Fares sul quale Acerbi si prende un grosso rischio alzando una parabola che anticipa tutti e mette in corner.
38°: Vantaggio del Sassuolo a sorpresa con Lemos! Acerbi alza  di testa su corner di Berardi, Nicolas esce e non trattiene il pallone, Lemos si avventa e segna un gol da centravanti puro. 0-1 per il Sassuolo. Il Verona prova a reagire ma il primo tempo si chiude su questo punteggio.

Primo gol in Serie A di Lemos
E' il Sassuolo a partire meglio anche nella ripresa; al 50° corner battuto da Magnanelli e colpo di testa di Peluso, che non trova lo specchio della porta. Dopo pochi secondi ripartenza di Politano che arriva in area e calcia trovando la parata in due tempi di Nicolas.
54°: Cambio nel Verona, dentro Matos per Zuculini.
Nella fase centrale della ripresa calano i ritmi, gli uomini di Pecchia faticano a rendersi pericolosi e il Sassuolo aspetta il momento buono per provare a colpire, come al 59°, quando Acerbi lancia sulla destra Berardi che coglie in contro-tempo la difesa gialloblu e fa partire un mancino ad incrociare che finisce di poco a lato.
61°: Ammonito Mazzitelli per un fallo su Matos.
65°: Secondo cambio nel Verona, ingresso in campo di Lee, esce Verde.
69°: Ammonito Vukovic per un braccio largo ai danni di Politano.
70°: l'Hellas esaurisce i cambi inserendo Petkovic per uno spento Cerci.
71°: Ammonito Duncan, intervento in ritardo ai danni di Ferrari.
72°: Primo cambio per Iachini, esce Berardi facendo posto a Ragusa.
75°: Ammonizione ai danni di Peluso per un fallo su Valoti.
Ritmi bassissimi e tanti errori di misura in questa fase di gara, Verona che fatica ad uscire facendo il gioco del Sassuolo, che però non trova il modo di chiudere definitivamente la contesa.
85°: Prova dalla distanza Adjapong senza fortuna, conclusione velleitaria.
86°: Risponde il Verona con un'azione insistita con la forza dei nervi. Alla fine sfuma tutto. Fares defilato sulla sinistra e chiuso bene da Peluso, trova soltanto l'esterno della rete.
87°: Secondo cambio nel Sassuolo, spazio a Babacar. Esce a fargli spazio uno stanchissimo Politano.
88°: Ultimo cambio per Iachini, entra Dell'Orco per Rogério.
Guida concede 5 minuti di recupero.
94°: Ammonito Lee per un fallo ai danni di Lemos e calcio di punizione che consente al Sassuolo di respirare e di chiudere la partita in possesso palla.
Finisce qui, vittoria meritata per il Sassuolo e 3 punti pesantissimi in chiave salvezza.

3 punti preziosi visti gli altri risultati, il Crotone ferma così la Juve

Statistiche:

  • Si tratta della 185^ partita in Serie A per il Sassuolo, 58^ vittoria e 579° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • 16° confronto tra Serie C1, Serie B, Serie A e Coppa Italia tra neroverdi e gialloblu, questi i precedenti: Serie C1 (2007-08), 2 vittorie per il Sassuolo (4 gol segnati, uno solo subito) - Serie B, 4 precedenti (1 vittoria, 2 sconfitte e 1 pareggio; 3 gol a testa) - Serie A, 8 precedenti (3 vittorie, 4 sconfitte e un pareggio; 8 gol segnati, 11 subiti) - Coppa Italia: 2 precedenti (1 vittoria e una sconfitta);
  • Altro mattoncino di Acerbi che porta il suo record a quota 117;
  • Primo gol di Lemos in Serie a dopo sole 3 presenze in neroverde, riscatta così gli errori compiuti contro Juve e Milan, regalando 3 punti che possono valere una salvezza;
  • Sfatato un altro tabù: il Sassuolo non aveva mai vinto al Bentegodi contro l'Hellas;
  • 7° risultato utile consecutivo!
I neroverdi mettono in saccoccia 3 punti dal peso specifico elevatissimo, ora possono affrontare gli impegni delle prossime settimane con maggior tranquillità, pur restando consapevoli che finché la matematica non dica "Salvezza raggiunta", bisognerà giocare col coltello tra i denti. Al Mapei Stadium, sabato 21 aprile alle ore 18.00, arriverà la Fiorentina di Pioli e Falcinelli, per quello che è il primo incontro del "mini-torneo" di 5 partite che vedrà il Sassuolo impegnato nell'ultimo scontro diretto della stagione a Crotone e nelle ultime 2 giornate contro Inter (a S. Siro) e Roma, per quello che sarà un match (si spera non decisivo) dal sapore particolare sul piano emotivo, con mister Di Francesco che calcherà, dopo un anno, il terreno del Mapei Stadium.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli


domenica 22 aprile 2018

Sassuolo - Benevento (2-2) - Commento, analisi e statistiche

Il primo di due spareggi salvezza cruciali, questo è Sassuolo - Benevento. Per i neroverdi la prerogativa è soltanto una: vincere, per provare ad uscire dalle zone caldissime della lotta per non retrocedere ed affrontare con relativa tranquillità i difficili impegni di questo finale di stagione.
Una partita, questa, difficilissima da interpretare, i campani hanno rivoluzionato organico e gioco nel corso del girone di ritorno, tanti i miglioramenti a livello di manovra e di gol, ma i difetti difensivi sono rimasti pressoché gli stessi. Un Benevento a cui il mercato e la mano di De Zerbi hanno saputo dare verve e cattiveria, in grado di mettere in difficoltà gli avversari con azioni brucianti di contropiede. Stregoni che, in ogni caso, malgrado la critica situazione di classifica, stanno onorando la categoria buttando il cuore oltre l'ostacolo, soprattutto davanti al proprio pubblico di casa.
I neroverdi devono perciò approfittare delle grandi lacune difensive dei campani e cercare di arginare la foga agonistica di chi ha poco o nulla da perdere.
Sassuolo reduce da 5 risultati utili consecutivi (la striscia più lunga di questa stagione), ,a che deve vedersela con due tegole pesanti in termini di infortuni: stagione finita per Pol Lirola che in settimana ha rimediato una lesione al menisco esterno del ginocchio sinistro, fermo anche Stefano Sensi per un infortunio muscolare. Cadono a pennello i rientri dalla squalifica di Magnanelli e Adjapong, essendo i loro sostituti naturali.
Iachini schiera il solito 3 5 2 con 5 variazioni rispetto alla partita di S. Siro contro il Milan: Dell'Orco al posto di Lemos in difesa, Magnanelli e Adjapong al posto degli infortunati Sensi e Lirola, Cassata al posto di Mazzitelli. Rotazione in attacco: Babacar al posto di Berardi, a fianco di un inamovibile Politano.
Benevento in campo con un 4 3 3 che vede il rientro di Letizia (ex Carpi) e Cataldi (ex Lazio); Titolare anche l'ex della partita Iemmello, che agirà in attacco con Guilherme e un Diabaté in ottimo stato di forma (reduce dalla doppietta alla Juve).

Tabellino e classifica

Analisi del Match: Il Sassuolo parte subito aggressivo e cerca di schiacciare gli ospiti nella loro metà campo e operando un buon pressing.
3°: Ammonito Peluso per un fallo su Djuricic.
Al 16° la prima conclusione verso la porta da parte del Sassuolo con il pallonetto da fuori area di Cassata che finisce sulla parte alta della rete, ma che preoccupa seriamente Puggioni.
20°: Conclusione dal limite di Politano che, servito da un ottimo filtrante di Missiroli, fa partire un destro che termina di poco alto sulla traversa.
Al 22° la doccia gelata: Benevento che passa al primo affondo con un tocco di tacco di Djuricic che lancia Diabaté solo in area. Quest'ultimo, con un tocco sotto morbido, beffa un Consigli uscito dai pali in anticipo, siglando il gol del vantaggio degli ospiti. Sassuolo - Benevento 0-1.
23°: Ammonito Acerbi per un fallo su Djuricic nell'azione del Gol.
26°: De Zerbi costretto al cambio per l'infortunio alla caviglia di Guilherme, al suo posto inserisce il giovane Brignola.
Sassuolo che appare frastornato dal gol subito, e che soffre in modo particolare le ripartenze degli stregoni.
37°: Azione veloce del Benevento che culmina con il servizio di Diabaté per Djuricic che si allunga il pallone nel momento decisivo favorendo l'uscita in presa bassa di Consigli.
41°: Pareggio del Sassuolo! Babacar riceve da Magnanelli a fondo-campo e scarica al centro per Politano che sulla corsa calcia al volo e insacca. 
Il Sassuolo si prende un grande rischio al 43°, Brignola approfitta dello svarione difensivo di Adjapong, che scivola perdendo l'avversario, e prova a servire un assist per Diabaté. Passaggio però troppo corto, Consigli salva tutto.
5' di recupero nel primo tempo.
45°+6: Fallo rischioso di Magnanelli al limite dell'area, l'arbitro si avvale del VAR per stabilire che si tratti di calcio di punizione. Ammonito il capitano del Sassuolo. Alla battuta del calcio di punizione va Cataldi, palla sulla barriera e fine primo tempo.

