domenica 30 settembre 2018

Spal - Sassuolo (0-2) - La forza di questo Sassuolo: sono tutti sul pezzo

27/09/2018 - La forza di un grande gruppo si vede soprattutto nel momento in cui anche coloro che giocano meno (per le più svariate cause), nel momento in cui vengono chiamati in causa, si dimostrano potenziali titolari sfoggiando una prestazione maiuscola. La sfida di quest'oggi nella bolgia del "Paolo Mazza" di Ferrara contro una Spal in ottima forma, è stata la dimostrazione che De Zerbi ha lavorato molto sull'unione d'intenti e sulla coesione del gruppo-squadra, al punto che sembra che il suo Sassuolo giochi assieme da anni. I neroverdi hanno passato a pieni voti anche questo esame, dominando sui padroni di casa ed imponendosi per 2 reti a 0 mettendo in campo qualità e grande personalità. Un'inedita sfida di alta classifica visto l'inizio di campionato dei due club emiliani che alla vigilia con si posizionavano rispettivamente al 6° posto a 9 punti e 4° posto a 10. La posta in gioco era alta, in ballo c'era il terzo posto in classifica... Gli uomini di De Zerbi non se lo sono lasciati scappare.

Come preannunciato De Zerbi decide di dare spazio a chi ha giocato meno in questo inizio di campionato. Per la seconda volta, dopo il Genoa, propone il 3-4-3: difesa a tre con Ferrari, Magnani e Marlon; sulle fasce Rogério a sinistra e un rispolverato Adjapong a destra. In mediana si rivede capitan Magnanelli dopo il problema muscolare che lo ha costretto ai box per 3 settimane, affiancato da Mehdi Bourabia. Le novità più importanti riguardano però l'attacco in quanto, il tridente titolare (Berardi - Boateng - Di Francesco) parte dalla panchina. A sostituirlo ci pensano Filip Djuricic e Jérémie Boga a supporto di Babacar.

Leonardo Semplici, tecnico della Spal, nel suo 3-5-2 può contare sulla coppia d'attacco Antenucci - Petagna (quest'ultimo era in dubbio per un problema fisico, ma alla fine ha avuto la meglio su Paloschi). A centrocampo il grande ex della partita, un certo Simone Missiroli, che dalla prima giornata con la maglia bianco-azzurra si è conquistato il posto di titolare inamovibile a suon di prestazioni. La tifoseria neroverde gli ha dedicato uno striscione che ricorda quel lontano 18/05/2013 che rimarrà per sempre impresso nella memoria di coloro che amano questi colori come del resto li ha amati Simone...

Lo striscione dedicato a Missiroli

Tabellino e classifica
Risultati 6^ giornata

Cronaca del match: Primo quarto d'ora di studio fra le due squadre, nei primi 10 minuti succede poco ma col passare dei minuti si alza l'intensità della gara con il Sassuolo che inizia a controllare la manovra puntando sul possesso. La prima grande occasione della partita si consuma al 18° minuto sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore della Spal: Valdifiori mette in mezzo un pallone buono per Simic che ne prolunga la traiettoria offrendo assistenza per il compagno Felipe che conclude da pochi passi trovando il grande intervento in copertura da parte di Consigli.
Occasione che carica i padroni di casa che nei muniti successivi spingono con più insistenza pressando alto il Sassuolo.
29°: Lancio lungo di Magnanelli a pescare Babacar, che arriva sul fondo, entra in area, e finisce a terra nel tentativo di dribblare Vicari, tutto regolare per l'arbitro (che ha ragione); palla che resta viva a beneficio di Boga che si accentra ed esplode un tiro a giro dal limite dell'area che Gomis riesce a respingere.
Dalla mezz'ora in poi il Sassuolo prende definitivamente il controllo del gioco.
32°: palla recuperata a centrocampo da Adjapong che fa partire in contropiede il Sassuolo con un velocissimo e soprattutto attivissimo Djuricic che serve sulla destra Babacar; dai 16 metri il centravanti del Sassuolo ci prova ma il suo tiro è impreciso e si spegne sul fondo.
Il Sassuolo spinge fino alla fine beneficiando anche di una serie di calci dalla bandierina ma non riesce a trovare la via del gol nella prima frazione di gioco che si conclude a reti inviolate.

Il Missile per la prima volta avversario in Serie A

La ripresa si apre con i padroni di casa che spingono sull'acceleratore. 50°: palla mal gestita da Marlon che la perde favorendo il contropiede spallino orchestrato da Antenucci che serve sulla destra l'ex atalantino Petagna. Il centravanti della Spal fa partire un sinistro che impegna severamente Consigli, bravissimo nella circostanza.
52°: Spal in gol con Simic su azione dalla bandierina ma l'arbitro annulla per posizione di fuorigioco del croato.
A replicare ci pensa il Sassuolo 7 minuti dopo (59°), ma questa volta è tutto regolare: Boga sulla tre quarti serve a sinistra Babacar che conclude su Gomis, il quale respinge. Palla vagante in area sulla quale si avventa Adjapong, in anticipo su Felipe, infilando la porta sguarnita per l'1-0 Sassuolo!

