mercoledì 14 novembre 2018

Napoli - Sassuolo (0-2) - Troppi errori condannano i neroverdi alla prima contro Ancelotti

07/10/2018 - Non accadeva da febbraio che il Sassuolo perdesse due partite consecutive in campionato (allora fu sconfitto da Bologna e Lazio). Troppi errori, decisamente questa la motivazione principale della sconfitta odierna, una svagatezza generale e soprattutto abbagli dei singoli accompagnati da scarsa concretezza sottoporta. Se il Sassuolo già in partenza non aveva i pronostici dalla sua parte, questo è stato il colpo di grazia. Tra gli automatismi da registrare c'è sicuramente la difesa, che continua a fare acqua da tutte le parti, concedendosi spesso eccessi di sicurezza quali dribbling in area di rigore e retropassaggi a dir poco coraggiosi che la maggio parte delle volte si pagano a caro prezzo.
In tutto ciò spicca però il dato relativo al possesso palla, sorprendentemente a favore dei neroverdi, come è accaduto contro Juventus e Milan.

Le formazioni:

SASSUOLO: De Zerbi torna alla difesa a 3 nella quale rientra Magnani, nel centrocampo a 4 si rivede capitan Magnanelli e Djuricic e Boga a supporto di Boateng in attacco. Turno di riposo per Di Francesco e Berardi.

Magnanelli torna tra i titolari

NAPOLI: Ancelotti schiera un 4 4 2 in un Napoli ben diverso da quello che eravamo abituati a vedere con Sarri, ma non certo meno forte, optando anche per un mirato turn-over in ottica Champions.

Tabellino e classifica
Risultati 8^ giornata
Cronaca del match:
- Ottimo l'approccio alla partita dei padroni di casa, meno quello dei neroverdi, che al minuto combinano la prima frittata: retropassaggio inguardabile da parte di Locatelli che spalanca la strada al successivo gol di Ounas. 1-0 Napoli dopo soli 3 minuti. Partita in salita per il Sassuolo.

Un Locatelli non in giornata quest'oggi

- 13° - Grande occasione per il Napoli in contropiede con Mertens che, servito da Zielinski, al momento della conclusione angola troppo il suo destro e il pallone termina sul fondo.
- Napoli pericoloso ogni volta che tocca il pallone, riparte in velocità facendosi beffe della difesa neroverde. Sassuolo che non riesce a scuotersi in questo inizio di gara.
- Ogni palla persa dai centrocampisti/difensori del Sassuolo diventa una potenziale minaccia alla porta difesa da Consigli.
- 20° -  Primo squillo del Sassuolo: da azione di calcio d'angolo Boateng esplode un destro al volo che non inquadra lo specchio della porta.
- 25° - Percussione centrale di Verdi che mette nelle condizioni di tirare Zielinski davanti al portiere; Consigli esce e sventa la minaccia.
- 34° - Buono lo scambio a centrocampo del Sassuolo che riesce a liberare Djuricic per la conclusione dai 20 metri. Ospina respinge e concede il calcio d'angolo.



- Sassuolo che col passare dei minuti diventa sempre più intraprendente.
- 38° - Ammonito Locatelli per un fallo ai danni di Rog.
- 42° - Giallo anche per Diawara per un fallo su Djuricic.
- Primo tempo che si chiude sul punteggio di 1-0, risultato che sarebbe potuto essere anche più largo per le occasioni create dai partenopei. Sassuolo che cresce nella seconda parte e limita i danni.