La ripresa si apre con il cartellino giallo al 46° ai danni di Cataldi per un fallo su Politano.
51°: Magnanelli serve Politano sulla sinistra che arriva sul fondo e prova a beffare Puggioni, ma era difficilissimo e ottiene il massimo, ovvero il corner.
61°: Primo cambio nel Sassuolo, dentro Berardi per Magnanelli.
64°: Raddoppio del Sassuolo! Azione che nasce a centrocampo con il passaggio di Missiroli ad innescare il contropiede di Babacar. Il senegalese serve un assist al centro per Politano che con uno scavetto aggira Puggioni e sigla la doppietta personale.
65°: Secondo cambio negli ospiti, dentro Parigini per Iemmello.
70°: Nel Sassuolo dentro Mazzitelli per Missiroli, messo KO da una botta alla spalla.
71°: Ammonito Sandro per un fallo su Babacar.
Al 72°: altra dormita difensiva del Sassuolo e gli uomini di De Zerbi trovano il pareggio, ancora una volta con Diabaté il quale, su assist di Cataldi, si fionda come un rapace sul pallone e sulla coscia di un Consigli che non riesce a respingere. Il portiere neroverde sarà poi costretto ad uscire dal campo a causa della tacchettata rimediata alla coscia.
Passano solo 4 minuti dal pareggio e gli ospiti si trovano nuovamente ad andare vicini al vantaggio. Questa volta è Brignola con un sinistro da fuori a sfiorare il palo.
77°: Alza bandiera bianca Consigli, al suo posto si rivede Gianluca Pegolo.

L'ingresso in campo di Pegolo per l'infortunio di Consigli

A questo punto della gara le squadre appaiono stanche e i ritmi scendono notevolmente.
86°: Terzo cambio nel Benevento, dentro Venuti per Letizia.
Gavillucci assegna 5 minuti di recupero.
Al 94° grande occasione per il Sassuolo per riportarsi in vantaggio: incursione di Politano, spauracchio della difesa giallorossa, il suo sinistro ad effetto esce di pochissimo a lato.
Finisce la contesa sul punteggio di 2-2,

Statistiche:
  • Si tratta della 184^ partita in Serie A per il Sassuolo, 50° pareggio e 578° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • Si tratta del 4° precedente tra Sassuolo e Benevento. Le due squadre si sono affrontate nella stagione 2005/2006 in Serie C2, in quella stagione i neroverdi si imposero sia all'andata che al ritorno, soffiando il posto ai playoff proprio agli stregoni e ottenendo la promozione in C1. Due i precedenti in Serie A in questa stagione, una vittoria al Vigorito ed il pareggio odierno. Il bilancio dei gol vede i neroverdi in netto vantaggio: 8 reti contro le 4 subite;
  • Non ci sono più parole per un Acerbi che raggiunge quota 116 nel suo record personale;
  • Sassuolo che ottiene il suo 6° risultato utile consecutivo. In questa stagione è la striscia positiva più lunga in assoluto;
  • Politano, con la doppietta di oggi (la seconda da quando è al Sassuolo; la prima fu quella che regalò l'Europa ai neroverdi nel 3-1 contro l'Inter due stagioni fa), raggiunge quota 7 reti in campionato, affermandosi sempre di più come il miglior marcatore di questa stagione;
  • Pegolo non giocava in campionato dall'ultima giornata dello scorso campionato, un Torino - Sassuolo 5-3, ultima panchina di Eusebio di Francesco;
  • Il Sassuolo entra di diritto, suo malgrado, nella storia del Benevento Calcio, che quest'oggi ha ottenuto il suo primo punto fuori casa in Serie A.
Un pareggio, questo, che lascia una buona dose di amarezza, un'occasione d'oro gettata alle ortiche. Una vittoria avrebbe potuto rilanciare i neroverdi consentendo loro di affrontare il secondo scontro diretto consecutivo, quello di mercoledì prossimo alle 20.45  a Verona contro l'Hellas, con una maggiore tranquillità. Gli uomini di Iachini saranno dunque costretti a portare a casa 3 punti da quella trasferta non certo facile, in caso contrario sarebbe buio pesto.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

martedì 17 aprile 2018

Milan - Sassuolo (1-1) - Commento, analisi e statistiche

Il calendario del Sassuolo in questo finale di campionato non è sulla carta dei più facili, vuoi perché vedrà i neroverdi impegnati con numerose big, vuoi perché li metterà di fronte ad almeno 3 scontri diretti fondamentali in chiave salvezza, tutt'altro che scontati.
Il primo di questa serie è il Milan di Gattuso, un'altra squadra rispetto a quella di Montella che comunque affondò il Sassuolo al Mapei, diversa sicuramente sul piano caratteriale ma pressoché immutata negli effettivi. 
Il Sassuolo si presenta al posticipo di San Siro reduce da 4 risultati utili, deciso a dare continuità alla striscia positiva, per cercare di rimediare ai risultati maturati dagli altri campi che vedono vincere Crotone e Verona e pareggiare la Spal, che alzano ulteriormente la quota salvezza. D'altra parte i rossoneri hanno l'occasione di accorciare sull'Inter (perdente a Torino) e ad avvicinarsi alla zona Champions.
In termini di formazione Iachini deve fare i conti con l'assenza di Goldaniga in difesa, l'infortunio rimediato contro il Chievo (distrazione muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra) lo ha messo KO. Ha invece recuperato Berardi, uscito dolorante dal terreno del Bentegodi in seguito ad una contusione al ginocchio.
Sassuolo dunque che scende in campo con il confermatissimo 3-5-2 che ha dato buoni frutti nel recente passato: è Lemos il sostituto di Goldaniga, anche la sua seconda presenza non è delle più semplici; Sensi e Rogério sostituiscono gli squalificati Magnanelli ed Adjapong (entrambi espulsi contro il Chievo), torna Mazzitelli dal primo minuto. In attacco la coppia Berardi - Politano.
Gattuso punta sul solito 4-3-3 con un tridente composto da Suso, la rivelazione Patrick Cutrone e Calhanoglu.