L'esultanza di Adjapong prima dell'abbraccio con i compagni

Il Sassuolo inizia a spingere sul serio costringendo la Spal a rinchiudersi dietro la linea della palla, padroni di casa sotto pressione dal 60° in poi.
66°: Ammonito l'ex neroverde Jasmin Kurtic per un fallo Magnanelli nel quale lo stesso Kurtic ha la peggio, e rimedia un brutto infortunio al gomito sinistro che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco al 68° (sospetta frattura/distorsione). Al suo posto Semplici inserisce Valoti.
73°: Cambia qualcosa anche De Zerbi inserendo Lirola al posto dell'autore del vantaggio Adjapong.
74°: Seconda sostituzione nella Spal, dentro Everton Luiz, fuori Valdifiori.
79°: De Zerbi da Spazio ad Enrico Brignola rilevando un positivo Boga.
80°: Va a segno Babacar dopo una bella combinazione con Lirola. Palla che colpisce la parte bassa della traversa per poi entrare in porta. Ma l'arbitro Abbattista annulla anche il questo caso per posizione irregolare di Pol Lirola. Risultato invariato.
82°: Semplici esaurisce i cambi a disposizione inserendo Paloschi al posto di Vicari.
87°: Cambio (l'ultimo) che si rivelerà decisivo per le sorti del match quello effettuato da De Zerbi a 3 minuti dal fischio finale. Spazio a Matri, prima presenza in questo campionato per il centravanti ex Milan e Juve; esce dal campo Babacar, quest'oggi generosissimo, uno dei migliori in campo.
89°: Grande combinazione tra Lirola e Matri, lancio lungo dello spagnolo che prende in controtempo la difesa spallina, il Mitra può lanciarsi verso la porta e concludere eludendo le marcature avversarie. La sua conclusione con la punta del piede destro si stampa sul palo alla sinistra di Gomis.
5 minuti di recupero concessi dall'arbitro.
90°: Altro contropiede orchestrato alla perfezione dal Sassuolo con un Djuricic (che quest'oggi è stato autore di una prestazione maiuscola), che serve ancora il neo entrato Matri che a tu per tu con il portiere Gomis prova a sorprenderlo con un cucchiaio; tentativo fallito quello del pallonetto ma non il secondo, perché il 10 neroverde si ritrova il pallone tra i piedi e deve solo spingerlo nel sacco (non prima di aver colpito il palo interno).

Attimo antecedente al gol di Matri

In pieno recupero Djuricic viene letteralmente lanciato verso la porta avversaria, pazzesca la velocità del numero 9 neroverde che arriva a tu per tu con Gomis e prova a sorprenderlo con un pallonetto invece di servire un Matri completamente libero alla sua destra. Gomis non si fa sorprendere e fa sua la sfera con un facile intervento.
Finisce 2-0 per il Sassuolo!



Il Sassuolo porta a casa 3 punti pesantissimi in un campo non facile e si porta così al 3° posto in classifica alle spalle di Juventus e Napoli. Un'atteggiamento da big quello messo in mostra in queste 6 giornate da questo Sassuolo, e molti dei meriti vanno dati al mister che ha saputo dare in poco tempo un'impronta di gioco e soprattutto è riuscito a trasmettere un gran carattere a questa squadra ottenendo risultati sorprendenti. Merito va anche alla società che ha saputo allestire un organico di primissimo livello, consentendo (forse per la prima volta da quando il Sassuolo è nella massima serie) di avere le cosiddette "seconde linee" al pari dei titolari a livello di qualità, una profondità della rosa anche a livello qualitativo a cui il Sassuolo non era abituato ma che scopre piacevolmente quest'anno. Ciò costringe il mister a dover prendersi più responsabilità nell'effettuare le proprie scelte, ma in questo De Zerbi si è dimostrato un maestro, con la capacità di tenere tutti sul pezzo e pronti a sfoggiare ottime prestazioni alla chiamata del campo. Il Matri di questa seta ne è la dimostrazione lampante: alla sua prima presenza in questo campionato (peraltro con ingresso all'87°) è stato capace di colpire un palo clamoroso e di segnare il gol del raddoppio dopo solo un minuto.

Mister De Zerbi e le sue indicazioni nel corso della partita

Statistiche:

  • Si tratta della 196^ partita in Serie A per il Sassuolo, 65^ vittoria e 591° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • Sono 5 i precedenti tra Spal e Sassuolo: due in Serie C2 nella stagione 2005/06 in cui i neroverdi ottennero una vittoria e un pareggio. Anche nella massima serie il Sassuolo è imbattuto nei 3 precedenti: 2 vittorie (tutte al Mazza) e un pareggio al Mapei lo scorso anno. Il bilancio dei gol in Serie A vede i neroverdi avanti con 4 gol segnati contro uno soltanto dei bianco-azzurri;
  • Matri ha segnato il suo 91° gol in Serie A alla sua 320^ presenza;
  • Il Sassuolo, dopo essere stato detentore del miglior attacco della serie A dopo 5 giornate, viene oggi scavalcato dalla Juventus, ma resta al secondo posto con 14 reti all'attivo. 

Ora il calendario metterà al cospetto del Sassuolo due incontri difficilissimi: il primo domenica prossima (30/09) alle ore 20.30 contro un Milan in emergenza, desideroso di riscatto e di salvare la panchina traballante di Gennaro Gattuso. Poi il match proibitivo contro il Napoli di Ancelotti il 7 ottobre. Due test che diranno senza dubbio se la posizione che occupa in questo momento il Sassuolo è veramente quella che merita.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

martedì 25 settembre 2018

Sassuolo - Empoli (3-1) - Il Sassuolo reagisce da big alla doccia fredda iniziale

Dopo il KO di domenica scorsa sul campo della Juventus, il Sassuolo si è subito rialzato rifilando un 3-1 all'Empoli di Andreazzoli nel primo anticipo della 5^ giornata. Un risultato che dimostra la maturità e la grande personalità di questa squadra, i cui ingranaggi, lubrificati al meglio da mister De Zerbi, girano nel senso giusto. Un risultato netto e giusto per i valori messi in campo, anche se i toscani si sono dimostrati squadra sono sempre rimasti in partita (creando anche svariati pericoli), perlomeno finché sussisteva la parità numerica e si sono dimostrati un vero osso duro.
Questi tre punti per il Sassuolo sono oro colato, gli permettono di stazionare nei piani altissimi della classifica davanti a squadre ben più blasonate, senza contare che, dopo 5 giornate, un quarto di salvezza è già in cascina. Ma questo Sassuolo, lo diciamo piano, con la lotta salvezza non dovrebbe aver niente a che fare, al contrario della neopromossa Empoli.

LE FORMAZIONI
Sassuolo: De Zerbi opta per il classico 4-3-3 con poche variazioni rispetto alla partita dell'Allianz Stadium. Confermata la linea difensiva composta dai centrali Marlon e Ferrari con Lirola e Rogério sulle fasce. A centrocampo continua il tandem tra Bourabia e Sensi con quest'ultimo che vince il ballottaggio per questa partita. Confermati Duncan e Locatelli. Nel tridente offensivo spazio a Di Francesco dal primo minuto accanto agli inamovibili Berardi e Boateng.
Empoli: 4-3-1-2 per Andreazzoli con Zajc a supporto delle due punte Caputo e La Gumina. 