I portieri tra i migliori in campo

- Int. - Doppia sostituzione operata da De Zerbi: Entra Bourabia al posto di un Locatelli in giornata no e Berardi al posto di Boga.
- La ripresa che inizia sulle ali dell'equilibrio, Sassuolo che appare rigenerato dai cambi.
- 51° - Dopo una conclusione di Berardi parata da Ospina, primo cambio nelle fila del Napoli: dentro Lorenzo Insigne al posto di Ounas.
- 56° - Ancelotti inserisce Allan al posto di Diawara. Napoli che somiglia sempre di più a quello titolare.
- 58° - Lancio millimetrico di Albiol a pescare in posizione regolare Insigne, il quale prova a sorprendere Consigli con un pallonetto. Il portiere neroverde è però attento e mette in corner.
- 63° - Tentativo di Djuricic che, servito da Berardi, entra in area e mira al secondo palo. Provvidenziale la deviazione di Ospina.
- 67° - Prova ad insistere il Sassuolo, questa volta a concludere è Berardi, che fa partire un sinistro da fuori area sul quale Ospina deve impegnarsi per respingere.
- 69° - Esaurisce i cambi il Sassuolo, spazio a Babacar, fuori Boateng.
- 69° - Ultima sostituzione anche per i bianco-azzurri: entra Callejon al posto di Verdi.
- 72° -  E' una perla, ma non di certo rara nel repertorio di Lorenzo Insigne, la giocata che porta il punteggio sul 2-0 a favore del Napoli. Un tiro a giro dal limite imparabile. L'assist è di Hysaj.
- Gol del Napoli che arriva nel momento migliore dei neroverdi. Partenopei che ora gestiscono il vantaggio con relativa tranquillità.
- 82° - Ammonito Koulibali, autore di un fallo ai danni di Babacar.
- 85° - Prova comunque a reagire il Sassuolo: cross di Rogério per Babacar che da pochi passi calcia al volo, ma Ospina si supera opponendosi con i piedi.
- 87° - Ancora Babacar che non riesce ad impattare per pochissimo il pallone su assist di Ferrari.
- 87° - Rogério stende Callejon. L'arbitro Di Bello estrae il cartellino rosso diretto e lo manda negli spogliatoi. Proteste dei compagni che giudicano esagerato questo provvedimento.

L'espulsione di Rogério

- 90° - Ammonito Consigli per proteste nei confronti dell'arbitro.
- Dopo tre minuti di extra-time finisce il match sul punteggio di 2-0 per il Napoli.

Statistiche:

  • Si tratta della 198^ partita in Serie A per il Sassuolo, 82^ sconfitta e 593° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • Sono 11 i precedenti contro i partenopei: una sola vittoria, 6 sconfitte e 4 pareggi. Il bilancio dei gol vede la netta supremazia bianco-azzurra con 19 reti, solo 9 quelle del Sassuolo;
  • Il Napoli è fin qui la squadra che ha segnato più gol su azione (12 su 13) e il Sassuolo la squadra che ha segnato più gol con i subentrati dalla panchina (3 reti);
  • Berardi ha oggi raggiunto il traguardo delle 200 presenze ufficiali con la maglia del Sassuolo. 
Prossimo impegno di campionato che vedrà i neroverdi approdare sul difficile campo della Sampdoria lunedì prossimo (22 ottobre) alle ore 20.30.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

sabato 13 ottobre 2018

Sassuolo - Milan (1-4) - Prima vera battuta d'arresto per i neroverdi

30/09/2018 - Poteva essere l'ultima per Gattuso sulla panchina del Milan, ma questa volta i neroverdi non hanno indossato le vesti da giustizieri come quando, 5 anni fa, proprio qui al Mapei Stadium, vinsero con un 4-3 firmato Berardi che costò il posto a Max Allegri. Oggi è arrivata invece la prima imbarcata negativa della stagione contro un Milan in crisi di risultati e privo della punta di diamante Gonzalo Higuain (fermo per infortunio). Un calo che dopo la vittoria strameritata sulla Spal era tutt'altro che prevedibile. Da questa gara è probabilmente scaturito un risultato troppo severo per i valori espressi sul campo, ma la sconfitta è indubbiamente meritata. Il Sassuolo è apparso timido in attacco e lacunoso nelle retrovie, incapace di mantenere il pallino del gioco come nelle partite precedenti, trovando d'altra parte un Milan voglioso di rialzare la china e di evitare l'esonero di Gattuso, autore di una prestazione di tutto rispetto.
I neroverdi con una vittoria nel "derby di Squinzi" avevano l'opportunità di raggiungere il secondo posto in solitaria alle spalle dei marziani della Juventus, forse troppo per un club abituato a ben altre posizioni. Una sconfitta questa che potrebbe tornare utile per ridimensionare l'ambiente e tenere alla larga i voli pindarici, tenendo tutti sull'attenti. Va anche detto che dopo un'inizio del genere, un calo (anche fisico) può essere anche fisiologico.

Dopo il turno di riposo per molte prime linee nel match del Paolo Mazza, De Zerbi torna a sfoggiare uno schieramento simile a quello utilizzato nelle prime giornate, un classico 4-3-3 con il tridente titolare (Berardi, Boateng, Di Francesco). A centrocampo preferito Locatelli al convalescente Magnanelli, affiancato da Sensi e Bourabia. La difesa è quella titolare.
Gennaro Gattuso deve fare a meno di Higuain, sostituito da Castillejo. Anche Cutrone parte dalla panchina.