Tabellino e classifica

Analisi del Match: Passa soltanto un minuto e il Milan si rende subito pericolosissimo con Kessié che impatta con il petto un cross di Rodriguez da posizione molto ravvicinata, Consigli salva il Sassuolo con un gran riflesso.
3°: Infortunio muscolare per Romagnoli, il centrale milanista non riesce a proseguire la sua gara e viene sostituito al 5° da Musacchio.
13°: conclusione potente da fuori area di Calhanoglu, ancora una volta Consigli ci mette una pezza e spedisce in corner.
20°: Punizione dalla sinistra di Calhanoglu, palla che non trova alcuna deviazione in area, Consigli si tuffa e respinge la minaccia.
21°: Ammonito Kessié per un fallo tattico su Rogério.
25°: Buona punizione di Suso che impegna un attento Consigli.
29°: Ammonito Rogério, trattenuta evidente su Suso.
Al 33° doppia occasione per il Milan: penetrazione di Kessié sulla destra, ingresso in area conclude addosso a Consigli, sulla ribattuta ancora Kessié costringe il portierone neroverde all'ennesimo miracolo, questa volta con il piede.
Sassuolo che soffre ma contiene tutto sommato in modo ordinato, resta comunque a galla grazie ad un superlativo Consigli.
34°: Tentativo del Sassuolo con un sinistro da fuori area di Politano sul quale Donnarumma non riesce a bloccare il pallone che rimane in area. Acerbi si avventa ma viene anticipato all'ultimo dall'intervento con il piede dello stesso Donnarumma, che rimedia al precedente errore.
36°: Cross di Bonaventura, deviato da Acerbi, Consigli deve impegnarsi per evitare l'autogol.
37°: Ammonito Mazzitelli per un fallo su Calhanoglu.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate, partita comunque vivace, Milan che crea più occasioni, Sassuolo che resta comunque in partita.

La ripresa si apre con una conclusione dalla lunghissima distanza di Sensi, palla che si spegne a lato non di molto.
49°: pericoloso Bonucci con un colpo di testa alto su azione da corner.
54°: A terra Berardi che ha ricevuto una botta, Iachini per non rischiare lo sostituisce con Ragusa.
55°: Prima sostituzione anche nel Milan, dentro André Silva al posto di Abate, Rossoneri a trazione anteriore.
58°: Finisce anche la partita di Sensi, sostituito da Cassata.
64°: Ragusa va via a Biglia, entra in area e tira debolmente, Donnarumma non ha problemi nel bloccare il pallone, occasione sprecata.
67°: Crampi per Rogério, Iachini lo rileva inserendo Dell'Orco. Nel milan dentro Kalinic per Cutrone.
70°: Rasoterra potente di Calhanoglu, palla a lato accompagnata da un Consigli ben posizionato.
74°: Ammonito Musacchio per un fallo su Acerbi.
75°: Clamoroso vantaggio del Sassuolo con una perla di Politano, che riceve l'ottimo assist di Mazzitelli e conclude con un destro ben angolato che non lascia scampo a Donnarumma. Ad un quarto d'ora dal 90°, Sassuolo in vantaggio per 1-0 sul Milan a San Siro.
81°: Ammonito Bonucci per proteste, era diffidato, salterà il Napoli.
I rossoneri reagiscono allo svantaggio e all'86° agguantano il pari. Lancio in area di Musacchio, Kalinic si ritrova il pallone sui piedi, controlla, si gira e fa partire un sinistro potente a fil di traversa che batte sul tempo un incolpevole Consigli. Qui Lemos ha perso la marcatura del centravanti del Milan. Ristabilita la parità, 1-1.
Finale di gara di pura sofferenza per il Sassuolo che deve contenere l'assalto degli uomini di Gennaro Gattuso. 
Sette minuti di recupero (5 + supplemento) concessi dal sig. Pairetto.
Al 96° Consigli compie una parata che ha del miracoloso, bolide dai 20 metri di Bonaventura, il portiere neroverde vola letteralmente e riesce a spedire in corner. Sale anche Donnarumma sul corner, angolo che non sortisce effetti, se non il fischio finale successivo. Pareggio importantissimo per il Sassuolo.