Tabellino e classifica
Risultati 5^ giornata

Cronaca del match: Nemmeno 20 secondi (18 per la precisione) dal fischio d'inizio e l'Empoli sfrutta una dormita generale dei neroverdi per passare in vantaggio. Palla persa malamente da Sensi, Capezzi ne approfitta per mettere il pallone in mezzo, deviazione di Ferrari che favorisce l'intervento Ciccio Caputo che fredda Consigli prendendo tutti in controtempo.
5°: Punizione da buona punizione per l'Empoli, Zajc alla battuta, buona la sua conclusione a giro con deviazione della barriera, palla di poco sopra l'incrocio dei pali.
6°: Ancora pericolosissimi gli ospiti, questa volta su calcio d'angolo, deviazione di testa da parte di un giocatore dell'Empoli che fa fuori Consigli, Lirola è bravissimo a salvare tutto sulla linea, intervento che vale un gol.
6°: Ammonito Capezzi per un fallo tattico.
Al 7° prova a reagire il Sassuolo: tiro dal limite di Berardi che però colpisce male, pallone alle stelle.
Il gol empolese ha acceso fin da subito la partita facendola diventare godibile sotto il profilo dello spettacolo e del gioco.
10°: Anche Di Francesco prova la conclusione da lontano dopo essersi accentrato. Questa volta palla a lato di poco.
11°: squadre che macinano occasioni. Ci prova Zajc rientrando dalla sinistra e concludendo di poco a lato dalla parte opposta.
11°: Ammonito Krunic per un fallo su Pol Lirola.
13°: Il gol era nell'aria... Il Sassuolo pareggia i conti con il lancio in profondità di Duncan che trova Di Francesco in posizione defilata nei pressi della linea di fondo; il figlio d'arte si gira e tocca in area per l'accorrente Boateng che in tuffo spinge la palla in rete e fa 1-1.

L'esultanza di Boateng

14°: Cambio forzato nelle fila dell'Empoli a causa di un problema fisico ai danni di Acquah. Al suo posto entra Bennacer.
Col passare dei minuti e forte del gol del pari, il Sassuolo inizia a prendere in mano le redini della gara, anche se a metà primo tempo, dopo innumerevoli occasioni da una parte e dall'altra, cala il numero delle palle gol.
31°: Ammonito Di Francesco per una trattenuta su Krunic.
Giocate pregevoli degli attaccanti del Sassuolo che si concedono preziosismi di tacco e tocchi di prima in quantità e ben riusciti.
38°: Occasione con Duncan che in mezzo a tre empolesi riesce a lavorare un buon pallone creandosi la possibilità di colpire a rete cercando l'angolino basso. Terracciano è bravissimo nell'intervento e mette in corner.
42°: Opportunità per gli ospiti con Zajc che su assist di Caputo calcia di potenza costringendo Consigli a compiere una grande parata con i pugni.
43°: Ancora pericoloso l'Empoli in ripartenza. Combinazione tra Caputo e Zajc, palla rimpallata da Marlon e Consigli esce a sbrogliare la matassa.
44°: Altra palla persa da Sensi che questa sera alterna cose pregevoli a sciocchezze. Ne approfitta Caputo sulla cui conclusione deve immolarsi Ferrari per mettere in calcio d'angolo.
45°+1: Giallo per Zajc, fallo su Sensi. 1-1 a fine primo tempo.

50°: Traversa su cross di Di Francesco ma a gioco fermo perché il pallone era uscito nella traiettoria aerea.
51°: Occasione Empoli con La Gumina che si libera in zona tiro e conclude a lato di pochissimo.
57°: Sassuolo che ribalta l'iniziale svantaggio portandosi sul 2-1 su azione di calcio d'angolo. Corner battuto dalla destra da Berardi, Di Francesco prolunga di testa sul primo palo per l'incornata vincente di Ferrari che segna il suo secondo gol stagionale.

Il gol di Ferrari

62°: Zoppica Boateng, sospetto problema muscolare per l'attaccante neroverde che viene sostituito da Babacar.
66°: Primo cambio anche per l'Empoli, dentro Mraz al posto di La Gumina.
67°: Secondo cambio per De Zerbi, dentro Mehdi Bourabia al posto di Sensi.
68°: Colpo di testa di testa di Babacar su punizione di Locatelli. Il senegalese quando entra si fa sempre trovare pronto.
71°: Doppia ammonizione e conseguente espulsione per il fantasista dell'Empoli Zajc per una presunta simulazione. Empoli che dovrà giocare gli ultimi 20 minuti in inferiorità numerica.
Episodio che cambia in maniera netta l'andamento della partita: Sassuolo che cerca di mantenere il possesso e la gestione del pallone rinchiudendo l'Empoli nella propria metà campo.
81°: Esordio con la maglia del Sassuolo per l'esterno offensivo ex Benevento Enrico Brignola che entra al posto di uno stanchissimo Berardi, preda di crampi.

Prima partita in neroverde per Brignola

81°: Cambio anche negli ospiti. Ingresso in campo di Traorè Junior al posto di Capezzi.
85°: 3-1 Sassuolo, la chiude con un pregevole colpo di tacco Federico Di Francesco su assist dalla destra di Lirola. Per il figlio d'arte è il primo gol con la maglia del Sassuolo.
Ottimo l'impatto sul match anche per Brignola che all'88° carica il sinistro e calcia di potenza mandando la palla di poco alta sulla traversa.
Empoli che non ha più le forze fisiche e mentali per provare a spingersi in avanti, ospiti che aspettano soltanto il fischio finale, che arriva dopo 3 minuti di recupero concessi dal sig. La Penna.

Spiacevoli i battibecchi tra gruppi circoscritti delle tifoserie, autori di cori offensivi e tafferugli anche fuori dallo stadio, frutti di ingiustificabili diverbi del passato.

Statistiche:
  • Si tratta della 195^ partita in Serie A per il Sassuolo, 64^ vittoria e 590° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • Sono 7 i precedenti in Serie A tra Sassuolo ed Empoli: 5 vittorie e 2 sconfitte per i neroverdi che sono nettamente avanti nel bilancio dei gol con 16 segnati e 9 subiti;
  • L'Empoli non ha mai vinto al Mapei Stadium in Serie A contro il Sassuolo;
  • Dato curioso in tutti gli incontri al Mapei Stadium (3), il Sassuolo ha sempre rifilato 3 reti ai toscani;
  • Non accadeva dal 26 marzo 2014 che il Sassuolo prendesse gol dopo neanche un minuto di gioco, allora fu l'ex Gianluca Sansone a servire la doccia fredda. Quel Sassuolo - Sampdoria terminò 1-2 per gli ospiti;
  • Quello di Di Francesco è il primo gol di tacco messo a segno dal Sassuolo in Serie A;
  • Sassuolo che al termine della 5^ giornata è il miglior attacco della Serie A! 12 le reti all'attivo, una in più Juventus e Fiorentina.
Giovedì 27 settembre, nel posticipo del turno infrasettimanale valido per la 6^ giornata di Serie A, il Sassuolo affronterà la Spal al "Paolo Mazza". Un test di ottimo livello contro una squadra che sta sorprendendo tutti con un ottimo avvio di campionato. Squadra di Simone Missiroli, entrato a pieno titolo nell'11 titolare di Leonardo Semplici a suon di buone prestazioni. Il Sassuolo è chiamato a portare a casa l'inter posta in palio per affrontare con più tranquillità i due successivi impegni, non propriamente agevoli, contro Milan e Napoli.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

martedì 18 settembre 2018

Juventus - Sassuolo (2-1), Ronaldo si è sbloccato, Douglas Costa: gesto inqualificabile

Bene o male, quando c'è da entrare nella storia il Sassuolo è sempre l'ultima a tirarsi indietro; quest'oggi i neroverdi saranno ricordati come la squadra alla quale in neo-acquisto della Juventus Cr7 ha segnato i primi due gol in Serie A della sua grandiosa carriera. Pochi  però ricorderanno che questa partita ha rappresentato uno scontro al vertice tra la prima e la seconda in classifica, già perché i neroverdi alla vigilia di questa gara erano al 2° posto in solitaria a 7 punti, proprio dietro ad una Juventus a punteggio pieno e apparentemente senza nessuna rivale credibile per la corsa al titolo.
Quella odierna è quindi la prima sconfitta stagionale per il Sassuolo, al quale oggi non si può rimproverare nulla se non qualche errore individuale, che contro questa Juve si paga sempre a caro prezzo. Qualcosa da rimproverare ci sarebbe invece verso l'arbitro e gli addetti al VAR, in quanto il Sassuolo, come vedremo nell'analisi della partita, è stato penalizzato in ben due occasioni, entrambe determinanti per il risultato.
Ma questi aspetti non devono far passare inosservata la grande prestazione dei neroverdi, capaci di sfiorare l'impresa all'Allianz Stadium con giocate di pregevole qualità in zona d'attacco e una buona gestione della palla, segno di grande personalità.

De Zerbi ci ha ormai abituato ai cambiamenti dello schieramento iniziale a seconda dello stato di forma dei giocatori e delle caratteristiche dell'avversario, quest'oggi non si è smentito. Si torna al consueto 433 con qualche inedita modifica: esordio con la maglia del Sassuolo per Filip Djuricic, schierato al posto di Di Francesco in posizione di esterno alto sinistro; Bourabia vince il ballottaggio con Sensi a centrocampo e Marlon quello in difesa con Lemos; turno di riposo per capitan Magnanelli (reduce dall'infortunio ai flessori, ma recuperato) e Magnani.
Allegri opta per un leggero turn-over in ottica Champions schierando Benatia al posto di Chiellini, Emre Can a centrocampo e spazio dal primo minuto per Dybala nel tridente offensivo; Cancelo preferito a De Sciglio.

Tabellino della partita e classifica
Risultati della 4^ giornata

Analisi del match: Subito in pressione i bianconeri, che al 4° minuto provano la prima conclusione con Cristiano Ronaldo, ci pensa però Rogério a immolarsi e mettere in corner.
Primi 10 minuti di sofferenza per il Sassuolo che prova ad uscire al 12° con una conclusione di Djuricic murata da Bonucci e trova il primo corner, angolo dal quale scaturisce una traversa colpita da Ferrari, ma il gioco era fermo per un fallo in attacco.
19°: Conclusione dalla distanza di Emre Can che esce di poco a lato del palo alla destra di Consigli.
Al 22° ancora Ferrari pericoloso di testa su calcio d'angolo, ma blocca Szczesny.
23°: Ammonito Djuricic per una trattenuta ai danni di Ronaldo.
25°: Marlon si avventura in un dribbling improbabile su Matuidi in area di rigore, perde palla, il francese fa sponda a Dybala, conclusione murata da Ferrari, ma la respinta arriva a Mandzukic, che ritenta il tiro, ancora una volta murato da Marlon che respinge e Rogério mette in corner.
26°: Ammonito Berardi per un fallo su Emre Can, punizione severa.
32°: Giallo per Cancelo, gioco pericoloso su Djuricic.
37°: Cross dalla destra di Joao Cancelo sul quale Lirola rischia un'autorete incredibile. Se non fosse stato per l'intervento prodigioso di Consigli il Sassuolo si sarebbe trovato sotto per una sciocchezza. Ma l'azione resta viva ed Emre Can può ritentare la conclusione dalla distanza, ancora una volta a lato.
39°: Ecco il primo errore arbitrale sul quale non interviene il Var. Gran botta di Duncan che termina in rete ma il Sig. Chiffi annulla il gol per un presunto fallo di Djuricic su Cancelo. Rivedendo le immagini si evince che non si tratti di un intervento di particolare cattiveria o veemenza.
40°: Ammonito Bourabia per un fallo su Emre Can.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Sassuolo ben disposto in campo ma che soffre qualcosina in difesa. 

Esordio di Djuricic con la maglia neroverde

Juve che riparte ancora forte. Al 49° Ferrari sventa una minaccia anticipando Khedira in corner.
Un minuto dopo arriva il gol bianconero e questa volta Ferrari è colpevole dell'errore propiziatorio alla rete del 7 della Juve:  corner dalla destra sul quale Bonucci prova e riesce la girata al volo, ma ne esce un tiro smorzato che arriva sulla testa di Ferrari che nel tentativo di mettere un corner colpisce il palo servendo così l'assist per il tap-in facile di Ronaldo. Cr7 al primo gol il Serie A dopo 320 minuti di digiuno.
Il Sassuolo prova subito a reagire e al 52° è Boateng a provare uno splendido ma poco potente colpo di tacco dopo un tiki-taka neroverde, pallone che termina a lato.
60°: Ammonito Alex Sandro per un fallo tattico su Berardi.
60°: Primo cambio nel Sassuolo, dentro Di Francesco per Djuricic (esordio positivo il suo).
61°: Cambio anche nella Juventus: Douglas Costa per Mandzukic.
65°: Raddoppio Juve. Dopo un corner a favore del Sassuolo, ripartenza perfetta dei padroni di casa: Douglas Costa innesca Emre Can sulla corsa, palla a Ronaldo che arriva in area e fa partire un diagonale di sinistro che non lascia scampo a Consigli. Prima doppietta in Serie A per il fenomeno portoghese.
Il Sassuolo non perde mai la testa e prova a pungere in zona offensiva faticando però ad arrivare alla conclusione.
69°: Scatto di D. Costa che salta netto Rogério e fa partire un tiro-cross che attraversa tutta l'area di rigore.
71°: Seconda sostituzione per Allegri, Bentancur entra al posto di Emre Can.
72°: Cambio nel Sassuolo, Dell'Orco rileva Rogério.
75°: Ci prova Duncan con un sinistro potente che costringe Szczesny ad allungarsi e deviare in corner.
Minuto 77°, Ronaldo si divora il terzo gol: piatto destro al volo impreciso da ottima posizione. 
80°: Terzo cambio nella Juve, dentro Cuadrado, fuori Alex Sandro.
82°: Destro di Cancelo, Consigli respinge e Ronaldo spedisce la ribattuta sull'esterno della rete.
83°: Anche De Zerbi esaurisce i cambi inserendo Babacar al posto di Locatelli, Sassuolo a trazione anteriore.
L'ingresso del numero 30 senegalese è determinante: dopo una prima conclusione (parata) al 90°, arriva il gol che riapre le speranze neroverdi. Correva il minuto 91° (nel pieno dei tre minuti concessi dal direttore di gara) quando Dell'Orco mette al centro un cross al bacio per la spizzata di testa del Khouma che batte l'estremo difensore bianconero. Risultato sul 2-1 al 91°.
Dopo il gol arriva il primo atto di uno spiacevole teatrino messo in scena da Douglas Costa ai danni di Di Francesco. 91°: gomitata e testata e solo cartellino giallo... Altro errore della terna arbitrale.
Il Sassuolo ci prova fino alla fine. 
92°: Lo scempio è servito, Douglas costa risponde alle probabili provocazioni di Di Francesco con un uno sputo in pieno volto ripreso in diretta tv. Questa volta arriva il sacrosanto cartellino rosso diretto per il brasiliano che senza ombra di dubbio salterà parecchie partite per squalifica (oltre ad annesse multe).
Finisce il match sul punteggio di 2-1 a favore della Juventus.

Il brutto gesto di Douglas Costa

Statistiche:
  • Si tratta della 194^ partita in Serie A per il Sassuolo, 80^ sconfitta e 589° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • Sono 11 i precedenti tra Sassuolo e Juventus. I neroverdi hanno vinto soltanto una volta nella stagione 2015/16 al Mapei Stadium e l'unico pareggio ottenuto contro i bianconeri risale alla stagione precedente, sempre a Reggio Emilia. Tutte le altre (9) sono sconfitte (6 allo Stadium e 3 al Mapei). Il bilancio dei gol è in profondo rosso per il Sassuolo, 6 segnati e 27 subiti;
  • Dato sorprendente quello del possesso palla in questa partita: il Sassuolo ha gestito il pallone per più tempo rispetto alla Juve ottenendo il 52%!
  • Traguardi importanti per Consigli e Lirola che raggiungono rispettivamente 150 e 50 presenze in Serie A con la maglia del Sassuolo.



Quello visto oggi è un Sassuolo combattivo, con personalità e qualità. Pesano molto gli errori arbitrali e individuali sul risultato finale, ma ciò non toglie che questa prestazione contro una delle squadre più forti (se non la più forte) d'Europa, lascia buone speranze per il futuro.
Il futuro, per il Sassuolo, si chiama Empoli ed arriverà venerdì sera, ore 20.30, al Mapei Stadium. Sicuramente sarà una partita che potrà dare conferme o smentite, da non prendere assolutamente sottogamba.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

mercoledì 5 settembre 2018

Sassuolo - Genoa (5-3) - Commento, analisi e statistiche

Dopo due risultati utili consecutivi da imbattuto, in ultimo il pareggio allo scadere contro il Cagliari, il Sassuolo torna in campo in un Mapei Stadium rizollato contro il Genoa di Ballardini.
I rossoblu hanno finora disputato una sola partita a causa del rinvio del match contro il Milan (tragedia del ponte Morandi) che si sarebbe dovuto disputare nella prima giornata, e sono reduci da una vittoria per 2-1 sull'Empoli alla 2^ giornata.
Le intenzioni del Sassuolo, come ribadito dal mister, sono quelle di portare a casa i tre punti e chiudere da imbattuti il mini-torneo di tre partite antecedente la sosta.

I neroverdi dovranno fare a meno anche quest'oggi di capitan Magnanelli, in panchina in via precauzionale per consentire il pieno recupero dall'infortunio muscolare al flessore. Fuori anche Peluso, ancora ai box per i problemi fisici rimediati nel finale della scorsa stagione.
De Zerbi sorprende ancora una volta tutti schierando un'inedito 343: in difesa Ferrari e Magnani confermatissimi, fermo per squalifica Marlon, al suo posto si rivede Lemos; linea a 4 di centrocampo composta dai due esterni Rogério e Lirola e i centrali Locatelli e Duncan; ma le novità più grandi sono davanti con un Boateng libero di svariare da trequartista in corso d'opera ma che parte in posizione di esterno sinistro con al centro dell'attacco Babacar e a destra Berardi.

Confermati invece gli 11 titolari schierati da Ballardini contro l'Empoli con Pandev alle spalle delle punte Piatek e Kouamé, entrambi a segno al loro esordio in Serie A.

Tabellino della gara e classifica
Risultati 3^ giornata

Cronaca del match: Primissime battute della partita in cui le squadre giocano a ritmi blandi perlopiù sulla mediana.
Cresce il Genoa e prova a schiacciare il Sassuolo nella propria metà campo creando qualche grattacapo alla difesa del Sassuolo, in particolare con giocate in verticale come all'11°, quando Lazovic si accentra da destra e spara un sinistro dal limite sul quale deve allungarsi Consigli per mettere in corner.
Ritmi che salgono d'intensità col passare dei minuti. 
23°: Ripartenza di Berardi che serve Boateng sulla corsa, la sua conclusione è di poco a lato, Sassuolo pericoloso quando si affaccia nella tre quarti avversaria.
24°: Berardi approfitta di un rilancio sbagliato da parte di Marchetti e serve Babacar il quale insacca ma a gioco è fermo per un fuorigioco millimetrico.
Al 27° arriva la doccia fredda per il Sassuolo: lancio lungo apparentemente innocuo operato da Biraschi, poi un rimpallo sfortunato con Lirola favorisce la conclusione vincente da parte del polacco Piatek. 0-1 il punteggio a favore degli ospiti.
29°: Ammonito Piatek per un braccio alto su Magnani.
31°: Cartellino giallo per Rogério, fallo evitabile su Pandev. Nervosismo in campo, al 33° ammonito anche Magnani per un intervento falloso ai danni di Lazovic.
34°: Fiammata del Sassuolo che agguanta il pari con una sgroppata sulla sinistra di Berardi che mette in mezzo un pallone per Babacar che perde per un attimo il pallone, lo riconquista e serve un assist di tacco per l'accorrente Boateng. Il ghanese di passaporto tedesco non lascia scampo a Marchetti e fa 1-1.



36°: Occasione per il Genoa con Pandev, che con una gran giocata riesce a girarsi in area e a colpire facendosi beffa della difesa neroverde (Magnani nella circostanza), ma la palla termina fortunatamente a lato.
38°: Il Sassuolo ribalta il risultato! Conclusione di Babacar, Marchetti non trattiene e a rimorchio si fa trovare pronto Lirola, che scaraventa il pallone nel sacco. 2-1 Sassuolo, primo gol in Serie A per lo spagnolo.



41°: Momento esaltante della partita, il Sassuolo segna il gol del 3-1 grazie ad un'azione a dir poco spettacolare. Cross di Lirola dalla destra, rovesciata in bello stile di Boateng respinta da Marchetti che deve ancora arrendersi al tap-in vincente di Babacar, che dopo aver messo lo zampino nei due precedenti, segna anche il suo primo gol stagionale.
L'arbitro concede due minuti di recupero.
45°+2: Incredibile nel recupero, 4-1 Sassuolo ma a segnare è Spolli, autore di una papera degna di "Mai dire gol". Gran palla di Locatelli per Babacar, che fa partire un piatto largo sul quale interviene il numero 2 genoano facendosi carambolare il pallone da un piede all'altro siglando così l'autorete che porta a 3 lo scarto tra le due compagini. Finisce qui il primo tempo.



Dopo un primo tempo pirotecnico inizia la ripresa con una sostituzione operata da Ballardini: dentro Favilli per Lazovic.
Avvio aggressivo del Genoa, che nonostante il passivo pesante non ha mai dimostrato di aver perso di mano le redini del match.
52°: Ammonito Criscito per un fallo in ritardo su Berardi.
Successione di corner battuti dal Genoa senza produrre però pericoli di una certa rilevanza.
57°: Rocchi visiona il monitor VAR per valutare un presunto tocco di mano in area di Ferrari, intervento giudicato regolare.
57°: Primo cambio nel Sassuolo, entra Bourabia, esce Berardi, preservato in vista dei prossimi impegni con la nazionale maggiore.
61°: Gran rasoterra di Locatelli dai 25 metri, Marchetti si allunga e mette in corner.
62°: Sugli sviluppi del calcio d'angolo il Sassuolo sigla in definitivo sigillo sulla partita, il gol del 5-1 è di Ferrari, colpo di testa che non lascia scampo all'ex portiere della Lazio.
63°: Seconda sostituzione nel Genoa, Bessa al posto di Spolli.
65°: destro a giro pericoloso di Bessa, Consigli vola e sventa la minaccia.
67°: Ultimo cambio negli ospiti, dentro Dalmonte al posto di Kouamé.
Sassuolo che prova a gestire il vantaggio adagiandosi un po'. Ne paga però le conseguenze al 70°: brutto errore di Lemos, Favilli gli soffia il pallone in area e Pandev ne approfitta piazzando il pallone sotto la traversa per il gol del 5-2.
78°: secondo cambio operato da De Zerbi, spazio a Boga che rileva Babacar, il quale si prende gli applausi del Mapei.
83°: Altra mezza dormita difensiva per il Sassuolo, ne approfitta ancora una volta Piatek, che ha tutto il tempo di controllare il cross offertogli da Favilli e ad infilare Consigli per il 5-3.
90°: Ultimo cambio nel Sassuolo, dentro Dell'Orco per Lemos, sostituzione che sa di bocciatura per il centrale uruguaiano.
5 minuti di recupero.
91°: Ammonito Bessa per una trattenuta su Lirola.
92°: Finisce nella "lista dei cattivi" anche Duncan per un fallo su Hiljemark.



Finisce 5-3 una gara tutt'altro che noiosa, questo Sassuolo si diverte e fa divertire, attaccanti che non danno punti di riferimento alla difesa avversaria, ottima prestazione di Babacar, Boateng sontuoso. La scelta del mister riguardo le novità in attacco ha pagato. Unica pecca gli svarioni difensivi, che quest'oggi con un attacco meno in forma, avrebbero potuto decidere in negativo il risultato. Tre punti meritati per la qualità del gioco espresso dagli uomini di De Zerbi, secondi in classifica  in solitaria (in attesa del recupero della Fiorentina) a 7 punti alle spalle della Juventus che ne ha 9.

Statistiche:

  • Si tratta della 193^ partita in Serie A per il Sassuolo, 63^ vittoria e 588° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • I precedenti con i rossoblu del Genoa sono in totale 11, tutti in Serie A: 5 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Sassuolo che ha segnato in totale 19 reti e che ne ha subite 15;
  • Il Sassuolo non aveva mai vinto una partita in campionato segnando 5 reti. Solo una volta ha fatto meglio: stagione 2016-17, Sassuolo - Cagliari 6-2, l'ultima di Eusebio al Mapei;
  • Record per i neroverdi: non era mai successo che in Serie A il Sassuolo segnasse 3 gol in 7 minuti, è accaduto nel primo tempo;
  • Sassuolo che con 8 reti messe a segno è il miglior attacco della Serie A alla 3^ giornata.
Quella che andrà in scena dopo la sosta per le nazionali (che saranno impegnate nel uovo torneo denominato "Nations League") sarà un vero e proprio scontro al vertice tra le prime due forze del campionato, strano a dirsi ma è così, almeno per ora... domenica 19 settembre il Sassuolo sarà ospite della capolista Juventus, desideroso di vendicare il secco 7-0 incassato lo scorso anno.
Juventus che non è apparsa particolarmente in forma ma che si trova a punteggio pieno grazie alla qualità del proprio organico. I risultati sono arrivati a fatica, in particolare nella prima partita contro il Chievo e nell'ultima a Parma. Se a tutto ciò si aggiunge il tabù del gol che affligge l'acquisto del secolo Cristiano Ronaldo, si evince che sarà una partita di non poco interesse.
La partita si giocherà domenica 19 settembre alle ore 15.00 e sarà trasmessa da Sky. Che vinca il migliore!

                                                                                                                                    Andrea Manderioli

sabato 1 settembre 2018

Scamacca e Tripaldelli in prestito al PEC Zwolle

Scamacca e Tripaldelli con la loro nuova maglia
Il mercato in uscita del Sassuolo non è ancora terminato. In attesa delle possibili partenze di uno tra Trotta e Matri, sono state infatti ufficializzate due operazioni che vedono protagonisti due giovani neroverdi:  destinazione Eredivisie (massimo campionato olandese) per Gianluca Scamacca e Alessandro Tripaldelli, già in viaggio verso Zwolle.
I due passano a titolo di prestito secco al PEC Zwolle.
In bocca al lupo per questa nuova esperienza!


                                                                                                                                    Andrea Manderioli

Cagliari - Sassuolo (2-2) - Commento, analisi e statistiche

Dopo un ottimo inizio in campionato contro l'Inter, il Sassuolo è chiamato a riconfermarsi nella prima trasferta stagionale in quel di Cagliari. I sardi, dal canto loro, devono riscattare la sconfitta contro l'Empoli condita da una prestazione non esaltante.
Una gara diversa sotto molti aspetti per il Sassuolo contro un avversario che sulla carta è più abbordabile, ma che vede da avversario il tecnico Rolando Maran, l'allenatore che dal 2004 ad oggi ha incontrato più volte il Sassuolo (ben 18 precedenti) e che con le sue squadre si è dimostrato spesso capace di mettere il bastone tra gli ingranaggi del gioco neroverde.

Nel Sassuolo si ferma capitan Magnanelli per un infortunio muscolare rimediato in allenamento (problemi al flessore); per questo motivo la fascia da capitano, dopo l'addio di Acerbi e Missiroli, si collocherà sul braccio di un certo Domenico Berardi, l'ultimo sopravvissuto della squadra che raggiunse la storica promozione in Serie A insieme al Puma. Un riconoscimento meritato per il miglior marcatore di sempre del Sassuolo, che presto raggiungerà le 200 presenze ufficiali con questa maglia.
De Zerbi si affida ad una difesa a dir poco singolare e certamente inedita: Ferrari spostato in posizione di terzino sinistro e coppia centrale formata dal confermatissimo Magnani ed il debuttante Marlon Santos. Parte quindi dalla panchina Rogério.
A centrocampo Sensi vince il ballottaggio con Bourabia e l'ex Milan Locatelli esordisce con il compito difficile di sostituire Magnanelli. Tridente d'attacco titolare confermato con Boateng prima punta.
Nel Cagliari l'esordiente Klavan sostituisce l'infortunato Ceppitelli. In attacco tandem composto dal grande ex Pavoletti e Sau supportati dal trequartista Ionita.

Tabellino della gara e classifica 
Risultati 2^ giornata

Analisi del match: Sassuolo che pare essersi disposto su una sorta di difesa a 3 con Magnani al Centro. Neroverdi che partono meglio: al 2° doppio tentativo in acrobazia di Berardi e Boateng, ma la prima vera grande occasione della partita è al 9° minuto con una triangolazione di prima a centrocampo ed il successivo assist per Sensi, lanciato verso la porta, il numero 12 neroverde conclude in porta ma Cragno si supera e para in due tempi.
Gol sbagliato, gol preso... passa soltanto un minuto ed il Cagliari passa inaspettatamente in vantaggio: cross dalla sinistra di Padoin per l'incornata vincente di Pavoletti che mette a segno il più classico dei gol dell'ex nel modo a lui più congeniale, il colpo di testa. In questo caso però, non esente da colpe la difesa del Sassuolo, nella fattispecie Ferrari, letteralmente sovrastato e nettamente  anticipato dallo stacco aereo del Pavo. 
13°: protesta il Sassuolo per un sospetto tocco di braccio in area di Cigarini, secondo l'arbitro non c'è nulla.
Al 14° altra occasione per il Cagliari: rilancio lungo di Cragno a pescare Sau, Marlon deve impegnarsi per deviare la conclusione dell'attaccante sardo.
Sassuolo che dopo il gol fatica palesemente a contenere le avanzate degli isolani, fase difensiva traballante e disordine con il possesso della palla. Frenesia di voler riagguantare il pari nel minor tempo possibile.
33°: Ammonito Locatelli per un fallo evitabile su Srna.
34°: Giallo anche per Barella, colpevole di gioco scorretto su Sensi.
40°: Ancora Pavoletti pericolosissimo sulle palle aeree, in particolar modo sui calci d'angolo, come in questo caso, in cui l'attaccante livornese anticipa tutti di testa ed il Sassuolo si salva a fil di palo.
Primo tempo che termina sul punteggio di 1-0 a favore dei padroni di casa.

I due tecnici: Maran e De Zerbi

Dopo 10 minuti dall'inizio della ripresa, al minuto n° 53, come un fulmine a ciel sereno, arriva il pareggio del Sassuolo. Lancio millimetrico di sensi a pescare Berardi che parte in posizione regolare e con freddezza, solo davanti al portiere deposita il pallone nel sacco firmando l'1-1.
57°: primo cambio nel Sassuolo con l'inserimento di Rogério al posto di Sensi.
Cagliari che sembra aver accusato il colpo.
61°: Ammonito Cigarini per gioco scorretto su Berardi.
63°: Finisce sul taccuino dell'arbitro anche Marlon per un fallo su Ionita.
63°: Cagliari pericolosissimo sulle palle inattive. Punizione scodellata in area da Cigarini, deviazione di Sau verso la porta, e grande intervento difensivo (quasi sulla linea) da parte di Boateng che spazza via la minaccia.
68°: Ammonito Ionita per un fallo su Locatelli.
69°: secondo cambio per De Zerbi, dentro Boga per un Di Francesco che ha giocato una partita di grande sacrificio, dovendo sgroppare lungo la fascia sinistra facendo un sacco di "lavoro sporco" a supporto della difesa, rimanendo di conseguenza in ombra in fase d'attacco.
70°: Traversa di Rogério, ma il gioco era fermo per un precedente fallo di mano di Boateng.
71°: Doppio cambio dei padroni di casa, dentro il neo acquisto Bradaric al posto di Cigarini e l'ex Sassuolo Farias al posto di Sau.
73°: Le difficoltà sulle palle aeree inattive si sono viste durante tutto l'arco della partita ed il raddoppio del Cagliari arriva ancora una volta sugli sviluppi di un corner con la solita incornata di  testa dello specialista Leonardo Pavoletti (perso per strada da Marlon); a questo punto si può definire una "maledizione dell'ex", Pavo ha già segnato 4 gol in carriera contro al Sassuolo con le maglie di Genoa e Cagliari.
74°: Ammonizione per gioco scorretto di Boateng.
75°: Punizione interessante per il mancino dello specialista Berardi. La sua conclusione prende la traiettoria giusta ma esce di poco a lato.
79°: Ultimo cambio tra le fila neroverdi, dentro Babacar, fuori Lirola.
81°: In seguito ad uno scontro di gioco fortuito con Locatelli, Ionita resta a terra. Concitazione nella circostanza, entrano i sanitari e richiedono un collarino. Il giocatore deve uscire in barella, sospetto infortunio serio. Nel frattempo si sono persi circa 4 minuti. Il moldavo esce tra gli applausi del suo pubblico. Faragò prende il suo posto e Cagliari che esaurisce così i cambi all'84°.
Pairetto concede ben 7 minuti di recupero.
92°: Doppia ammonizione e conseguente espulsione per Marlon alla sua prima partita in Serie A, esordio da dimenticare. Sanzione abbastanza severa in questa circostanza quella dell'arbitro Pairetto.
95°: Occasione Cagliari, tiro da fuori area di Barella che impegna Consigli il quale mura anche la ribattuta di Faragò.
97°: Babacar ci prova su azione dalla bandierina, conclusione insidiosa che viene deviata a lato secondo tutti i giocatori del Sassuolo con una mano da parte di Romagna. Si forma un capannello attorno all'arbitro che deve sedare gli animi. Ci sarà l'intervento del VAR, l'arbitro stesso si reca al monitor.



99°: E' calcio di rigore per il Sassuolo!! Ammonito Romagna. Dal dischetto si presenta Kevin Prince Boateng che spiazza Cragno e pareggia il conto una partita a dir poco rocambolesca. Buon per il Sassuolo che conquista un punto che per come è arrivato, vale una vittoria.

Il rigore di Boateng che vale il 2-2
Il Sassuolo pareggia una partita in cui il Cagliari ha fatto vedere le cose migliori; neroverdi spesso in difficoltà sulle palle alte e molto disordinati in difesa, puniti due volte allo stesso modo dall'ex Pavoletti. Un pizzico di fortuna e malizia hanno giovato e permesso di ottenere questo risultato all'ultimo respiro.

Statistiche
  • Si tratta della 192^ partita in Serie A per il Sassuolo, 51° pareggio e 587° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi;
  • I precedenti contro gli isolani sono in totale 10: una sconfitta in Coppa Italia e 9 precedenti in Serie A (perfetta parità: 2 vittorie, 2 sconfitte e 5 pareggi). Il bilancio dei gol vede il Sassuolo avanti con 17 reti messe a segno contro le 15 subite (1 in Coppa Italia);
  • Berardi è al 2° gol in due partite. Nella passata stagione per segnare due gol impiegò 27 partite, numeri ben diversi e che fanno ben sperare;
  • Pavoletti si conferma una bestia nera per la sua ex squadra: già 4 gol da avversario (2 con la maglia del Genoa e 2 oggi con quella del Cagliari;
  • Sembra essere passata la "sindrome dei rigori" che affliggeva il Sassuolo nella scorsa stagione (sebbene ad ogni rigore sbagliato corrispondeva sempre una vittoria). In due partite già due penalty all'attivo, entrambi ben sfruttati.
La terza giornata di campionato vedrà i neroverdi affrontare il Genoa al Mapei Stadium, match che si disputerà domenica 2 settembre alle ore 20.30 e che sarà trasmesso su Sky Sport.

                                                                                                                                    Andrea Manderioli