Tabellino e classifica
Risultati 7^ giornata

Cronaca del match: Sassuolo che prova a partire forte e al 3° crea la prima opportunità per passare in vantaggio con un pallone al centro dell'area di Di Francesco (abile a smarcarsi da Abate), sul quale Berardi è in ritardo e non arriva.
Passa solo un minuto e il Milan restituisce il colpo con Suso che da posizione defilata sulla destra tira in porta colpendo in pieno la traversa.
Sassuolo che si fa preferire nel primo quarto d'ora e al 12° Di Francesco viene anticipato da Abate in copertura che favorisce la presa comoda del portiere rossonero.
17°: Ammonito Biglia per un fallo su Di Francesco.
26°: Occasione clamorosa per il Milan con Calhanoglu in percussione che serve benissimo Kessie sulla destra. L'ex Atalanta, in piena area di rigore, supera Consigli con un pallonetto ma trova il provvidenziale salvataggio sulla linea di Lirola. Intervento che vale un gol.

Consigli si complimenta con Lirola dopo il salvataggio 

I neroverdi subiscono il colpo e iniziano a soffrire in fase difensiva perdendo palle velenose.
Al 31° il Sassuolo crea un altro grosso pericolo per la porta rossonera ma Di Francesco spreca tutto anche in questa occasione: pescato alla grande da Berardi in area di rigore, controlla e tira troppo sul portiere che chiude lo specchio e respinge con le gambe.
34°: Di Francesco, servito benissimo dalla destra da Boateng, con Donnarumma fuori causa spreca tutto facendosi anticipare da un grandissimo intervento in anticipo da parte di Abate prima ancora che l'esterno offensivo neroverde potesse calciare in porta.
39°: il gol era nell'aria ed arriva... A subirlo è però un Sassuolo che mette in mostra grosse lacune difensive. Tutto troppo facile per il Milan che coglie sul tempo la difesa neroverde orchestrando una ripartenza portata a termine da Kessié. 1-0 per i rossoneri.
42°: Marlon si presta ad una giocata a dir poco rischiosa, ovvero quella di dribblare due avversari in area di rigore, perdendo palla e favorendo la conclusione di Suso che fortunatamente Consigli riesce a parare. Non è la prima volta che il centrale brasiliano si prende questa libertà, anche con la Juve fece qualcosa di simile e per poco non costò caro con Matuidi alle calcagna... un vizio che va tolto.
Il primo tempo si chiude con il vantaggio del Milan per una rete a zero.

La ripresa si apre con la seconda doccia gelata per il Sassuolo: è il 50° e Bonaventura effettua un preciso lancio lungo in avanti per Suso che controlla, si gira e fa partire un sinistro dal limite che toglie le ragnatele dal sette. Una vera e propria perla dello spagnolo.
Non c'è quasi più partita. Il Milan, forte del doppio vantaggio gestisce e continua ad attaccare come al 56° quando una combinazione tra Suso e Bonaventura porta l'ex Atalanta alla conclusione, Consigli respinge come può.
Al 57° De Zerbi prova a correre ai ripari ed effettua una doppia sostituzione: dentro Boga per Di Francesco e Djuricic per Bourabia.
60°: non è serata per i neroverdi, il Milan trova il tris con un altro gioiello, questa volta di Castillejo che con un sinistro potente dal limite da posizione centrale batte per la terza volta Consigli.
Risultato che si fa pesante per i neroverdi che ormai sembrano non avere più le forze psicofisiche per reagire ma che riesce ad accorciare le distanze al 68° grazie al neo entrato Djuricic che firma il suo primo gol in neroverde. Il suo è un rasoterra che si infila nell'angolino basso alla destra di Donnarumma. L'assist è di Rogério.

Primo gol in neroverde per Filip Djuricic

70°: Rogério viene ammonito per un fallo su Suso.
72°: primo cambio per Gattuso che inserisce Cutrone al posto di Castillejo.
75°: ultima sostituzione nelle fila del Sassuolo, dentro Babacar, fuori Berardi.
77°: Cambia ancora il Milan, dentro l'ex Genoa e Bologna Diego Laxalt al posto di Calhanoglu.
Il Sassuolo prova a reagire quando ormai il risultato è compromesso: prima all'82° con il tentativo di colpo di testa da parte di Boga, poi all'84° con la rovesciata debole di Babacar che termina di poco sul fondo. Milan che prova a rifiatare gestendo il vantaggio.
90°: dopo la segnalazione del recupero (3 minuti) il Milan effettua l'ultima sostituzione per far trascorrere i secondi. Dentro Calabria al posto di Abate,
92°: Suso fa partire i suoi in contropiede costringendo Rogério al fallo nei pressi del limite dell'aria.
Alla battuta del calcio di punizione si presenta al 94° lo stesso Suso (il migliore dei suoi). La sua conclusione incoccia contro il muro della barriera ma la ribattuta lo favorisce nuovamente e questa volta riesce a trovare il gol dalla distanza con la complicità di una deviazione da parte di un giocatore del Sassuolo. Inizialmente Giacomelli annulla per sospetta posizione irregolare di Cutrone, ma dopo la consultazione del VAR il gol viene convalidato. Doppietta per lo spagnolo ex Genoa.
Finisce qui la partita sul punteggio di 1-4 per gli ospiti.

L'altro ex della partita: Manuel Locatelli

Statistiche:

  • Si tratta della 197^ partita in Serie A per il Sassuolo, 81^ sconfitta e 592° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • I precedenti in Serie A tra Sassuolo e Milan, dopo un primo periodo di vantaggio complessivo dei neroverdi, vedono i rossoneri rimontare e superare in tutto e per tutto nei vari bilanci, ribaltando una tradizione che è rimasta in piedi per ben tre anni e mezzo. I rossoneri hanno vinto 6 volte contro il Sassuolo (3 in casa e altrettante in trasferta). Il Sassuolo è invece fermo a 4 e non batte i diavoli dal 6 marzo 2016 quando si impose al Mapei Stadium con gol di Duncan e Sansone. Il bilancio dei gol vede i rossoneri avanti con 22 reti all'attivo contro le 18 al passivo (segnate dal Sassuolo);
  • Lo scorso anno, a questo punto della stagione, i neroverdi si trovavano al 17° posto in classifica a soli 4 punti mentre oggi staziona stabilmente in zona Champions League;
  • Sassuolo che viene sorpassato dalla Juventus nel conto dei gol segnati e diventa secondo miglior attacco a quota 15. Troppi però i gol subiti (12) che fanno dei neroverdi la terza peggior difesa;
  • Grandi ex di questa partita Boateng e Locatelli, oggi poco incisivi.

Il grande ex Boateng

Una punizione forse troppo severa quella subita dagli uomini di De Zerbi, si tratta però della prima sconfitta meritata di questo campionato, i rossoneri hanno dominato e portato a casa i 3 punti grazie a due eurogol. Sassuolo molto svagato nelle retrovie che concede troppi spazi agli avversari soffrendo moltissimo le ripartenze. Una sconfitta che frena la corsa al secondo posto e che ridimensiona un po' l'ambiente, forse caricato dai troppi complimenti ricevuti in questo inizio di campionato.
Ora ad attendere il Sassuolo, prima della sosta per le nazionali, ci sarà il Napoli di Carletto Ancelotti, uno dei tecnici più titolati al mondo (sia da giocatore che da tecnico), che in carriera non ha mai affrontato i neroverdi. Una sfida proibitiva quella del San Paolo, ma il Sassuolo ha i precedenti dalla sua parte e proverà a far male alla seconda della classe.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

domenica 30 settembre 2018

Spal - Sassuolo (0-2) - La forza di questo Sassuolo: sono tutti sul pezzo

27/09/2018 - La forza di un grande gruppo si vede soprattutto nel momento in cui anche coloro che giocano meno (per le più svariate cause), nel momento in cui vengono chiamati in causa, si dimostrano potenziali titolari sfoggiando una prestazione maiuscola. La sfida di quest'oggi nella bolgia del "Paolo Mazza" di Ferrara contro una Spal in ottima forma, è stata la dimostrazione che De Zerbi ha lavorato molto sull'unione d'intenti e sulla coesione del gruppo-squadra, al punto che sembra che il suo Sassuolo giochi assieme da anni. I neroverdi hanno passato a pieni voti anche questo esame, dominando sui padroni di casa ed imponendosi per 2 reti a 0 mettendo in campo qualità e grande personalità. Un'inedita sfida di alta classifica visto l'inizio di campionato dei due club emiliani che alla vigilia con si posizionavano rispettivamente al 6° posto a 9 punti e 4° posto a 10. La posta in gioco era alta, in ballo c'era il terzo posto in classifica... Gli uomini di De Zerbi non se lo sono lasciati scappare.

Come preannunciato De Zerbi decide di dare spazio a chi ha giocato meno in questo inizio di campionato. Per la seconda volta, dopo il Genoa, propone il 3-4-3: difesa a tre con Ferrari, Magnani e Marlon; sulle fasce Rogério a sinistra e un rispolverato Adjapong a destra. In mediana si rivede capitan Magnanelli dopo il problema muscolare che lo ha costretto ai box per 3 settimane, affiancato da Mehdi Bourabia. Le novità più importanti riguardano però l'attacco in quanto, il tridente titolare (Berardi - Boateng - Di Francesco) parte dalla panchina. A sostituirlo ci pensano Filip Djuricic e Jérémie Boga a supporto di Babacar.