Una prestazione stellare quella di Andrea Consigli
Statistiche:
  • Si tratta della 183^ partita in Serie A per il Sassuolo, 49° pareggio e 577° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • Si tratta del 10° precedente contro il Milan in Serie A. Il Sassuolo ha ottenuto 4 vittorie, 5 sconfitte ed un solo pareggio (quest'ultimo), confermandosi una delle "bestie nere" del Milan. Il bilancio dei gol vede i rossoneri in lieve vantaggio, 19 reti contro le 18 del Sassuolo;
  • Acerbi aggiunge un altro tassello, il 115°, al suo record personale, inspiegabile lo snob da parte della Nazionale;
  • Nella scorsa stagione, alla 31^ giornata, il Sassuolo aveva soltanto 2 punti in più rispetto a quella odierna, e si trovava al 15° posto in classifica (una posizione dietro al Sassuolo odierno). Allora il Sassuolo fece un buonissimo finale di stagione e chiuse più che dignitosamente un campionato difficile;
  • Per Politano quello odierno è il 5° gol in campionato, il fatto che sia il miglior marcatore della rosa neroverde la dice lunga sulla sterilità offensiva cronica di questa squadra, che si conferma peggior attacco della Serie A.
Ora il Sassuolo si prepara ad affrontare due sfide che saranno decisive per le sorti del campionato, due scontri diretti per la salvezza in casa contro il Benevento (domenica alle 15.00) e nel successivo turno infrasettimanale di mercoledì 18 aprile al Bentegodi contro il Verona. Due sfide delicatissime e soprattutto da non sottovalutare. Il Benevento ha cambiato numerosi effettivi e riesce ad esprimere un buon calcio, seppur subendo tanto, ormai è retrocesso e non ha nulla da perdere, quella di domenica per il Sassuolo sarà una sfida da vincere per uscire da quel limbo che lo rinchiude da troppo tempo sulla soglia di galleggiamento.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

giovedì 5 aprile 2018

Chievo - Sassuolo (1-1) - Commento, analisi e statistiche

Si è giocato ieri il recupero della 27^ giornata di Serie A, rinviata il 4 marzo per la tragica scomparsa di Davide Astori. Il Sassuolo, ospite del Chievo allo stadio Bentegodi, era chiamato a disputare la prima di 9 finali salvezza cercando di portare a casa punti. Si può definire scontro diretto tra due squadre "non tranquille", appaiate a quota 28 punti e a sole quattro lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
I clivensi reduci dalla vittoria casalinga contro la Sampdoria, hanno agganciato il Sassuolo che nel frattempo pareggiava contro la seconda della classe. Una vittoria, visto l'esito delle partite dei concorrenti per la salvezza, avrebbe potuto rilanciare il Sassuolo e consentirgli di ritrovare quella tranquillità che manca da tempo.
Iachini ha confermato il 352 che ha dato ottimi frutti contro Udinese e Napoli, cambiando però numerosi interpreti, complice il grande dispendio energetico nella sfida contro il Napoli che ha orientato il mister a far rifiatare alcune pedine. In difesa si rivede Dell'Orco che agirà al posto di Peluso; sulla fascia sinistra spazio ad Adjapong, torna dal primo minuto Magnanelli (scelta a sorpresa, in quanto Sensi ha fornito grandi prestazioni nelle precedenti occasioni), con Cassata al suo fianco. Coppia inedita in attacco: Berardi e Babacar.
Maran schiera un 4-4-2 adattabile a 4-3-1-2 , con Giaccherini e Hetemaj sulle fasce con coppia d'attacco composta da Inglese e Stepinski. 

Tabellino e classifica
Analisi del Match: Pronti via e al 3° minuto di gioco Sassuolo subito pericoloso con Babacar. Il centravanti senegalese brucia in velocità Gamberini e solo davanti a Sorrentino spara alto sopra la traversa. Sassuolo che nel complesso si mostra più propositivo e meno attendista del Chievo
Col passare dei minuti la partita diventa più equilibrata e trapela un velo di paura di perdere che rende la partita povera di emozioni; squadre molto abbottonate e manovre prolungate a centrocampo.
22°: Ammonito Magnanelli per un'entrata in ritardo su Castro. Cartellino che avrà un certo peso nel finale di gara.
Al 27° il primo episodio che mette la partita in salita per i neroverdi: eccesso di generosità di Adjapong che entra piuttosto ingenuamente (ma in maniera non cattiva) in gamba tesa sul portiere clivense Sorrentino. In un primo momento l'arbitro Tagliavento estrae soltanto il cartellino giallo, per poi consultare il Var e valutare in maniera più severa l'intervento del terzino neroverde. Espulsione diretta, il Sassuolo rimane in 10 effettivi al 29° minuto del 1° tempo.
Al 33° ci prova Berardi con una conclusione da posizione defilata, palla fuori.
Il Chievo inizia a crederci un po' di più ma non si nota poco l'inferiorità numerica del Sassuolo. I neroverdi non si fanno schiacciare e mantengono un certo equilibrio in campo.
40°: Calcio di punizione da posizione molto invitante per il mancino di Berardi. La conclusione dell'esterno neroverde è però troppo centrale e para Sorrentino.
41°: Ammonito Gobbi per un fallo su Cassata.
43°: Conclusione dalla distanza di Giaccherini che non sortisce effetti, blocca Consigli senza problemi.
2' di recupero nel primo tempo. Al 45°+2 ammonito Giaccherini per un fallo su Cassata.
Finisce qui un primo tempo sterile e povero di emozioni, caratterizzato dall'espulsione di Adjapong e dall'unica vera occasione da gol capitata sui piedi di Babacar al 3° minuto.

47°: Parte bene il Chievo con Stepinski che prova una girata al volo sul primo palo su assist di Cacciatore, palla alta sul fondo.
48°: Ammonito Hetemaj per un fallo su Missiroli.
50°: Secondo episodio della partita con intervento del Var: Presunto tocco di mano in area di Gamberini, Tagliavento indica il dischetto, ma in seguito alla consultazione video rettifica la sua decisione. Scelta giusta in quanto il pallone non urta propriamente sul braccio in modo volontario.
Chievo che prova ad uscire con più insistenza in questa fase, ma senza creare particolari pericoli per la porta difesa da Consigli.
57°: Prima sostituzione nel Chievo, dentro Pellissier per Stepinski.
62°: Nel Sassuolo fuori Babacar, dentro Politano. Iachini, dopo l'espulsione di Adjapong, non ha effettuato cambi adattando il modulo alle circostanze passando ad un 4 3 2 con Dell'Orco spostato sull'esterno di sinistra, ora toglie una punta statica come Babacar per una più dinamica come Politano per cercare di creare qualche pericolo in più.
63°: Secondo cambio nel Chievo, dentro Birsa per Hetemaj.
67°: Problemi per Berardi in seguito ad uno scontro di gioco, sembra una forte botta al ginocchio. Mimmo non riesce a proseguire e fa spazio a Ragusa.
72°: Vantaggio del Chievo con Giaccherini. Palla sporca servita in area da Cacciatore con deviazione di Missiroli e rimbalzo beffardo per Lirola, l'accorrente Giaccherini conclude al volo e batte Consigli. 1-0 a 20' dalla fine.
75°: Ultimo cambio per i padroni di casa, entra Cesar per Gamberini che accusa un problema muscolare.
78°: Infortunio muscolare anche per Goldaniga che si tiene il flessore. Al suo posto entra Peluso e Sassuolo che esaurisce i cambi.
Chievo in pressione e Sassuolo che inizia a sentire l'assenza di un uomo.
84°: Altra tegola per il Sassuolo, che rimane in 9 per l'espulsione per somma di ammonizioni di capitan Magnanelli. Fallo commesso su Pellissier.
86°: Grande occasione per il Sassuolo con Ragusa che raccoglie al volo uno spiovente in area e calcia sfiorando l'incrocio dei pali.
Il Chievo prova a congelare il possesso palla e a gestire forte della doppia superiorità numerica; nel frattempo Tagliavento assegna 7 minuti di recupero.
94°: Cartellino giallo per Cacciatore.
Al 95° succede l'incredibile: Calcio di punizione per il Sassuolo dalla sinistra, a circa 40 metri dalla porta difesa da Sorrentino. Alla battuta va Cassata che prova a mettere in mezzo uno spiovente in area che non tocca nessuno, compreso l'estremo difensore clivense, beffato dal rimbalzo. La palla finisce incredibilmente in porta e l'impresa per il Sassuolo è compiuta. In 9 uomini contro 11 arriva un pareggio ormai insperato quanto fondamentale.


Statistiche
  • Si tratta della 182^ partita in Serie A per il Sassuolo, 48° pareggio e 576° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • I precedenti contro il Chievo sono in totale 11: 10 in campionato (2 vittorie, 3 sconfitte e 5 pareggi) e uno in Coppa Italia (sconfitta). Bentegodi che rimane, come da tradizione, un campo ostico per i neroverdi. Il bilancio dei gol in Serie A vede il Chievo in vantaggio con 9 reti contro le 7 messe a segno dal Sassuolo;
  • Nei precedenti tra Sassuolo e Chievo, poche volte si è segnato più di un gol a partita (in 5 occasioni su 10), questo dimostra che il Sassuolo fatica a segnare contro le squadre abbottonate e attendiste come i veneti;
  • Acerbi raggiunge quota 114 partite ufficiali consecutive giocate dal primo all'ultimo minuto;
  • Il Sassuolo è finora la squadra che in questa stagione detiene il record di espulsioni: 6 cartellini rossi fino ad ora;
  • Primo gol in Serie A e con la maglia del Sassuolo per Cassata... e che gol!
  • Non è mai accaduto (dal 2004) che il Sassuolo riuscisse a segnare gol decisivi in 9 contro 11.
E' un buon punto sia per il Chievo, che allunga sulle squadre alle proprie spalle, e ancor di più (per come è arrivato) per questo Sassuolo, che ha dimostrato di avere grande personalità tenendo testa agli avversari per 3/4 di partita in inferiorità numerica (15 minuti in 9 contro 11). Entrambe le squadre aggiungono un punto che le separa dalla zona retrocessione portandosi a +5 dal Crotone terzultimo.
Domenica prossima, 8 aprile, alle ore 20.45 il Sassuolo sarà impegnato a S. Siro contro un Milan in gran forma, rivitalizzato da Rino Gattuso e ben diverso da quello che vinse 0-2 al Mapei quando sulla panchina neroverde sedeva ancora Bucchi. 
Il Sassuolo dovrà fare a meno di Magnanelli e Adjapong (squalificati) e sperare nel recupero di Berardi e Goldaniga, in caso contrario Iachini dovrà correre ai ripari.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

martedì 3 aprile 2018

Sassuolo - Napoli (1-1) - Commento, analisi e statistiche

Se l'impresa di battere il Napoli è sfumata a 10' dalla fine, il punto ottenuto da questo Sassuolo (il migliore della stagione) rappresenta un vero  e proprio colpaccio, non tanto per il blasone della piazza partenopea, quanto per la qualità (e quantità) del gioco espresso dagli azzurri in questa stagione.
Una vera mazzata per gli uomini di Maurizio Sarri, che vedono complicarsi la rincorsa alla Juventus per lo scudetto. 
Non è certo questa partita a determinare quel secondo posto occupato dai partenopei. Alcuni tifosi napoletani però si ostentano a definire il Sassuolo "schiavo della Juve" invece di ammettere che i propri beniamini abbiano fornito una prestazione al di sotto dei canoni a cui erano abituati, e abbiano trovato al loro cospetto un avversario più tosto e determinato del previsto. La frustrazione derivante dalla telenovela Politano, autore del vantaggio neroverde per uno scherzo del destino, e una leggera involuzione della macchina perfetta di Sarri, hanno destabilizzato comprensibilmente gli umori, ma ciò non giustifica ragionamenti di questo tipo. Il Sassuolo ha bisogno di punti, trovandosi in una zona di classifica tutt'altro che tranquilla, e deve cercare di portarne a casa con qualsiasi avversario, che esso si chiami Juve, Napoli, Spal o Formigine non ha importanza.
Detto ciò auguriamo al Napoli di togliersi tante soddisfazioni in questo finale di stagione.

Iachini ha preparato alla perfezione questa partita durante la sosta, un vero e proprio capolavoro tattico, che non ha reso per nulla facile la vita alla seconda forza del campionato. Il 3 5 2 ha portato densità e superiorità numerica in fase di copertura, e abbinato al grande impegno di tutti gli effettivi nel perfezionare pressing, raddoppi e ripartenze capaci di scardinare la difesa partenopea.
Ritorna tra gli 11 titolari Peluso, rientrato dalla squalifica, Iachini lo schiera nel trio difensivo. Confermatissimo Sensi a centrocampo, Magnanelli parte dalla panchina, al suo fianco Mazzitelli e Missiroli. Il mister rinuncia a una pedina offensiva schierando Berardi (anch'egli al rientro dopo la squalifica) e Politano; solo panchina per Babacar.
Sarri si affida al 4 3 3 e ai soliti interpreti dagli automatismi rodati.

Tabellino e classifica

Analisi del Match: Partita iniziata su buoni ritmi con il Napoli che si rende subito pericolosissimo. Al 5° trova anche il gol con Callejòn, annullato per posizione di offside dello spagnolo.
Passano soltanto 2 minuti e Insigne colpisce con un destro al volo l'ottimo suggerimento fornitogli da Jorginho. Riflesso istintivo pazzesco di Consigli.
Atteggiamento impeccabile quello messo in campo dai neroverdi, ottimo soprattutto in fase di contenimento, senza disdegnare buone ripartenze.
19°: un rimpallo sfortunato tra Albiol e Koulibali favorisce Berardi che si immola verso l'area e conclude. Palla troppo debole, finisce direttamente tra le braccia di Reina.
Il Napoli riesce in più occasioni a cogliere di sorpresa la difesa neroverde ma spesso non è cinico come in altre occasioni. Al 20° lancio di Zielinski che pesca Insigne, il quale non aggancia in acrobazia.
22°: Punizione di Sensi dalla sinistra, incornata di testa di Peluso che si stampa sul secondo palo; sulla ribattuta arriva il tap-in vincente di Politano che porta clamorosamente in vantaggio il Sassuolo. 1-0 e gol dal sapore particolare per Politano, mancato acquisto del Napoli, che segna un gol che può calare il sipario sulle speranze scudetto.
26°: Insigne, il più pericoloso del tridente offensivo partenopeo, riceve in area da Zielinski, si sbarazza di Lirola e fa partire un destro che si stampa sull'esterno della rete.
31°: Ammonito Albiol per un fallo su Berardi.
35°: Ammonito Peluso per un braccio alto su Callejòn.
39°: Secondo miracolo della partita compiuto da Consigli, ancora una volta su Insigne che, servito dalla destra da Allan, ha concluso a botta sicura; parata superlativa.
42°: Ammonito Jorginho per un fallo tattico su un incontenibile Sensi.
44°: Ammonito Berardi che, al rientro da due giornate di squalifica, si è reso protagonista di una plateale protesta per un presunto fallo subito da Hysaj.
Si chiude così un primo tempo che ha visto il Sassuolo attento e ordinato in fase di contenimento e intraprendente e senza timori reverenziali in fase di ripartenza. Napoli che spreca occasioni ghiotte facendosi trovare spesso in offside o impreciso sottoporta, grazie all'imperioso lavoro da parte di tutti gli effettivi neroverdi che soffocano la maggior parte delle trame.

La ripresa si apre con due occasioni importanti per il Sassuolo: al 50° minuto Politano sulla destra riesce ad eludere la marcatura di Koulibali, lo aggira e fa partire una conclusione che Reina non riesce a trattenere; sulla ribattuta del portiere si avventa Berardi che spara alle stelle il possibile tap-in che avrebbe messo in ginocchio il Napoli. La seconda al 52° con un'ottima percussione di Rogerio che entra in area dalla sinistra e prova una conclusione da posizione molto defilata. Reina gli chiude lo specchio della porta.
59°: Ammonito Goldaniga per un fallo su Mertens.
65°: Primo cambio per Sarri, dentro Milik per Jorginho.
68°: Su corner arriva il colpo di testa del neo-entrato Milik che finisce di poco alto sulla traversa.
73°: Anche Iachini si gioca il primo cambio, dentro Ragusa per Berardi, colpito dai crampi.
75°: Nel Napoli dentro Hamsik al posto di Mertens.
78°: Secondo cambio nel Sassuolo, dentro Cassata per Mazzitelli, crampi anche per il n°6, che denotano il grande dispendio energetico messo in atto per tenere testa al Napoli.
80°: Terzo miracolo di Consigli su una girata in acrobazia di Milik. Dopo pochi secondi arriva una disattenzione difensiva di Rogerio (che finora era stato autore di una grande prova) che si rende complice della rete messa a segno da Callejòn che vale l'1-1.
Qui saltano leggermente gli schemi, con il pareggio quel pizzico di tranquillità che consentiva al Sassuolo di gestire tutto sommato bene il vantaggio, e la conseguente iniezione di fiducia nei giocatori del Napoli, cambia l'inerzia della partita. 
83°: Ultima sostituzione nel Napoli, Diawara per Allan.
84°: Corner per gli azzurri, colpo di testa di Albiol e rovesciata in bello stile di Milik che si stampa sulla parte alta della traversa. Ritmi della partita che da buoni diventano frenetici; è sicuramente una partita godibile e divertente. Ultimo cambio nel Sassuolo: dentro Magnanelli per Sensi.
86°: Ammonito Cassata per un fallo su Mario Rui.
89°: Ammonito anche Ragusa per perdita di tempo.


Nei 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro Fabbri, il Sassuolo riesce soffrendo a gestire il pari e a portare a casa un punto insperato ma utilissimo in chiave salvezza. La cosa incredibile è che se la partita fosse finita un quarto d'ora prima i punti erano 3.

L'esultanza dopo il gol di Politano
Statistiche:
  • Si tratta della 181^ partita del Sassuolo in Serie A, 47° pareggio e 575° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi; 
  • I precedenti contro il Napoli ammontano a 10, tutti in campionato. Il Sassuolo ha ottenuto 1 vittoria, 5 sconfitte e ben 4 pareggi (2 al Mapei e 2 al San Paolo). Il bilancio dei gol vede i partenopei in netto vantaggio: 17 reti contro le 9 messe a segno dai neroverdi;
  • Acerbi raggiunge quota 113 nel suo record personale;
  • Il Napoli aveva oggi l'opportunità di ri-scavalcare momentaneamente la Juventus, e invece perde altri 2 punti in chiave scudetto;
  • Grande partita quella di Stefano Sensi che ha messo in crisi a suon di prestazioni il posto da titolare inamovibile di capitan Magnanelli, in campo a partita in corso.
Ad attendere i neroverdi sarà il Chievo mercoledì 4 aprile alle ore 18.30, per quello che sarà il recupero della 27^ giornata di campionato. Le partite furono sospese a causa della tragica scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori. Il Sassuolo sarà chiamato a ripetersi sebbene si troverà al cospetto di una squadra totalmente diversa da quella vista oggi, sia sotto l'aspetto tattico che qualitativo, ma con effettivi di grande esperienza.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli