Il mercato è finalmente terminato, il Sassuolo ne è uscito sulla carta rinforzato. Babacar rappresenta un elemento di elevata qualità e potenziale offensivo; Lemos non conosce il campionato italiano ma ha grandi prospettive di crescita; Politano è rimasto.
Il calendario vuole i neroverdi affrontare all'Allianz Stadium di Torino la Juventus di Allegri, seconda in classifica con un punto in meno della capolista Napoli. Un esordio tutt'altro che semplice per i nuovi innesti, entrambi schierati dal primo minuto per questa gara da mister Iachini: Lemos per sostituire lo squalificato Goldaniga e Babacar preferito a Matri. Queste sono le uniche modifiche a livello di formazione rispetto alla precedente gara contro l'Atalanta.
Il Sassuolo non ha ancora ottenuto successi in questo 2018, ottenendo una media punti non invidiabile, quasi da retrocessione; anche se questa non è propriamente l'occasione più netta per fare punti, provare a giocarsela è d'obbligo, senza nulla da perdere.
La Juventus, d'altra parte, ha ingranato una marcia paurosa, subendo poco o niente, macinando punti e dimostrando grande solidità; segnali, questi, che fanno tremare il Napoli di Sarri, o almeno gli fanno sentire il fiato sul collo.
Allegri deve fare a meno di Dybala e Douglas Costa giocano al loro posto Bernardeschi e Matuidi. Novità anche in difesa a causa del forfait in extremis di Barzagli: Rugani e De Sciglio dal primo minuto.
Tabellino e classifica |
Analisi del Match: Parto col dire che di questa partita per il Sassuolo non c'è nulla di positivo da segnalare, né dal punto di vista della prestazione che del risultato. I neroverdi sono scesi in campo con l'atteggiamento sbagliato, sembravano non capire che le partite iniziano sul risultato di 0-0, sembravano sconfitti in partenza, non hanno mai provato ad imbastire uno straccio di reazione o ad impensierire minimamente i bianconeri.
Mi limiterò ad elencare le azioni degne di nota di marca bianconera, in quanto da parte degli uomini di Iachini c'è veramente poco da raccontare.
I primi 9 minuti, pur soffrendo, il Sassuolo riesce a mantenere il risultato in equilibrio. Al 9° infatti, su azione confusa da calcio d'angolo, il rinvio di Peluso impatta su Rugani e raggiunge un Alex Sandro letteralmente dimenticato dalla difesa neroverde (oggi in maglia blu Mapei), il quale batte Consigli da posizione ravvicinata.
Le uniche volte che il Sassuolo prova ad affacciarsi timidamente in avanti (molto poche), perlopiù con lanci lunghi poco precisi, trova sempre la presa comoda di Gigi Buffon, che ringrazia.
24°: Raddoppio Juve, ancora una volta su azione da angolo. Dopo la battuta di Pjanic, Alex Sandro prolunga per Khedira che di testa mette la palla in rete. Due tocchi in area, tutti di marca bianconera, dov'era la difesa?
Al 26° Allegri è costretto al cambio per l'infortunio rimediato da Matuidi, al suo posto Marchisio.
Passa un minuto e la Juve mette a segno il 3-0, ancora con Khedira che, servito da Pjanic, scatta sulla destra bruciando sul tempo la difesa neroverde e beffando Consigli, che anticipa troppo l'uscita. Lemos in questa occasione con più di una responsabilità, marcatura completamente persa.
33°: ammonito Peluso per un fallo commesso ai danni di Bernardeschi.
36°: ci prova il Sassuolo approfittando di un rimpallo favorevole, Lirola tenta un tiro-cross su cui Buffon risponde presente.
38°: La Juve sigla il 4-0. Lemos per anticipare Khedira serve involontariamente un assist al bacio per Pjanic che dal limite dell'area fa centro.
Il primo tempo si chiude sul 4-0 per i padroni di casa.
Ad inizio ripresa Allegri effettua subito una doppia sostituzione (cambi esauriti): dentro Benatia per Rugani e Sturaro per Khedira.
47°: Juventus subito pericolo sa con un sinistro potente ma centrale di Bernardeschi, è attento Consigli e para.
I padroni di casa, padroni anche del gioco quest'oggi, iniziano a gestire il pallone mettendo in atto un torello che non fa altro che accentuare la prestazione imbarazzante di questo Sassuolo.
Dal 57° in poi si scatena Higuain, anticipato da un buon intervento di Acerbi, che sventa una minaccia rischiando l'autogol.
59°: Prima sostituzione per Iachini, dentro Matri per Berardi.
63°: La Juve dilaga e con Higuain trova il gol del 5-0. L'argentino, servito da Bernardeschi, si gira, entra in area e fa partire un destro ad incrociare che non lascia scampo a Consigli.
63°: Seconda sostituzione nel Sassuolo, dentro Biondini per Politano, Iachini prova a coprirsi.
74°: 6-0, ancora Higuain che, servito da Marchisio, entra in area da solo e dribbla in bello stile Consigli in uscita depositando poi il pallone in rete da posizione defilata.
81°: terzo cambio nel Sassuolo, Ragusa per Babacar.
All'83° tornano i fantasmi delle disfatte contro l'Inter di Mazzarri degli anni precedenti, la Juve fa 7-0, tripletta del Pipita Higuain, che con uno scavetto elegante su assist di Bernardeschi, supera Consigli segnando il definitivo tracollo del Sassuolo.
86°: Ammonito Magnanelli per un fallo su Sturaro.
Al 90° ci prova Duncan sulle ali della disperazione con un sinistro al volo in area che termina largo.
L'arbitro Giacomelli non concede recupero, finisce 7-0 per i padroni di casa.
Il primo 7-0 subito dal Sassuolo contro l'Inter (1° anno di Serie A) |
Statistiche:
- Si tratta della 175^ partita del Sassuolo in Serie A, 75^ sconfitta e 569° incontro ufficiale dal 2004 ad oggi (533° in campionato);
- I precedenti in gare ufficiali contro i bianconeri sono 10, tutti nella massima Serie: 8 sconfitte, un pareggio ed una vittoria. Il bilancio dei gol vede la Juve a quota 25 ed il Sassuolo con soltanto 5 reti all'attivo;
- Si tratta del 3° precedente con uno scarto di 7 reti subite per il Sassuolo. In precedenza era successo contro l'Inter della gestione Mazzarri: la prima volta nella stagione 2013-14 al Mapei Stadium, la seconda a S. Siro la stagione successiva;
- Acerbi, uno dei meno peggio di questa giornata, raggiunge quota 107 partite consecutive da titolare restando in campo dal primo all'ultimo minuto;
- La Juventus non vinceva segnando 7 reti dal novembre 2014, quando si impose sul quel Parma che fallì dopo poco tempo;
- Giornata di esordi per il Sassuolo: Lemos (autore di una prestazione non proprio positiva, ma con l'attenuante di non aver avuto il tempo necessario per inserirsi al meglio e apprendere i movimenti giusti) e Babacar, un lusso per una squadra come il Sassuolo, che però quest'oggi non ha minimamente inciso sulla gara.
L'esordio di Babacar |
Ora serve una reazione, da ora inizia un nuovo campionato per il Sassuolo, un campionato nel quale si affronteranno squadre più abbordabili, un campionato dove servirà freddezza, cinismo sottoporta e tanta umiltà. Questo è un Sassuolo la cui priorità è quella di arrivare il più presto possibile all'obiettivo 40 punti, perché è ormai palese che a più di una semplice salvezza non si può puntare.
Domenica prossima, nel lunch match delle 12.30, il Sassuolo affronterà il Cagliari al Mapei Stadium, una diretta concorrente, uno scontro di importanza capitale per entrambe, un pareggio servirebbe a poco, i tre punti sarebbero una boccata di aria fresca e pulita.
Daje Sasòl, rialziamoci!
Andrea Manderioli
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