Leonardo Semplici, tecnico della Spal, nel suo 3-5-2 può contare sulla coppia d'attacco Antenucci - Petagna (quest'ultimo era in dubbio per un problema fisico, ma alla fine ha avuto la meglio su Paloschi). A centrocampo il grande ex della partita, un certo Simone Missiroli, che dalla prima giornata con la maglia bianco-azzurra si è conquistato il posto di titolare inamovibile a suon di prestazioni. La tifoseria neroverde gli ha dedicato uno striscione che ricorda quel lontano 18/05/2013 che rimarrà per sempre impresso nella memoria di coloro che amano questi colori come del resto li ha amati Simone...

Lo striscione dedicato a Missiroli

Tabellino e classifica
Risultati 6^ giornata

Cronaca del match: Primo quarto d'ora di studio fra le due squadre, nei primi 10 minuti succede poco ma col passare dei minuti si alza l'intensità della gara con il Sassuolo che inizia a controllare la manovra puntando sul possesso. La prima grande occasione della partita si consuma al 18° minuto sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore della Spal: Valdifiori mette in mezzo un pallone buono per Simic che ne prolunga la traiettoria offrendo assistenza per il compagno Felipe che conclude da pochi passi trovando il grande intervento in copertura da parte di Consigli.
Occasione che carica i padroni di casa che nei muniti successivi spingono con più insistenza pressando alto il Sassuolo.
29°: Lancio lungo di Magnanelli a pescare Babacar, che arriva sul fondo, entra in area, e finisce a terra nel tentativo di dribblare Vicari, tutto regolare per l'arbitro (che ha ragione); palla che resta viva a beneficio di Boga che si accentra ed esplode un tiro a giro dal limite dell'area che Gomis riesce a respingere.
Dalla mezz'ora in poi il Sassuolo prende definitivamente il controllo del gioco.
32°: palla recuperata a centrocampo da Adjapong che fa partire in contropiede il Sassuolo con un velocissimo e soprattutto attivissimo Djuricic che serve sulla destra Babacar; dai 16 metri il centravanti del Sassuolo ci prova ma il suo tiro è impreciso e si spegne sul fondo.
Il Sassuolo spinge fino alla fine beneficiando anche di una serie di calci dalla bandierina ma non riesce a trovare la via del gol nella prima frazione di gioco che si conclude a reti inviolate.

Il Missile per la prima volta avversario in Serie A

La ripresa si apre con i padroni di casa che spingono sull'acceleratore. 50°: palla mal gestita da Marlon che la perde favorendo il contropiede spallino orchestrato da Antenucci che serve sulla destra l'ex atalantino Petagna. Il centravanti della Spal fa partire un sinistro che impegna severamente Consigli, bravissimo nella circostanza.
52°: Spal in gol con Simic su azione dalla bandierina ma l'arbitro annulla per posizione di fuorigioco del croato.
A replicare ci pensa il Sassuolo 7 minuti dopo (59°), ma questa volta è tutto regolare: Boga sulla tre quarti serve a sinistra Babacar che conclude su Gomis, il quale respinge. Palla vagante in area sulla quale si avventa Adjapong, in anticipo su Felipe, infilando la porta sguarnita per l'1-0 Sassuolo!

L'esultanza di Adjapong prima dell'abbraccio con i compagni

Il Sassuolo inizia a spingere sul serio costringendo la Spal a rinchiudersi dietro la linea della palla, padroni di casa sotto pressione dal 60° in poi.
66°: Ammonito l'ex neroverde Jasmin Kurtic per un fallo Magnanelli nel quale lo stesso Kurtic ha la peggio, e rimedia un brutto infortunio al gomito sinistro che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco al 68° (sospetta frattura/distorsione). Al suo posto Semplici inserisce Valoti.
73°: Cambia qualcosa anche De Zerbi inserendo Lirola al posto dell'autore del vantaggio Adjapong.
74°: Seconda sostituzione nella Spal, dentro Everton Luiz, fuori Valdifiori.
79°: De Zerbi da Spazio ad Enrico Brignola rilevando un positivo Boga.
80°: Va a segno Babacar dopo una bella combinazione con Lirola. Palla che colpisce la parte bassa della traversa per poi entrare in porta. Ma l'arbitro Abbattista annulla anche il questo caso per posizione irregolare di Pol Lirola. Risultato invariato.
82°: Semplici esaurisce i cambi a disposizione inserendo Paloschi al posto di Vicari.
87°: Cambio (l'ultimo) che si rivelerà decisivo per le sorti del match quello effettuato da De Zerbi a 3 minuti dal fischio finale. Spazio a Matri, prima presenza in questo campionato per il centravanti ex Milan e Juve; esce dal campo Babacar, quest'oggi generosissimo, uno dei migliori in campo.
89°: Grande combinazione tra Lirola e Matri, lancio lungo dello spagnolo che prende in controtempo la difesa spallina, il Mitra può lanciarsi verso la porta e concludere eludendo le marcature avversarie. La sua conclusione con la punta del piede destro si stampa sul palo alla sinistra di Gomis.
5 minuti di recupero concessi dall'arbitro.
90°: Altro contropiede orchestrato alla perfezione dal Sassuolo con un Djuricic (che quest'oggi è stato autore di una prestazione maiuscola), che serve ancora il neo entrato Matri che a tu per tu con il portiere Gomis prova a sorprenderlo con un cucchiaio; tentativo fallito quello del pallonetto ma non il secondo, perché il 10 neroverde si ritrova il pallone tra i piedi e deve solo spingerlo nel sacco (non prima di aver colpito il palo interno).

Attimo antecedente al gol di Matri

In pieno recupero Djuricic viene letteralmente lanciato verso la porta avversaria, pazzesca la velocità del numero 9 neroverde che arriva a tu per tu con Gomis e prova a sorprenderlo con un pallonetto invece di servire un Matri completamente libero alla sua destra. Gomis non si fa sorprendere e fa sua la sfera con un facile intervento.
Finisce 2-0 per il Sassuolo!



Il Sassuolo porta a casa 3 punti pesantissimi in un campo non facile e si porta così al 3° posto in classifica alle spalle di Juventus e Napoli. Un'atteggiamento da big quello messo in mostra in queste 6 giornate da questo Sassuolo, e molti dei meriti vanno dati al mister che ha saputo dare in poco tempo un'impronta di gioco e soprattutto è riuscito a trasmettere un gran carattere a questa squadra ottenendo risultati sorprendenti. Merito va anche alla società che ha saputo allestire un organico di primissimo livello, consentendo (forse per la prima volta da quando il Sassuolo è nella massima serie) di avere le cosiddette "seconde linee" al pari dei titolari a livello di qualità, una profondità della rosa anche a livello qualitativo a cui il Sassuolo non era abituato ma che scopre piacevolmente quest'anno. Ciò costringe il mister a dover prendersi più responsabilità nell'effettuare le proprie scelte, ma in questo De Zerbi si è dimostrato un maestro, con la capacità di tenere tutti sul pezzo e pronti a sfoggiare ottime prestazioni alla chiamata del campo. Il Matri di questa seta ne è la dimostrazione lampante: alla sua prima presenza in questo campionato (peraltro con ingresso all'87°) è stato capace di colpire un palo clamoroso e di segnare il gol del raddoppio dopo solo un minuto.

Mister De Zerbi e le sue indicazioni nel corso della partita

Statistiche:

  • Si tratta della 196^ partita in Serie A per il Sassuolo, 65^ vittoria e 591° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • Sono 5 i precedenti tra Spal e Sassuolo: due in Serie C2 nella stagione 2005/06 in cui i neroverdi ottennero una vittoria e un pareggio. Anche nella massima serie il Sassuolo è imbattuto nei 3 precedenti: 2 vittorie (tutte al Mazza) e un pareggio al Mapei lo scorso anno. Il bilancio dei gol in Serie A vede i neroverdi avanti con 4 gol segnati contro uno soltanto dei bianco-azzurri;
  • Matri ha segnato il suo 91° gol in Serie A alla sua 320^ presenza;
  • Il Sassuolo, dopo essere stato detentore del miglior attacco della serie A dopo 5 giornate, viene oggi scavalcato dalla Juventus, ma resta al secondo posto con 14 reti all'attivo. 

Ora il calendario metterà al cospetto del Sassuolo due incontri difficilissimi: il primo domenica prossima (30/09) alle ore 20.30 contro un Milan in emergenza, desideroso di riscatto e di salvare la panchina traballante di Gennaro Gattuso. Poi il match proibitivo contro il Napoli di Ancelotti il 7 ottobre. Due test che diranno senza dubbio se la posizione che occupa in questo momento il Sassuolo è veramente quella che merita.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

martedì 25 settembre 2018

Sassuolo - Empoli (3-1) - Il Sassuolo reagisce da big alla doccia fredda iniziale

Dopo il KO di domenica scorsa sul campo della Juventus, il Sassuolo si è subito rialzato rifilando un 3-1 all'Empoli di Andreazzoli nel primo anticipo della 5^ giornata. Un risultato che dimostra la maturità e la grande personalità di questa squadra, i cui ingranaggi, lubrificati al meglio da mister De Zerbi, girano nel senso giusto. Un risultato netto e giusto per i valori messi in campo, anche se i toscani si sono dimostrati squadra sono sempre rimasti in partita (creando anche svariati pericoli), perlomeno finché sussisteva la parità numerica e si sono dimostrati un vero osso duro.
Questi tre punti per il Sassuolo sono oro colato, gli permettono di stazionare nei piani altissimi della classifica davanti a squadre ben più blasonate, senza contare che, dopo 5 giornate, un quarto di salvezza è già in cascina. Ma questo Sassuolo, lo diciamo piano, con la lotta salvezza non dovrebbe aver niente a che fare, al contrario della neopromossa Empoli.

LE FORMAZIONI
Sassuolo: De Zerbi opta per il classico 4-3-3 con poche variazioni rispetto alla partita dell'Allianz Stadium. Confermata la linea difensiva composta dai centrali Marlon e Ferrari con Lirola e Rogério sulle fasce. A centrocampo continua il tandem tra Bourabia e Sensi con quest'ultimo che vince il ballottaggio per questa partita. Confermati Duncan e Locatelli. Nel tridente offensivo spazio a Di Francesco dal primo minuto accanto agli inamovibili Berardi e Boateng.
Empoli: 4-3-1-2 per Andreazzoli con Zajc a supporto delle due punte Caputo e La Gumina. 

Tabellino e classifica
Risultati 5^ giornata

Cronaca del match: Nemmeno 20 secondi (18 per la precisione) dal fischio d'inizio e l'Empoli sfrutta una dormita generale dei neroverdi per passare in vantaggio. Palla persa malamente da Sensi, Capezzi ne approfitta per mettere il pallone in mezzo, deviazione di Ferrari che favorisce l'intervento Ciccio Caputo che fredda Consigli prendendo tutti in controtempo.
5°: Punizione da buona punizione per l'Empoli, Zajc alla battuta, buona la sua conclusione a giro con deviazione della barriera, palla di poco sopra l'incrocio dei pali.
6°: Ancora pericolosissimi gli ospiti, questa volta su calcio d'angolo, deviazione di testa da parte di un giocatore dell'Empoli che fa fuori Consigli, Lirola è bravissimo a salvare tutto sulla linea, intervento che vale un gol.
6°: Ammonito Capezzi per un fallo tattico.
Al 7° prova a reagire il Sassuolo: tiro dal limite di Berardi che però colpisce male, pallone alle stelle.
Il gol empolese ha acceso fin da subito la partita facendola diventare godibile sotto il profilo dello spettacolo e del gioco.
10°: Anche Di Francesco prova la conclusione da lontano dopo essersi accentrato. Questa volta palla a lato di poco.
11°: squadre che macinano occasioni. Ci prova Zajc rientrando dalla sinistra e concludendo di poco a lato dalla parte opposta.
11°: Ammonito Krunic per un fallo su Pol Lirola.
13°: Il gol era nell'aria... Il Sassuolo pareggia i conti con il lancio in profondità di Duncan che trova Di Francesco in posizione defilata nei pressi della linea di fondo; il figlio d'arte si gira e tocca in area per l'accorrente Boateng che in tuffo spinge la palla in rete e fa 1-1.

L'esultanza di Boateng

14°: Cambio forzato nelle fila dell'Empoli a causa di un problema fisico ai danni di Acquah. Al suo posto entra Bennacer.
Col passare dei minuti e forte del gol del pari, il Sassuolo inizia a prendere in mano le redini della gara, anche se a metà primo tempo, dopo innumerevoli occasioni da una parte e dall'altra, cala il numero delle palle gol.
31°: Ammonito Di Francesco per una trattenuta su Krunic.
Giocate pregevoli degli attaccanti del Sassuolo che si concedono preziosismi di tacco e tocchi di prima in quantità e ben riusciti.
38°: Occasione con Duncan che in mezzo a tre empolesi riesce a lavorare un buon pallone creandosi la possibilità di colpire a rete cercando l'angolino basso. Terracciano è bravissimo nell'intervento e mette in corner.
42°: Opportunità per gli ospiti con Zajc che su assist di Caputo calcia di potenza costringendo Consigli a compiere una grande parata con i pugni.
43°: Ancora pericoloso l'Empoli in ripartenza. Combinazione tra Caputo e Zajc, palla rimpallata da Marlon e Consigli esce a sbrogliare la matassa.
44°: Altra palla persa da Sensi che questa sera alterna cose pregevoli a sciocchezze. Ne approfitta Caputo sulla cui conclusione deve immolarsi Ferrari per mettere in calcio d'angolo.
45°+1: Giallo per Zajc, fallo su Sensi. 1-1 a fine primo tempo.

50°: Traversa su cross di Di Francesco ma a gioco fermo perché il pallone era uscito nella traiettoria aerea.
51°: Occasione Empoli con La Gumina che si libera in zona tiro e conclude a lato di pochissimo.
57°: Sassuolo che ribalta l'iniziale svantaggio portandosi sul 2-1 su azione di calcio d'angolo. Corner battuto dalla destra da Berardi, Di Francesco prolunga di testa sul primo palo per l'incornata vincente di Ferrari che segna il suo secondo gol stagionale.

Il gol di Ferrari

62°: Zoppica Boateng, sospetto problema muscolare per l'attaccante neroverde che viene sostituito da Babacar.
66°: Primo cambio anche per l'Empoli, dentro Mraz al posto di La Gumina.
67°: Secondo cambio per De Zerbi, dentro Mehdi Bourabia al posto di Sensi.
68°: Colpo di testa di testa di Babacar su punizione di Locatelli. Il senegalese quando entra si fa sempre trovare pronto.
71°: Doppia ammonizione e conseguente espulsione per il fantasista dell'Empoli Zajc per una presunta simulazione. Empoli che dovrà giocare gli ultimi 20 minuti in inferiorità numerica.
Episodio che cambia in maniera netta l'andamento della partita: Sassuolo che cerca di mantenere il possesso e la gestione del pallone rinchiudendo l'Empoli nella propria metà campo.
81°: Esordio con la maglia del Sassuolo per l'esterno offensivo ex Benevento Enrico Brignola che entra al posto di uno stanchissimo Berardi, preda di crampi.

Prima partita in neroverde per Brignola

81°: Cambio anche negli ospiti. Ingresso in campo di Traorè Junior al posto di Capezzi.
85°: 3-1 Sassuolo, la chiude con un pregevole colpo di tacco Federico Di Francesco su assist dalla destra di Lirola. Per il figlio d'arte è il primo gol con la maglia del Sassuolo.
Ottimo l'impatto sul match anche per Brignola che all'88° carica il sinistro e calcia di potenza mandando la palla di poco alta sulla traversa.
Empoli che non ha più le forze fisiche e mentali per provare a spingersi in avanti, ospiti che aspettano soltanto il fischio finale, che arriva dopo 3 minuti di recupero concessi dal sig. La Penna.

Spiacevoli i battibecchi tra gruppi circoscritti delle tifoserie, autori di cori offensivi e tafferugli anche fuori dallo stadio, frutti di ingiustificabili diverbi del passato.

Statistiche:
  • Si tratta della 195^ partita in Serie A per il Sassuolo, 64^ vittoria e 590° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • Sono 7 i precedenti in Serie A tra Sassuolo ed Empoli: 5 vittorie e 2 sconfitte per i neroverdi che sono nettamente avanti nel bilancio dei gol con 16 segnati e 9 subiti;
  • L'Empoli non ha mai vinto al Mapei Stadium in Serie A contro il Sassuolo;
  • Dato curioso in tutti gli incontri al Mapei Stadium (3), il Sassuolo ha sempre rifilato 3 reti ai toscani;
  • Non accadeva dal 26 marzo 2014 che il Sassuolo prendesse gol dopo neanche un minuto di gioco, allora fu l'ex Gianluca Sansone a servire la doccia fredda. Quel Sassuolo - Sampdoria terminò 1-2 per gli ospiti;
  • Quello di Di Francesco è il primo gol di tacco messo a segno dal Sassuolo in Serie A;
  • Sassuolo che al termine della 5^ giornata è il miglior attacco della Serie A! 12 le reti all'attivo, una in più Juventus e Fiorentina.
Giovedì 27 settembre, nel posticipo del turno infrasettimanale valido per la 6^ giornata di Serie A, il Sassuolo affronterà la Spal al "Paolo Mazza". Un test di ottimo livello contro una squadra che sta sorprendendo tutti con un ottimo avvio di campionato. Squadra di Simone Missiroli, entrato a pieno titolo nell'11 titolare di Leonardo Semplici a suon di buone prestazioni. Il Sassuolo è chiamato a portare a casa l'inter posta in palio per affrontare con più tranquillità i due successivi impegni, non propriamente agevoli, contro Milan e Napoli.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli